PARROCEL, Etienne, detto le Romain
Alessandra Imbellone
PARROCEL (Parosel), Étienne (Stefano), detto le Romain. – Nacque l’8 gennaio 1696 ad Avignone da Jacques-Ignace Parrocel, pittore di battaglie [...] firmò l’Apparizione della Vergine a s. Filippo Neri (Detroit, The DetroitInstituteof art) e la pala con i Ss. Domenico e l’Abbaye (la prima in situ e la seconda nel Musée des beaux-arts di Grenoble). Fra il 1743 e il 1747 dipinse le tele con Storie ...
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LOMI, Artemisia
Luca Bortolotti
LOMI (Gentileschi), Artemisia. -Nacque a Roma l'8 luglio 1593, figlia del pittore Orazio e di Prudenzia di Ottaviano Montoni, e due giorni dopo fu battezzata nella chiesa [...] possono essere situati due pinnacoli della produzione della L.: la Giuditta con l'ancella, dell'Instituteofarts di Detroit, spettacolare tour de force chiaroscurale e coloristico, nonché testimonianza eloquente delle sottigliezze narrative che la ...
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FERRUCCI, Francesco (detto Francesco di Simone)
Sandro Bellesi
Figlio di Simone di Nanni e di Nanna, nacque a Fiesole (Firenze) intorno al 1437 (Fabriczy, 1908). Iniziato allo studio della scultura dapprima [...] che sostengono l'arme Minerbetti. Identificata da Conforti (1980), la scultura è ospitata attualmente nelle collezioni dell'Instituteofarts di Detroit (Darr, 1986). Al 1483 risale l'esecuzione del Ciborio per la chiesa di S. Maria a Monteluce ...
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LAZZARINI
Luisa Passeggia
Famiglia di scultori originari delle Marche, attivi a Carrara dal XVII al XX secolo, inizialmente nell'ambito della scultura di traduzione, quindi anche in quello dell'invenzione. [...] pp. 213, 215; P. Marmottan, Les arts en Toscane sous Napoléon. La princesse Elisa, Instituti Danici, XXVI (2001), pp. 179-196; Catalogue of Italian sculpture in the DetroitInstituteof art, a cura di A.P. Darr - P. Carnet - A. Bostrom, II, Detroit ...
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DENTE (Denti), Girolamo
Giovanna Nepi Scirè
Figlio di Pietro, nacque a Ceneda (l'odierna Vittorio Veneto, prov. di Treviso), probabilmente nel 1510, se il 20 ott. 1550 il fratello Paolo Pietro, canonico [...] di un collezionista. Databili nel sesto decennio del secolo sono probabilmente Ilsatiro che abbraccia una ninfa dell'InstituteofArts di Detroit (Zarnowski, 1938), dall'insolitamente alta qualità stilistica, forse mai più raggiunta dal D., dove la ...
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ALLEGRETTO di Nuzio (A. Nuzi)
Alessandro Marabottini
Nato a Fabriano intorno al 1315-20. La sua prima attività pittorica è ignota: si suppone formato nell'ambiente locale su forme giottesche e senesi [...] a questo primo periodo daddesco il tabernacolo portatile (Madonna in trono, Natività, Crocifissione, Annunciazione) dell'InstituteofArts di Detroit, le due valve di dittico (Crocifissione, Sepoltura di Cristo; firmato) degli Staatlische Museen di ...
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ANGELUCCIO
Nolfo di Carpegna
L'unica notizia su di lui ci è stata tramandata da L. Pascoli nella vita del pittore Claudio Lorenese: "Ebbe poca sorte negli scolari, e di grido solamente Angeluccio, che [...] omogeneo di opere assegnabili con certezza a tale artista (Roma, Gall. Nazionale e coll. Busiri-Vici; Detroit, Instituteof Fine Arts, ecc.). Che egli fosse allievo del Lorenese, come dice il Pascoli, difficilmente si dedurrebbe dalle sue opere ...
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BARBIANO DI BELGIOJOSO, Lodovico
Orietta Lanzarini
La famiglia e la formazione scolastica
Figlio primogenito della pittrice Margherita Confalonieri e dell'architetto Alberico, Lodovico nacque a Milano [...] visitò «New York, Boston, Detroit, San Francisco, Los Angeles, ofArts di Londra (dal 1958), membro dell'Accademia di Belle Arti di Venezia (dal 1958), corrispondente dell'Accademia di San Luca di Roma (dal 1960), membro dell'American Instituteof ...
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CRISTOFANO di Michele, detto il Robetta
Dora Liscia Bemporad
Figlio di Michele di Cristofano di Martino, nacque a Firenze il 17 nov. 1462. Fu incisore e orafo. Dalla continuità delle sue portate al [...] Magi" in Bull. of the DetroitInstitute, XIX(1939), pp. 22-24; A. Petrucci, L'incisione italiana. Il Quattrocento, Roma 1952, pp. 33-35; D. G. Carter. Additions in the graphic arts, in Bull. of the Art Assoc. of Indianapolis (Indiana). XLIII (1956 ...
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BONACCIOLI, Girolamo, detto il Gabrielletto (Cabriletto)
Ranieri Varese
Figlio di Gabriele, è possibile ricostruire le vicende della sua vita dai documenti ferraresi: compare per la prima volta nel 1533 [...] ritratti virili già a New York, racc. Harding, uno dei quali, datato 1519, è oggi (n. 42, 12) all'Instituteof Fine Arts di Detroit, e altri ritratti dei quali è ignota l'attuale ubicazione.
Fonti e Bibl.: G. Baruffaldi, Vite de' pittori... ferraresi ...
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