CARNIANI, Teresa
Giovanna Sarra
Nata a Firenze nel 1785 da Cipriano e da Elisabetta Fabbroni, ancora bambina fu istruita nella geometria dal dotto zio Giovanni Fabbroni; ma la madre volle abituarla [...] con la Malvezzi, avendogli ella detto chiaramente che la sua conversazione credette di veder consacrato nel Consalvo l'amore del poeta per lei, raffigurata nella del 9 gennaio 1859.
Fonti e Bibl.: D. Diamilla Müller, Biogr. autografe ed ined. ...
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FOLCACCHIERI, Folcacchiero
Elisabetta Putini
Nacque a Siena da Raniero, uno dei cittadini più in vista della città, nella prima metà del sec. XIII. Rimatore, di cui si conosce un solo componimento, [...] uomo politico, e Bartolomeo, o Meo, detto l'Abbagliato, rammentato da Dante (Inferno, a fuoco il suo male: un amore tiranno lo condanna quasi a uno L. De Angelis, Lettera apologetica in favore di F. d. F. …, Siena 1818; N. Tommaseo, Avvertimenti ai ...
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CALORIA (Calorius, Calogierus), Caio, detto Ponzio
Enrico Pispisa
Poche e vaghe sono le notizie sulla vita del C., di cui non si conoscono con sicurezza neanche il luogo e la data di nascita.
Sembra, [...] sua attività di poeta scrivendo strambotti cui affidò la fama del suo amore per una Margherita, e che godettero senza dubbio di una certa come egli stesso ricorda (ibid., c. 40v), rapporti d'amicizia con molte personalità, tra le quali Paolo Pisani, ...
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DINI, Olinto
Enzo Frustaci
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) il 25 genn. 1873 da Emiliano e da Adele dei conti Carli. La famiglia Dini, di nobile origine fiorentina, economicamente salda, cosi [...] La tesi di laurea del D., "Le rime burlesche di Anton Francesco Grazzini detto il Lasca", è dimostrazione della visione del mondo: "Vissi molto all'aperta campagna. Qualche amore mi agitò con fierezza. Provai teneramente e profondamente gli affetti ...
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COGNATI, Imperia
Franca Petrucci
Nacque non in Ferrara, come pure si ritenne, ma a Roma, in via Alessandrina, presso la chiesa di S. Maria in Traspontina, nel rione Borgo, il 3 ag. 1486 e non cinque [...] L'aveva introdotta all'amore ed alla conoscenza della poesia Domenico Campana, detto Strascino, e l'allieva le doveva essere costruito in S. Gregorio un monumento del costo di 50 ducati d'oro ed in effetti il sepolcro le fu fatto erigere, ma non ci è ...
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DEL NERO, Nero
Diana Toccafondi Fantappiè
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Maria sopr'Arno (quartiere S. Spirito) il 2 nov. 1548 da Agostino di Piero e Nannina di Tommaso Soderini.
Il fatto che [...] l'ardore dell'amore), e, infine, per il soggetto di carattere amoroso che talvolta riecheggia il 124, n. 4: Accusa di mons. F. Bonciani contro N. D. detto l'Orrido;S. Sanleolini, Serenissimi Cosmi Medicis Hetruriae magniducis actiones, Firenze 1578, ...
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BIANCHI, Antonio
Gian Franco Torcellan
Nacque a Venezia nel primo ventennio del sec. XVIII. Esercitò per lungo tempo il mestiere di gondoliere fino a che ottenne la protezione del doge Pietro Grimani. [...] curioso Parere di Marco Costanzo detto Nasetto servitore di gondola veneziano la musica di A. Boroni, con L'amore in ballo, dramma giocoso musicato e rappresentato nel nn. 644e 1370sitrovano poesie inedite d'occasione, ma particolarmente importante è ...
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ALTEMPS, Giovanni Angelo
Alberto Merola
Nato a Roma, nella seconda metà del sec. XVI da Roberto - il figlio naturale legittimato del cardinale Marco Sittico -, duca di Gallese, marchese di Soriano e [...] Ottavio Leoni ed Antonio Circignani, detto il Pomarancio. In seguito il . però fu soprattutto felice in questo suo amore per il sapere nel campo della bibliofihia e s., 95-101; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia,I, 1, Brescia 1753, p. 523; ...
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ALTIERI, Marco Antonio
Alberto Asor Rosa
Nacque a Roma nel 1450 da Girolamo e da Nicola Capodiferro; nel 1472 sposò Gregoria degli Albertoni. Appartenente alla piccola nobiltà urbana, ben distinta dalla [...] suggestiva cerimonia di un generale giuramento in Campidoglio, che fu detto "Concordia dei baroni" o "Pax romana.. L'A in tale notizia. La novella superstite, L'Amorosa,fu pubblicata da V. Zabughin, in Arch. d. Soc. romana di storia patria,XXXII (1909 ...
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BALBI, Domenico
Nicola De Blasi
Nacque a Venezia, ove svolse la propria attività letteraria nella seconda metà del sec. XVII. Nelle prefazioni ai suoi scritti, per giustificare certi scrupoli d'indole [...] soleva", e per Il secondo Zanne detto Bagattino favorito da amore (Venezia 1678, e poi 1696).
D'altro genere sono infine le due opere . 151, 644, 706, 718 s.; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II 1, Brescia 1758, p. 80; B. Gamba, Serie degli ...
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detto
détto agg. e s. m. [lat. dĭctus, dĭctum]. – 1. In funzione di participio, oltre agli usi di dire, sono da notare le frasi: è presto d., si fa presto a dire, non è cosa tanto facile come sembra; propriamente d.; così d. (v. cosiddetto);...
dettare
(ant. dittare) v. tr. [lat. dĭctare, intens. di dicĕre «dire», part. pass. dictus] (io détto, ecc.). – 1. Pronunciare lentamente affinché qualcun altro scriva: d. il tema; d. una poesia; d. una lettera alla segretaria, ecc.; fig.,...