Uno dei 4 tipi di interazioni fondamentali tra particelle elementari (forti, elettromagnetiche, d. e gravitazionali) alle quali si possono ricondurre tutti i fenomeni fisici osservati. Derivano il loro [...] ha rivelato la minuscola violazione di parità indotta dalla corrente debole neutra nel processo, dominato dalla interazione elettromagnetica, su deuterio e– + D → e– + X; l’effetto è stato misurato anche su protone, seppure con minore precisione. La ...
Leggi Tutto
(X, p. 588; App. V, i, p. 659)
Il c., nelle sue accezioni più evidenti e suggestive, viene ampiamente descritto nella voce originaria, nel vol. X dell'Enciclopedia Italiana, dove sono esposte anche le [...] millenni; c) i dati detti Proxi, ottenuti in base a vari elementi: le composizioni isotopiche (dell'ossigeno, del deuterio e del carbonio) misurate nei sedimenti oceanici e lacustri, nelle calotte polari, nelle stalattiti e nelle stalagmiti, negli ...
Leggi Tutto
La c. è stata in quest'ultimo decennio oggetto di numerosi studî sia a sfondo puramente teorico sia a scopi eminentemente pratici. È noto che, secondo la classica definizione di Berzelius, la c. può riguardarsi [...] a N2 su Fe (attivato) (adsorbimento e desorbimento dell'azoto, M. Temkin e V. Pyzhev, 1950); nello scambio idrogeno-deuterio sul metano in presenza di Ni (desorbimento di CH3D, C. Kemball, 1951), ecc.
L'esame statistico-numerico dei dati sperimentali ...
Leggi Tutto
RADIOCHIMICA
Moise HAISSINSKY
Paolo SPINEDI
La r. tratta dei varî fenomeni connessi coi processi e con le radiazioni nucleari. Nel passato però si designava con questo termine lo studio delle azioni [...] (ossigeno, azoto, in certi casi idrogeno e carbonio) si utilizzano come indicatori loro isotopi stabili pesanti (per esempio, il deuterio per l'idrogeno, carbonio-13, ossigeno-18).
Il metodo degli indicatori è ormai di uso corrente nei laboratorî e ...
Leggi Tutto
Particella elementare
Silvano Petrarca
Molti dei progressi conseguiti dalla fisica tra 20° e 21° sec. inerenti le p. e. sono stati determinati dai risultati sperimentali ottenuti utilizzando gli acceleratori [...] (D2O) purissima, hanno chiarito, con le misure del 2001 che utilizzano le reazioni di corrente carica di neutrino su deuterio e del 2002 di corrente neutra, che ciò avviene perché una frazione dei neutrini-elettrone prodotti dalla fornace solare si ...
Leggi Tutto
Elettrodinamica quantistica
EEmilio Picasso
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Interpretazione grafica di alcuni processi elettrodinamici. 3 Verifiche sperimentali dell'elettrodinamica: generalità. 4. [...] il rapporto giromagnetico dell'elettrone (o del muone).
Le misure accurate delle strutture iperfini degli atomi di idrogeno e di deuterio fatte da Nafe, Nelson e Rabi (v., 1947) all'inizio del 1947 erano in disaccordo con questa predizione. Breit (v ...
Leggi Tutto
Gli ambienti planetari e l'origine della vita
Christopher F. Chyba
(Department of Planetary Sciences, The University of Arizona Tucson, Arizona, USA)
Gene D. McDonald
(Jet Propulsion Laboratory, Pasadena, [...] con composizioni simili alle condriti carbonacee Cl, cioè meteoriti con una massa composta dal 6% di acqua.
Il rapporto tra deuterio e idrogeno (D/H) dell'acqua degli oceani terrestri, cioè la media standard dell' acqua marina (SMOW, Standard Mean ...
Leggi Tutto
Biochimica
Jean Roche
di Jean Roche
Biochimica
sommario: 1. Introduzione. 2. Strutture molecolari e organizzazione cellulare: a) dai costituenti organici semplici alle macromolecole; b) organizzazione [...] o stabili, di cui i più utili sono stati il carbonio-14, il fosforo-32 (radioattivi) e gli isotopi pesanti dell'idrogeno: deuterio e trizio, 2H e 3H. Il breve richiamo di alcuni fatti stabiliti da D. Shemin e D. Rittenberg fornisce una brillante ...
Leggi Tutto
Fotochimica
KKurt Schaffner e Paul Margaretha
di Kurt Schaffner e Paul Margaretha
Fotochimica
Sommario: 1. Introduzione. 2. La fotochimica nel XIX secolo. 3. Il XX secolo: sviluppo, conquiste e future [...] finale. Parecchi di tali agenti sono stati usati con successo: i tioli alchilici per il blocco di radicali, l'incorporazione di deuterio per gli enoli, i dienofili per i dieni e i nucleofili per gli ioni anfoteri; ad esempio il fotoenolo, la cui ...
Leggi Tutto
Tempo e clima
Costante De Simone
Tempo e clima sono tra i primi fenomeni osservabili di cui l'uomo ha esperienza; essi sono da sempre oggetto di interesse in ambito sia individuale sia sociale. Gli [...] ultimi millenni; (c) i dati detti , ottenuti in base a vari elementi: le composizioni isotopiche (dell'ossigeno, del deuterio e del carbonio) misurate nei sedimenti oceanici e lacustri, nelle calotte polari, nelle stalattiti e nelle stalagmiti, negli ...
Leggi Tutto
deuterio
deutèrio s. m. [der. del gr. δεύτερος «secondo»]. – In chimica e fisica, isotopo dell’idrogeno ordinario, nel quale è contenuto in rapporto di circa 1:5000, con massa atomica doppia di quella dell’idrogeno (e perciò detto anche idrogeno...
deuterato
agg. [der. di deuterio]. – In chimica, di sostanza contenente deuterio; sono detti composti d. quelli, per lo più organici, nei quali uno o più atomi di idrogeno sono stati sostituiti con atomi di deuterio (come, per es., il deuteroglicosio),...