GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] anche il cardinale Ottavio Acquaviva.
Il contributo del G. fu prova della sua adesione allo schieramento filofrancese e della devozione ai granduchi di Toscana: l'annullamento del matrimonio dei reali di Francia fu infatti il presupposto per le nozze ...
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Ignacio Ramonet
Francia
Allons enfants de la patrie…
La situazione politica francese
di Ignacio Ramonet
5 MAGGIO
Nel secondo turno delle elezioni presidenziali francesi il presidente uscente Jacques Chirac [...] quartieri difficili, ove offrono calore e solidarietà alle persone in difficoltà; i loro militanti danno spesso prova della devozione e dell'abnegazione che caratterizzava un tempo i militanti comunisti. Per questo motivo nelle varie elezioni i loro ...
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Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] e Iraq. Insieme questa fraternità di sangue rappresenta più del 90% delle esecuzioni nel mondo, secondo Amnesty International. La devozione alla propria sovranità di questi paesi è rigida, come lo è la loro perversa fede nelle esecuzioni come un ...
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LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] "monasterio de le Gratie", per il quale fece "fare una grandissima spesa". Proprio a questi sentimenti di "devozione", e non solo a criteri di esclusiva ragione politica, sono riconducibili taluni interventi legislativi in materia beneficiale, quale ...
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ISABELLA d'Este, marchesa di Mantova
Raffaele Tamalio
Nacque a Ferrara il 17 maggio 1474, primogenita del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, figlia del re di Napoli Ferdinando I.
Nel febbraio [...] ottobre, del nuovo papa, Giulio II, seguì il 12 di quel mese quello per la nascita di Livia Osanna, nome che testimonia la devozione di I. per Osanna Andreasi, futura beata, al cui culto si dedicò per tutta la vita dopo che la suora le aveva predetto ...
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ALBORNOZ, Egidio de
Eugenio Duprè Theseider
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XIII in Cuenca (Nuova Castiglia), da Garda Alvarez de A. e Teresa de Luna: piccola nobiltà la sua; nè si hanno prove [...] Ordelaffi, signore di Forli e Cesena, e Guido Manfredi, signore di Faenza. Specialmente il primo, che si avvantaggiava della devozione dei propri sudditi e dell'appoggio di Bernabò Visconti. Contro questi due il papa bandiva la crociata, nell'inverno ...
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La formula di Heer dell’era costantiniana (1949-1953)
Il cristianesimo in mezzo al tempo e all’eternità
Gianmaria Zamagni
Nella primavera del 1953 lo storico delle idee austriaco Friedrich Heer pubblica [...] ; esso è però evidente soprattutto nella denuncia del movimento di trasmissione o di proiezione sulla figura del sovrano della devozione divina. In nome dell’imperatore celeste ora l’imperatore terreno esige per sé questo servizio politico-religioso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] la realtà a partire, in primo luogo, dall’incessante confronto con i testi di Aristotele. Nondimeno, la devozione peripatetica giocò anche un ruolo che potremmo forse definire progressivo, incentrato sulla rivendicazione dell’autonomia della ricerca ...
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NICCOLÒ III
Franca Allegrezza
Giangaetano (Giovanni Gaetano) Orsini nacque a Roma, tra il 1212 e il 1216, da Matteo Rosso di Giangaetano e Perna Caetani. Figlio secondogenito della coppia, era stato [...] pontefici di elevata statura politica; ma forse anche fattori religiosi vi concorsero: Giangaetano nutriva infatti una particolare devozione nei confronti di s. Nicola, il santo titolare del suo titolo cardinalizio, cui volle in seguito dedicata ...
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DELLA TORRE, Raimondo
Gino Benzoni
Figlio di Francesco e di Laura d'Arco, nacque attorno al 1555 (v. voce del padre, ambasciatore cesareo a Venezia, per notizie sulla famiglia).
È quel "Raimundus puer" [...] religione - da analogia d'atteggiamenti riconducibili all'esempio paterno. Il D., infatti, amò ostentare la propria devozione, la propria vigile difesa dell'ortodossia nei confronti di eventuali infiltrazioni ereticali e soprattutto volle promuovere ...
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devozione
devozióne (o divozióne) s. f. [dal lat. devotio -onis, propr. «voto, sacrificio», der. di devovere, part. pass. devotus: v. devoto]. – 1. Nell’antica Roma, l’offerta agli dei di persone o cose determinate, come vittime, per allontanare...
devoto
devòto (raro o ant. divòto) agg. e s. m. [dal lat. devotus, part. pass. di devovere «promettere con voto, consacrare», comp. di de- e vovere «consacrare»]. – 1. agg., letter. a. Votato, consacrato: tutta quella sponda Coprìr le invitte...