LORENZO di Pietro, detto il Vecchietta
Francesco Sorce
Nacque da Pietro di Giovanni di Lando a Siena, dove fu battezzato l'11 ag. 1410 (Del Bravo).
Si ignora l'origine del soprannome Vecchietta con [...] . Nell'ambito del medesimo tipo iconografico si inscrive anche il gruppo in legno policromo che L. scolpì "pro sua devozione" (Bagnoli, 1989, p. 282), verosimilmente nello stesso periodo, per la parrocchia senese di S. Donato in S. Michele Arcangelo ...
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CATERINA da Siena, Santa
L. Bianchi
Nata a Siena il 25 marzo 1347, ventiquattresima figlia di Iacopo di Benincasa e di Lapa di Puccio di Piagente, C. entrò a far parte dell'Ordine della penitenza di [...] Legende Prolixe). La piccola pala, di ridotte dimensioni (m. 0,611,03), era evidentemente destinata a devozione privata, presumibilmente nel collegio del Corpus Christi di Terziarie Domenicane dell'Ordine della penitenza, fondato in Venezia (1394 ...
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SALERNO
F. Aceto
(lat. Salernum)
Città costiera dell'Italia meridionale, capoluogo di provincia della Campania.S. è documentata per la prima volta nel 197 a.C. come castrum destinato ad accogliere una [...] parti essenziali entro il 1084, rappresentò lo sbocco naturale di questo progetto. Se l'impresa fu agevolata, per devozione e prestigio personale, dal concorso finanziario di Roberto il Guiscardo - celebrato da tre iscrizioni apposte nelle parti più ...
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BUONACCORSI (Bonaccorsi), Pietro, detto Perin (o Pierin) del Vaga
Maria Vittoria Brugnoli
Figlio di Giovanni, nacque a Firenze nel 1501. La fonte più attendibile, per la sua biografia, è il Vasari il [...] vita.
L'ultima attività romana fu intensissima e dedicata prevalentemente agli affreschi, ma non perciò vennero trascurati i quadri di devozione né l'artista disdegnò di fornire disegni per ricami o cristalli incisi.
Il primo lavoro di cui assunse la ...
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GANDOLFI, Gaetano
Donatella Biagi Maino
Nacque a San Matteo della Decima (San Giovanni in Persiceto, presso Bologna) il 30 ag. 1734 da Giuseppe Antonio e Francesca Maria Baldoni; adolescente, poté raggiungere [...] , o la Continenza di Scipione di Forlì (Collezioni della Cassa dei risparmi), e di talune delle tante telette per la devozione privata che fece per sbarcare il lunario. Fu infatti sempre modestissimo nelle richieste e generoso di sé e del suo talento ...
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D'ARIA (De Ayra, De Aera, de Ayria, D'Auria, de Oria)
Laura Tagliaferro
Famiglia di scultori lombardi attiva a Genova e a Savona tra il 1466 e il 1520 circa, alla quale appartennero Bonino, Giovanni [...] di Genova, specialmente ad opera di Giovanni, vennero eseguiti ancora su commissione di Acellino Salvago, priore della Devozione di S. Giovanni Battista.
Il lavoro doveva riguardare la ristrutturazione dell'interno della cappella del Battista (all ...
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BECKET, Tommaso, Santo
U. Nilgen
Arcivescovo di Canterbury nato il 21 dicembre 1118 o 1120 a Londra da famiglia borghese normanna. Compiuti gli studi a Parigi, Tommaso B., dopo aver prestato servizio [...] 1; Demus, 1968, p. 124, tav. 48). Queste raffigurazioni monumentali erano probabilmente connesse, oltre che alla fortuna della devozione, anche, talora, all'acquisizione di reliquie del santo e alla consacrazione di altari a lui dedicati.A Canterbury ...
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DE ROSA, Giovan Francesco, detto Pacecco
Riccardo Lattuada
Nacque a Napoli il 17 (o il 27) dic. 1607 da Tommaso e Caterina De Mauro (Prota Giurleo, 1951, p. 20).
Tommaso (morto a Napoli nel 1610) era [...] , S. Gregorio Armeno), datata 1644, dai vivaci cromatismi sui panneggi frammentati e pesanti, opera di domestica e rassicurante devozione; la cristallina Immacolata (Brest, Musée) che è una variante della versione di S. Domenico Maggiore, più tarda e ...
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TEODOLINDA
S. Lusuardi Siena
Principessa bavara figlia del duca Garibaldo e nipote del re longobardo Wacone per parte di madre (Walderata), discendente dalla stirpe regia dei Letingi, vissuta tra il [...] e Adaloaldo rinvenuto a S. Simpliciano a Milano.Nel corso del Medioevo, si mantennero vive la memoria e la devozione popolare per la regina longobarda, ma è soprattutto agli inizi del Trecento che la tradizione teodolindea riprese vigore a Monza ...
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CRISTO
Red.
Non ci è pervenuta alcuna descrizione diretta dell'aspetto fisico di Gesù. I padri della Chiesa (Iustin., Dial., 14, 8; 49, 2; Clem. Alex., Paed., 3, 3,3; Strom., 2, 22, 8; 3, 103, 3; 6, [...] all'età successiva; di questa epoca si ricorda un affresco nelle catacombe di Domitilla.
6. Acclamato. - Le immagini di devozione, che ebbero tanto valore nell'arte medievale, appaiono per la prima volta in questo periodo. Già si è vista la figura ...
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devozione
devozióne (o divozióne) s. f. [dal lat. devotio -onis, propr. «voto, sacrificio», der. di devovere, part. pass. devotus: v. devoto]. – 1. Nell’antica Roma, l’offerta agli dei di persone o cose determinate, come vittime, per allontanare...
devoto
devòto (raro o ant. divòto) agg. e s. m. [dal lat. devotus, part. pass. di devovere «promettere con voto, consacrare», comp. di de- e vovere «consacrare»]. – 1. agg., letter. a. Votato, consacrato: tutta quella sponda Coprìr le invitte...