COSIMO di Domenico di Bonaventura (Cosmè, Gusmè [del] Tura)
Creighton E. Gilbert
Il padre Domenico, "callegaro", era originario di Guarda nel Ferrarese dove suo padre, Bonaventura, era fattore (Righini, [...] unito al S. Antonio del Louvre, che ha una cornice analoga, e al S. Domenico degli Uffizi, fa pensare alla speciale devozione per s. Giacomo del padre di Borso, che infatti andò in pellegrinaggio a Compostella (Cappelli, 1864, p. 282). La proposta ...
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BOULOGNE, Jean (in Italia, Giovanni Bologna; Giambologna)
Elisabeth Dhanens
Nacque a Douai nel 1529 (e non nel 1524). Di origine fiamminga (Douai era la quarta città della contea delle Fiandre), e probabilmente [...] opere religiose, molte delle quali sono andate perdute: alcune statuette destinate ad altari (certosa di Firenze), opere di devozione come il Cristo morto (già sacrestia di Santo Spirito a Firenze) o statuette che furono doni personali di Ferdinando ...
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GIMIGNANI, Ludovico
Letizia Lanzetta
Figlio di Giacinto, pittore, e di Cecilia Turchi, nacque a Roma il 19 maggio 1643 e fu tenuto a battesimo da Caterina Tezi, moglie di Gian Lorenzo Bernini, e da [...] pala d'altare del pittore L. G., in Il Santo, I (1961), pp. 83 ss.; L. Saggi, S. Angelo di Sicilia. Studio sulla vita, devozione, folklore, Roma 1962, p. 319 tav. X, 1; G. Di Domenico Cortese, Profilo di L. G., in Commentari, XIV (1963), 4, pp. 254 ...
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ELDRADO (Eldradus, Elderadus, Helderadus, Hylderadus, Hildradus, Aldradus, Oldradus), santo
Renata Crotti Pasi
Provenzale di origine e di famiglia nobile ("ex Gallicana patria, que dicitur Provincia, [...] e delle sue virtù, attraverso i quali il Signore si degnò di operare; e ancora l'atteggiamento di rispettosa devozione nei confronti di E. in cui appare ritratto "Aldradus Bremetensis abbas" nell'affresco dell'abside della cappella intitolata al ...
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LUCINI, Giovan Battista
Micaela Mander
Nacque a Vaiano Cremasco il 9 luglio 1639, ultimogenito di Gerolamo e di Laura Fogarola. Il padre, discendente di nobile famiglia, ebbe una buona posizione sociale: [...] , dato che s. Rosa e s. Ludovico Bertran furono canonizzati nel 1671, determinando una forte richiesta di immagini per la devozione, a cui del resto il L. aveva già fatto fronte, e con impostazione analoga delle figure, nel caso delle due sante ...
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GUARINO (Guarini), Francesco
Silvia Sbardella
Nacque a Sant'Andrea di Solofra, presso Avellino, il 19 genn. 1611 da Giovan Tommaso e Giulia Vigilante, secondogenito di sei figli (Braca, 1996, p. 215).
Il [...] culture a confronto. Atti…, Nocera 1990, a cura di V. De Martini - A. Braca, Napoli 1994, pp. 55-61; C. Tavarone, La devozione domenicana di Dorotea Orsini e la pala del Rosario di F. G., ibid., pp. 69-74; M. Pasculli Ferrara, La committenza Orsini ...
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FLORIANI, Pompeo
Giuseppe Adami
Figlio di Camillo e di Gerolama, di cui non si conosce il casato, nacque a Macerata nel 1545. Gli unici dati che possediamo circa la sua formazione militare sono basati [...] rilievi, ibid., pp. 199-201; M. Compagnucci, La cittadella della fede… in Il santuario di Loreto sette secoli di arte e devozione, a cura di F. Grimaldi, Loreto 1994, p. 20; Q. Hughes, Italian engineers working for the Knights of Malta, in Architetti ...
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LONGHI, Alessandro
Francesco Sorce
Nacque il 12 giugno 1733 a Venezia, primogenito del pittore Pietro Falca, detto Longhi, e di Caterina Maria Rizzi (Vio, 1993, p. 163). Intrapresa la carriera artistica [...] , conservato nella chiesa dei gesuati della stessa città. Sicuramente di cronologia molto avanzata è anche una piccola tela di devozione privata raffigurante Maria delle Gallerie dell'Accademia.
Il L. morì a Venezia nel 1813, poco tempo dopo aver ...
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IACOPO del Casentino
Angelo Tartuferi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo in Toscana nella prima metà del XIV secolo. Egli è associato arbitrariamente da Vasari (p. 699) con la [...] Maestro di San Polo in Chianti, in Paragone, XL (1989), 467, pp. 21-27; L. Bertani, in Arte, storia e devozione. Tabernacoli da conservare, in Quaderni dell'Ufficio restauri della Soprintendenza per i beni artistici e storici di Firenze, 3, Firenze ...
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MANSUETI, Giovanni
Alessandro De Lillo
Anno e luogo di nascita del M., figlio di Nicolò e di Cecilia, rimangono tuttora imprecisabili. La ricostruzione delle vicende biografiche del pittore è affidata [...] XLVIII (1985), pp. 225-242; Id., in La pittura in Italia. Il Quattrocento, II, Milano 1987, p. 700; Id., Pittura e devozione: la tradizione narrativa quattrocentesca, in La pittura nel Veneto. Il Quattrocento, I, Milano 1989, pp. 312, 316 s., 338; F ...
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devozione
devozióne (o divozióne) s. f. [dal lat. devotio -onis, propr. «voto, sacrificio», der. di devovere, part. pass. devotus: v. devoto]. – 1. Nell’antica Roma, l’offerta agli dei di persone o cose determinate, come vittime, per allontanare...
devoto
devòto (raro o ant. divòto) agg. e s. m. [dal lat. devotus, part. pass. di devovere «promettere con voto, consacrare», comp. di de- e vovere «consacrare»]. – 1. agg., letter. a. Votato, consacrato: tutta quella sponda Coprìr le invitte...