RIDOLFI, Luigi
Alessandra Martinelli
RIDOLFI, Luigi. – Nacque a Firenze il 27 aprile 1824, primogenito di tre figli, da Cosimo e da Luisa Guicciardini.
Il padre, uomo politico, agronomo, senatore del [...] teatrali.
Luigi, marchese di Montescudaio, patrizio di Firenze, fin da piccolo fu educato al senso del dovere e alla devozione per la collettività. A dieci anni fu anche lui accolto nell’Istituto di Meleto dove si insegnavano elementi di cultura ...
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Diplomatico e parlamentare italiano, nato a Chambéry (Savoia) il 10 novembre 1835, morto a Torino il 31 maggio 1904. Entrò assai giovane nella carriera diplomatica sarda, optando per la nazionalità italiana [...] specialmente a Costantinopoli, dove rimase più a lungo, servì utilmente con l'autorità acquistata gl'interessi nazionali. Entrato per devozione al Crispi, al quale era legato di viva amicizia, nelle lotte parlamentari, si trovò alquanto a disagio nel ...
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. La camorra era un'associazione di uomini del popolo, che ponevano a contributo, con l'intimidazione, i viziosi e i vili. Era ramificata per tutto l'antico regno di Napoli, aveva leggi e consuetudini, [...] i gradi di garzone di mala vita, di picciotto, di sgarro; condizione essenziale per l'iniziazione, era dare prova di devozione e di coraggio; per la promozione, compiere imprese arrischiate, consistenti spesso in tirar di coltello (tirata), eseguire ...
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ZANNONI, Atanasio
Alberto Manzi
Celebre Brighella, nato a Ferrara verso il 1720, morto nel 1792. Di famiglia civile, studiò all'università. Filodrammatico appassionato, finì per dedicarsi interamente [...] anni alla compagnia di Antonio Sacco, del quale sposò la sorella Adriana, vedova di R. Lombardi. Assistette il Sacco con devozione, tentando di rimediare allo sfacelo della compagnia.
Lo Z. trasformò Brighella, che impersonava un uomo rozzo ma astuto ...
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Uomo che ha generato uno o più figli, considerato nella sua relazione con i figli stessi. Si dice anche di persona che abbia per legge autorità e mansioni paterne: p. adottivo, per adozione; p. putativo, [...] gli antenati; riferito a divinità, ha il significato di progenitore, creatore, ed è insieme espressione di rispetto, amore, devozione.
Religione
Titolo reverenziale che si premette al nome di religiosi che siano sacerdoti o ad altra loro qualifica ...
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Poeta inglese (n. Lydgate, Suffolk, 1370 circa - m. dopo il 1451). Monaco benedettino a Bury St. Edmunds, fu scrittore fecondissimo; durante il regno di Enrico VI fu poeta di corte. Seguace dichiarato [...] narrative epiche: Falls of princes (1430-38 circa), Troy book (1412-20), The story of Thebes (1420 circa); opere di devozione: The life of Our Lady (1420 circa); inoltre vite di santi, allegorie, opere morali e filosofiche. Tra le poesie brevi è ...
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ROSSETTI, Christina Georgina
Gian Napoleone Giordano Orsini
Poetessa inglese, nata il 5 dicembre 1830 a Londra e morta ivi il 29 dicembre 1894. Era la figlia minore di Gabriele Rossetti, e sorella del [...] belle (Monna Innominata, Dream Land, Rest, When I am dead..., ecc.). La sua vita fu quindi tutta dedicata al sacrificio, alla devozione e alle opere di pietà. Nel 1862 pubblicò una raccolta di poesie, che prende il titolo dalla prima "Il mercato dei ...
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GIUSEPPE Calasanzio, santo
Nato nel castello di Calasanza presso Peralta in Spagna l'11 settembre 1556 (o 1ss7?) di famiglia nobile, ma ridotta in modesta condizione, compì i suoi studî in patria e a [...] importami uffici in Urgel, nel 1592 venne a Roma; fu teologo del card. Marcantonio Colonna, e attese a opere di personale devozione e di assistenza sociale. Sulla fine d'autunno del 1597, in due povere stanze attigue alla chiesa di S. Dorotea in ...
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MACCHIETTI, Girolamo
Luca Bortolotti
Figlio di Francesco di Mariotto e di Antonia, nacque a Firenze il 22 febbr. 1535 (cfr. Privitera, 1996, p. 202, opera alla quale si rimanda dove non diversamente [...] speziali; si può ritenere che fosse specializzato nella produzione di effigi e arredi sacri destinati al culto e alla devozione, come indica l'epiteto "del Crocifissaio" riservato di frequente al M. dalle fonti contemporanee (p. 16).
Già nel corso ...
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MILEŠEVA
M. della Valle
Monastero che sorge nei pressi della cittadina di Prijepolje, nella Serbia occidentale, in una regione che nel Medioevo fece parte del regno di Raška, ovvero dell'antico regno [...] 1237 venne prescelto come luogo di sepoltura di s. Saba di Serbia (m. nel 1235), zio del fondatore. Grazie alla devozione per questo personaggio M. ottenne il secondo rango nella gerarchia ecclesiastica locale dopo Studenica, luogo di sepoltura di s ...
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devozione
devozióne (o divozióne) s. f. [dal lat. devotio -onis, propr. «voto, sacrificio», der. di devovere, part. pass. devotus: v. devoto]. – 1. Nell’antica Roma, l’offerta agli dei di persone o cose determinate, come vittime, per allontanare...
devoto
devòto (raro o ant. divòto) agg. e s. m. [dal lat. devotus, part. pass. di devovere «promettere con voto, consacrare», comp. di de- e vovere «consacrare»]. – 1. agg., letter. a. Votato, consacrato: tutta quella sponda Coprìr le invitte...