GMELIN, Wilhelm Friedrich (Guglielmo Federico)
Giorgio Marini
Nacque il 26 nov. 1760 a Badenweiler, nella regione della Foresta Nera, da Isaac e Regina Müllerin; a sedici anni, nel 1776, spinto da un [...] 50 incisioni da disegni dei maggiori artisti della Roma del tempo per l'edizione dell'Eneide promossa da Elisabeth Harvey duchessa di Devonshire, tra il 1819 e 1821, che uscì, a Roma, con le due ultime tavole non finite, per la morte del G., avvenuta ...
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AMOROSI, Antonio
Carla Guglielmi Faldi
Pittore, nato a Comunanza (Ascoli Piceno) nel 1660.
Pressoché smarrita, per la dispersione delle opere, la conoscenza dell'artista, un tentativo di ricostruzione [...] poco nota, si possono in particolare ricordare: il Contadinello col nido e la Contadinella col pulcino nella collezione Devonshire a Londra, il Fanciullo col grappolo d'uva nella Galleria di Schleissheim, il Piccolo flautista del Museo di Nancy ...
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Pittore (Les Andelys, Normandia, 1594 - Roma 1665), tra i massimi esponenti del classicismo barocco. Allievo del pittore manierista Q. Varin (1611), nel 1612 si trasferì a Parigi dove, dopo un [...] di Tiziano da far parlare di un P. "neoveneto" (Pastori d'Arcadia, 1627 circa, Chatsworth, collezione del duca di Devonshire; Trionfo di Flora, 1627 circa, Louvre; ecc.). P. sviluppò anche un intenso interesse per il paesaggio, studiato dalla natura ...
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NAZARETH
B. Kühnel
(ebraico Nazrath; gr. Ναζαϱέτ; Ναζαϱέθ; arabo al-Nāṣira)
Città oggi nello stato d'Israele (Bassa Galilea), situata in una valle a m 350 sul livello del mare e posta all'incrocio tra [...] , dubitativamente identificata con S. Paolo, nella stessa chiesa di Saint-Maurice, presentano buoni paralleli stilistici con il torso della Devonshire Coll. e con quello di S. Pietro proveniente da Nazareth. La connessione dei capitelli di N. con la ...
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LATTANZIO da Rimini
Rossella Faraglia
Non è nota la data di nascita di questo pittore riminese, documentato per la prima volta nel marzo del 1492, quando è citato come aiuto di Giovanni Bellini nel [...] un disegno messo in relazione alla tavola di L., la Predica di s. Marco, già a Chatsworth (collezione del duca di Devonshire).
Da questi primi dati si comprende come Bellini e Cima - con l'aggiunta di V. Carpaccio - siano stati punti di riferimento ...
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MAINARDI, Lattanzio
Stefano Pierguidi
Nacque a Bologna probabilmente nel 1563, stando a Baglione (1642, I, pp. 38 s.), che ne colloca la morte alla fine del pontificato di Sisto V, intorno al 1590, [...] in collezione Cellini è esemplata sull'incisione che I. Caraglio trasse intorno al 1525 da un disegno (Chatsworth, Devonshire collection) del Parmigianino. La maniera emiliana del M. incontrò probabilmente il favore dei committenti e degli eruditi ...
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CATEL, Franz (Franz Ludwig; nei documenti romani, spesso, Francesco Catelli)
Agnese Concina Sebastiani
Nacque a Berlino il 22 febbr. 1778 da Friedrich (di famiglia originaria di Sedan) e Elisabeth Wilhelmine [...] (Geller, München 1961, p. 499 nota 31, perduto, è stato litografato da Maximilian Frank. Ancora per la duchessa di Devonshire il C. partecipò, assieme ad altri artisti, all'illustrazione dell'Eneide nella traduzione di A. Caro, fatta stampare dalla ...
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GIROMETTI, Giuseppe
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Nacque a Roma il 7 ott. 1780 da Clementina Patrizi romana e da Lorenzo, credenziere dei principi Altieri, di origine pesarese. Apprese le prime nozioni [...] a celebri artisti italiani) per il duca Pierre-Louis Blacas d'Aulps; i ritratti di Elisabeth Hervey duchessa di Devonshire e di suo figlio (Chatsworth); i ritratti di Michelangelo, Leonardo, Correggio, Raffaello e Tiziano per lord William Backhouse ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] forme ‘all’antica’, riconosciuto (ma non vi è accordo fra gli studiosi) in un disegno oggi a Chats-worth, nella Devonshire Collection.
Nel gennaio 1578 Palladio fu costretto a difendere con una lunga memoria il proprio progetto per S. Petronio, anche ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE
L. Salerno
(Collezioni dal Rinascimento al sec. XVIII).
ITALIA
ROMA. - Per le collezioni di antichità nel Rinascimento:
Bibl.: [...] 'ambiente classicista inglese, messo in satira da Hogarth.
Nella sua villa a Chiswick (poi ereditata dal genero Duca di Devonshire) dispose le sue raccolte fra cui marmi trovati a Villa Adriana.
Nell'altra sua abitazione detta Burlington House formò ...
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