CIBO, Innocenzo
Franca Petrucci
Primogenito di Francesco detto Franceschetto, figlio di papa Innocenzo VIII, e di Maddalena, figlia. di Lorenzo de' Medici, nacque a Firenze il 25 agosto del 1491. Fin [...] Ma Cosimo, oltre che provare risentimento nei suoi riguardi per il suo disegno di portare alla successione Giulio, non gradiva la devozione del C. agli Spagnoli, che occupavano il castello in nome di Carlo V.
Si preparava intanto il convegno di Nizza ...
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FOSCARINI, Paolo Antonio
Pamela Anastasio
Nacque a Montalto Uffugo (presso Cosenza) intorno al 1565 da Francesco, medico e letterato, e da Laurifina Traverso. Secondo A. Favaro il suo cognome era Scarini [...] scrisse molto e sui più svariati argomenti; nel 1611, presso lo stampatore A. Riccio di Cosenza, pubblicò un libro di devozione dedicato al generale dell'Ordine E. Silvio: le Meditationes, preces, et exercitia quotidiana, una raccolta di preghiere e ...
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LATUADA (Lattuada), Felice
Vittorio Criscuolo
Le poche notizie sui primi anni e sulla formazione si ricavano in gran parte da un memoriale autobiografico redatto a Milano il 6 ag. 1802 (pubblicato in [...] Bonaparte esalta la politica ecclesiastica di Giuseppe II; è anche degno di nota l'atteggiamento ostile agli eccessi della devozione popolare assunto quando era prevosto di Magenta. Si tratta di indicazioni piuttosto generiche, che consentono però di ...
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BRANDI, Fracesco Uguccione
Alfred A. Strnad
Appartenente a una delle principali famiglie urbinati, devota ai signori della città, nacque nel 1327 a Urbino da Sante di Uguccione. Per questo motivo è [...] di Urbano VI, a favore del quale si adoperò attivamente anche presso Antonio da Montefeltro, signore di Urbino.
La sua devozione indusse Urbano VI a inviarlo come legato in Castiglia, Aragona e Navarra con uno stipendio annuo di 700 fiorini, per ...
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PANIGAROLA, Margherita
Rita Bacchiddu
PANIGAROLA, Margherita (in religione Arcangela). – Nacque nel 1468 a Milano da Gottardo, cancelliere del duca Gian Galeazzo Visconti, e da Costanza S. Pietro.
Battezzata [...] fu Taddeo Alciati. Il convento delle agostiniane di S. Marta (1345-1799) fu un luogo privilegiato di pratiche di devozione che accolse un numero importante di mistiche e contemplative, tra le quali bisogna ricordare almeno Colomba de Suardi, Liberata ...
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LINATI, Filippo
Luisella Brunazzi Menoni
, Filippo Primogenito del conte Claudio, di antica e nobile casata di Parma, e di Isabella Bacardi, appartenente a una rinomata famiglia catalana, nacque a Barcellona [...] (Torino 1859) - che gli valsero l'aggregazione a molte accademie italiane.
Il 10 marzo 1841 divenne cavaliere di devozione del Sacro militare Ordine gerosolimitano di Malta; il 26 genn. 1843 fece professione religiosa cavalleresca, e da allora firmò ...
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BAMBAGLIOLI, Graziolo
Aldo Vallone
Nacque a Bologna nel 1291 circa (in un processo del 1321 è detto Bonagrazia, dal nome di provenienza materna, Francesca di Bonagrazia di Gerardo).
La famiglia, il [...] , gli dedicò il De reprobatione Monarchiae. Ma anche questo è un avvenimento che non può lasciare ombre e perplessità sulla devozione del B. per Dante.
Cacciato da Bologna il cardinale Bertrando il 28 marzo 1334 e costituitosi un governo comunale con ...
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CASATI (de Casate, de Caxate), Guglielmo
Elisa Occhipinti
Figlio di Alberto, nacque nella seconda metà del sec. XIII da antica e nobile famiglia milanese.
Ardente fautore dei Visconti, il C. dovette [...] agli inquisitori in Valenza il 10 maggio successivo, ma per chiedere una nuova dilazione. Confermò nel contempo la sua devozione nei confronti della Chiesa; dichiarò di essere dispostissimo a fare tutto il possibile per indurre i suoi concittadini a ...
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GIANNELLI, Pietro
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Terni l'11 ag. 1807 da Pietro, di famiglia patrizia originaria di Nepi, e da Olimpia Petroni. Compiuti gli studi liceali al collegio dei gesuiti di Terni, [...] II, a cui il G. mostrò sin dall'inizio stima e solidarietà: il giovane re di Napoli "è pieno di religione e di devozione verso la Santa Sede e la Chiesa", scriveva di lui al segretario di Stato card. G. Antonelli il 4 giugno 1859, alcuni giorni ...
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CALBO (Kalvos), Andrea
Mario Vitti
Nato a Zante (che allora apparteneva alla Repubblica di Venezia) nel 1792 da Giovanni e da Adriana Rukani, ancora fanciullo fu portato dal padre, di modeste condizioni, [...] la cessione di Parga, Psarà, la morte di Byron, Kanaris, i traditori, le discordie. Le sue aspirazioni liberali, la sua devozione alla "virtù" civica, l'odio per i tiranni si realizzavano attraverso fitti riferimenti mitologici, anche se qua e là nei ...
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devozione
devozióne (o divozióne) s. f. [dal lat. devotio -onis, propr. «voto, sacrificio», der. di devovere, part. pass. devotus: v. devoto]. – 1. Nell’antica Roma, l’offerta agli dei di persone o cose determinate, come vittime, per allontanare...
devoto
devòto (raro o ant. divòto) agg. e s. m. [dal lat. devotus, part. pass. di devovere «promettere con voto, consacrare», comp. di de- e vovere «consacrare»]. – 1. agg., letter. a. Votato, consacrato: tutta quella sponda Coprìr le invitte...