ACQUAVIVA D'ARAGONA, Belisario
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Nato intorno al 1464, secondogenito di Giulio Antonio e di Caterina Orsini, ebbe una compiuta educazione, letteraria ad opera di Gioviano Pontano e militare a cura [...] , partecipando poi alla battaglia di Cerignola (28 apr. 1503) e del Garigliano (28 dic. 1503). In compenso della sua devozione e dei sacrifici personali e finanziari compiuti per gli Spagnoli, ebbe da Ferdinando il Cattolico il diritto di giudicare i ...
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Costantino e la letteratura
Teatro, poesia, narrativa, saggistica (1890-2010)
Alberto Godioli
L’immagine di Costantino nella letteratura del Novecento è un argomento quasi del tutto inesplorato. I pochi [...] perché la madre, ormai morta, venga accolta tra i santi. Costantino non mostra né il cinismo del politico né la devozione del santo, ma appare semplicemente come un figlio che – smarrito di fronte al mistero della morte – si avvicina alla fede ...
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BAMBAGLIOLI, Graziolo
Aldo Vallone
Nacque a Bologna nel 1291 circa (in un processo del 1321 è detto Bonagrazia, dal nome di provenienza materna, Francesca di Bonagrazia di Gerardo).
La famiglia, il [...] , gli dedicò il De reprobatione Monarchiae. Ma anche questo è un avvenimento che non può lasciare ombre e perplessità sulla devozione del B. per Dante.
Cacciato da Bologna il cardinale Bertrando il 28 marzo 1334 e costituitosi un governo comunale con ...
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CALBO (Kalvos), Andrea
Mario Vitti
Nato a Zante (che allora apparteneva alla Repubblica di Venezia) nel 1792 da Giovanni e da Adriana Rukani, ancora fanciullo fu portato dal padre, di modeste condizioni, [...] la cessione di Parga, Psarà, la morte di Byron, Kanaris, i traditori, le discordie. Le sue aspirazioni liberali, la sua devozione alla "virtù" civica, l'odio per i tiranni si realizzavano attraverso fitti riferimenti mitologici, anche se qua e là nei ...
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BUCCIOLINI (del Boccollino, di Bocciolito, Boccolini, Bocciolini, Bocciolito), Pier Angelo
Marzio Pieri
Nato verso la fine del sec. XIV, visse nella Foligno della piccola corte dei Trinci; e quanto [...] il cantare prosegue con una storia della casa Trinci dalla cacciata di Corrado Anastasi (1305) in avanti. Segno della devozione del B. ai suoi signori, ma anche della non comuneAibertà strutturale e della robustezza di una prova poetica informata da ...
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LAVIN, Mary
Giuseppe Serpillo
Narratrice irlandese, nata a Walpole (Massachusetts) l'11 giugno 1912. Dall'età di nove anni è sempre vissuta in Irlanda.
Scrittrice molto prolifica, ha pubblicato diversi [...] femminili sono tratteggiati assai meglio di quelli maschili, sia che si tratti di madri di famiglia cui l'assoluta devozione al loro compito spesso turbato da difficoltà di ogni genere dà una dimensione, se non eroica, certamente memorabile, sia ...
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GUITTONE d'Arezzo
Monica Cerroni
Nacque in un anno imprecisabile tra il 1230 e il 1240 a Santa Firmina, un piccolo villaggio sulle propaggini del monte Lignano, poco distante da Arezzo, presso il cui [...] siciliana di Federico II, imponendosi ben presto come l'erede toscano delle due tradizioni: l'assolutezza d'Amore, la devozione incondizionata alla donna, la fedeltà al sentimento sono i motivi dell'amor cortese ricorrenti nei suoi versi, su cui ...
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DENORES (de Nores), Giason
Giorgio Patrizi
Nacque a Nicosia attorno al 1530, da Pietro, di potente e nobile famiglia probabilmente originaria della Normandia.
Nell'isola di Cipro possedeva terre e ricchezze; [...] . Nel 1577 scrisse a Sebastiano Venier, l'eroe di Lepanto eletto doge in quell'anno, un'orazione: alla dichiarazione di devozione e riconoscenza per la lotta contro i Turchi si accompagnava la richiesta, per sé e per gli altri esuli, di protezione ...
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COPPOLA, Giovan Carlo
Eduardo Melfi
Nacque a Gallipoli (Lecce) da Leonardo nel 1599.
Mentre compiva, nella città natale, i primi studi di retorica, filosofia e teologia, scoprì in sé una precoce doppia [...] sacro", si presentano come una complessa macchina allegorica con dichiarati intenti di edificazione e di promozione di un'accesa devozione mariana. Il tempo, paradossalmente ridotto, in cui è compresa l'"azione" del poema, è quello che corre "dalla ...
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Poeta (Firenze 1432 - Padova 1484), fratello di Luca e di Bernardo. Protetto da Lorenzo de' Medici, passò nel 1473 al servizio del principe Roberto di Sanseverino. Il suo capolavoro è il poema cavalleresco [...] della fama di empietà che anche a Padova doveva essere arrivata, possibilmente con molte esagerazioni.
Opere
Di sentimenti di devozione nei confronti di Lorenzo de' Medici sono testimonianza viva e arguta le Lettere, dalle quali la personalità di P ...
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devozione
devozióne (o divozióne) s. f. [dal lat. devotio -onis, propr. «voto, sacrificio», der. di devovere, part. pass. devotus: v. devoto]. – 1. Nell’antica Roma, l’offerta agli dei di persone o cose determinate, come vittime, per allontanare...
devoto
devòto (raro o ant. divòto) agg. e s. m. [dal lat. devotus, part. pass. di devovere «promettere con voto, consacrare», comp. di de- e vovere «consacrare»]. – 1. agg., letter. a. Votato, consacrato: tutta quella sponda Coprìr le invitte...