Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] a Borgo, il quartiere del papa36.
L’ultimo Pio IX: la decisione del Sant’Uffizio del 1876
Nel marzo 1876 cadeva la DestraStorica: per la Santa Sede era l’allarmante segnale dell’inizio di una nuova era. Maturò forse in quel momento una più certa ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] di tali episodi di espropriazione è stato compiuto da C.M. Fiorentino, Chiesa e Stato a Roma negli anni della destrastorica (1870-1876). Il trasferimento della capitale e la soppressione delle corporazioni religiose, Roma 1996.
5 «Se la civiltà ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] reciproco allontanamento fra Italia unita e protestanti» (Spini 2002, p. 73). L’Italia evangelica riusciva sgradita alla Destrastorica di governo – a parte eccezioni come i cattolici Marco Minghetti e Ruggiero Bonghi – perché percepita come ostile ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] trarre in inganno: la partecipazione dei parlamentari ai lavori dell’Aula era molto scarsa. Fino all’ultima legislatura della Destrastorica (la XII) la partecipazione media si aggirava intorno al 30% dei membri, ma era arrivata a toccare anche il ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] dicembre 1869). Certo non bisogna trascurare il grande ascendente esercitato da Vittorio Emanuele II sulla classe politica della Destrastorica, che identifica il Risorgimento con l’azione della monarchia sabauda, ma è vero che nel campo degli Esteri ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] dell’Italia unita, all’interno della categoria ventunesima, basata sull’eminenza nel territorio per patrimonio (nell’epoca della Destrastorica la percentuale dei senatori nobili fu peraltro vicina al 50%). L’altra era quella in grado di proseguire ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] , giustificabile nei fatti solo in ragione dell’ostilità del pontefice a riconoscere l’avvenuto mutamento dei tempi.
La destrastorica e il non expedit
L’approccio liberale alla questione romana era dunque, anche in conformità a queste premesse ...
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Notabili
Giorgio Sola
Il termine 'notabili': storia e applicazioni
Per quanto il termine 'notabili' sia comunemente adoperato, persino nelle inchieste giornalistiche e televisive, in riferimento a persone [...] dei notabili' viene fatta coincidere o con la limitata esperienza napoleonica, o con il periodo dominato dalla Destrastorica e successivamente da Depretis e Crispi, oppure ancora con l'intero arco temporale compreso tra l'unificazione nazionale ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] P. Pecorari, L. LUZZATTI, Luigi e le origini dello "statalismo" economico nell'età della Destrastorica, Padova 1983; P.L. Ballini, La Destra mancata. Il gruppo rudiniano-luzzattiano fra ministerialismo e opposizione (1901-1908), Firenze 1984, ad ind ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] Novecento, il fascino di Mussolini rivoluzionario e, non ultima, l'austera lezione del padre e degli uomini della Destrastorica, ai quali, nella vecchiaia, il B. paragonerà i bolscevichi in quanto "digiunatori al potere" (Il Programma comunista, 28 ...
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destra
dèstra s. f. [femm. sostantivato dell’agg. destro]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al fegato e che nella maggior parte delle persone è più agile e forte dell’altra: alzare la d.; stringere la d.; teneva la d. nella tasca...
storico
stòrico (ant. o letter. istòrico) agg. e s. m. [dal lat. historĭcus, gr. ἱστορικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Della storia, in senso ampio: nemesi s. (v. nemesi); o che ha per oggetto e fine la storia, intesa come ricerca, descrizione...