Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Capograssi
Fulvio Tessitore
Quella di Giuseppe Capograssi è una delle forme più originali e autonome della filosofia contemporanea italiana, e non solo italiana, elaborata con desta partecipazione [...] che ogni conoscenza detta a priori, inclusa la metafisica, «est sortie du travail et doit servir d’instrument au travail». l’indifferenza pratica che paralizza alle radici la spinta dell’amore della scienza, un tema assai sottile di Jhering, un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Egidio Romano
Gian Carlo Garfagnini
Egidio Romano fu uno dei più brillanti e influenti intellettuali e uomini di Chiesa tra la fine del Duecento e gli inizi del Trecento. Il suo De regimine principum [...] . Qui seguì le lezioni di Tommaso d’Aquino e, acquisito il titolo di poetico, abituale ai due filosofi:
Come si è detto sopra, Socrate e Platone, suo discepolo, hanno utile: se però facciamo appello all’amore e all’affetto che deve legarli tra ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Carlo Michelstaedter
Fabrizio Meroi
Il pensiero di Carlo Michelstaedter, figura di primo piano nel panorama filosofico europeo dell’inizio del Novecento, è stato spesso interpretato – sulla scorta, [...] «rettorica»
Ma, come viene detto subito, all’inizio della seconda il lavoro comune, e la compagine stretta dall’amore fraterno – gli saranno governo e legge e sua fame, il suo torpore, il suo bisogno d’affetto, il suo qualunque bisogno, ma egli è ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Carla De Pascale
Fu lo stesso Romagnosi a definire la propria riflessione matura una «civile filosofia», entro la quale si individuano i due temi principali della ‘Costituzione’ [...] essa è detta «amor proprio» e con quest’ultimo esattamente coincide quello che Romagnosi chiama anche l’«amor della tempo aveva perduto il ruolo di sovrano assoluto e nelle varie parti d’Europa si era trovato di fronte a una cetualità che, in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Alessandro Manzoni
Salvatore Silvano Nigro
Alessandro Manzoni non fu un filosofo. Tuttavia attraversò le discussioni filosofiche del suo tempo alla ricerca costante di una conciliazione tra filosofia [...] lettera a Gerolamo Boccardo Intorno a una questione di così detta proprietà letteraria (1860); e soprattutto la vertenza con l’editore quell’«ebbrezza» dell’«amor tremendo» che contunde con i «placidi gaudii d’un altro amor», nella tragedia Adelchi ...
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PATRIZI, Francesco
Margherita Palumbo
PATRIZI, Francesco. – Nacque il 25 aprile 1529 a Cherso (l’attuale Cres) in Dalmazia, allora territorio della Repubblica di Venezia, da Stefano, appartenente alla [...] trascurato «come che egli niuna forza, o valore, fosse in amore» (Lettere ed opuscoli inediti, 1975, p. 136).
A D. Mammarello), analisi dell’esercito romano, le cui virtù etico-militari è necessario recuperare in un’età in cui – così viene detto ...
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Spazio
Paolo Casini
Spazio è un sostantivo polisenso che designa in generale un'estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri [...] intuizione dello spazio tridimensionale, detto euclideo, ha origini dello 'sfero' i cicli alterni dell'amore e dell'odio. Zenone di Elea difese fine 17° secolo, userà la pompa pneumatica per svuotare d'aria campane di vetro e tentare in vacuo vari ...
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cultura
Stefano De Luca
Formazione individuale e costumi collettivi
Il termine cultura ha due significati fondamentali. Il primo, di origine antica, indica un processo di formazione individuale, fondato [...] sociale. L'Enciclopedia diretta da Diderot e D'Alembert nasce da questa convinzione e ne città.
La sfida dell'etologia
Come si è detto, il concetto di cultura, nel corso dei secoli più forte nella lotta per l'amore della madre. L'uccisione del padre ...
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DE GRAZIA, Vincenzo
Roberto Grita
Nacque a Mesoraca (prov. di Catanzaro) il 19 febbr. 1785, da Marco e Laura Brondolillo. A cinque anni fu mandato a Napoli a studiare nel collegio reale di S. Carlo [...] Il filosofo su cui più rifletté il D. è, come già detto, il Galluppi, circoscrivendo il suo F. Pietropaolo, Il Positivismo di V. D., in Riv. di filos. e scienze affini, VIII (1906), pp. 398 ss.; F. Acri, Amore, dolore e fede, Bologna 1908, p ...
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amicizia
Simona Argentieri
Un sentimento antico come la storia della civiltà
L'amicizia è un rapporto fatto di fiducia, simpatia, affetto e reciproca scelta, che si riscontra in ogni tempo e in ogni [...] perché ti riconosce come piacevole e degno d'interesse.
Essere accettati dai propri compagni, amore
Molti ritengono che si debba distinguere nettamente l'amicizia dall'amore passato.
Per contro, non è affatto detto che due persone che si amano siano ...
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detto
détto agg. e s. m. [lat. dĭctus, dĭctum]. – 1. In funzione di participio, oltre agli usi di dire, sono da notare le frasi: è presto d., si fa presto a dire, non è cosa tanto facile come sembra; propriamente d.; così d. (v. cosiddetto);...
dettare
(ant. dittare) v. tr. [lat. dĭctare, intens. di dicĕre «dire», part. pass. dictus] (io détto, ecc.). – 1. Pronunciare lentamente affinché qualcun altro scriva: d. il tema; d. una poesia; d. una lettera alla segretaria, ecc.; fig.,...