Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] . Barra, 2 voll., Pompei 2001: I, p. 159.
29 «Il Rosario e la nuova Pompei», 1915, 6, pp. 286-287.
30 A. Scottà, La devozione alla Madonna, cit., pp.155-187.
31 R. Morozzo della Rocca, La fede e la guerra, Roma 1980, p. 203.
32 Ibidem.
33 Così scrive ...
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Quinto mese dell’anno nel calendario giuliano e gregoriano, terzo nell’antico calendario romano.
Nella tradizione cattolica il mese è dedicato a Maria Vergine, uso di cui si ha memoria fin dal 12° secolo. [...] Nel 18° sec. questa devozione si diffuse dall’Italia in tutti i paesi. Dichiarazione di m. Emessa a Vienna il 30 maggio 1917 dai deputati al Parlamento, riuniti nel cosiddetto club iugoslavo, che chiedevano l’unificazione dei territori serbi, croati ...
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Oggetto inanimato al quale viene attribuito un potere magico o spirituale. Il vocabolo, adottato nel 16° sec. dai navigatori portoghesi (feitiço) per designare gli idoli e gli amuleti che comparivano nelle [...] pratiche cultuali di popoli indigeni africani, fu esteso successivamente alle reliquie sacre della devozione popolare e, più in generale, a qualsiasi oggetto ritenuto immagine, ricettacolo di una forza invisibile sovrumana.
Nella psicanalisi è ...
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Culto
Enrico Comba
Il termine deriva dal latino cultus (participio passato di colere, "coltivare"), il cui primo significato è "coltivazione, cura", e poi "addestramento, educazione, cultura", "venerazione, [...] dell'abitazione o del gruppo di discendenza, invocandone l'aiuto e la benevolenza con semplici gesti di offerta o di devozione. Ciascun atto di culto comporta la manipolazione e l'uso del corpo e di determinati oggetti, materiali, manufatti, la cui ...
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Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] , a cura di P. Prodi, P. Johanek, Bologna 1984, pp. 207-257; R. Rusconi, Da Costanza al Laterano: la «calcolata devozione» del ceto mercantile-borghese nell’Italia del Quattrocento, in Storia dell’Italia religiosa, a cura di A. Vauchez, T. Gregory, G ...
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Festa
Paolo Apolito
Introduzione
Il tema della festa è stato considerato nelle sue dimensioni religiose e politiche già prima di diventare oggetto di indagine delle scienze sociali, e anche quando lo [...] economica segue lo stesso tracciato della predicazione morale e religiosa in quanto le 'sante giornate consacrate alla devozione' sono, nella pratica, diventate occasioni di ubriachezza e libertinaggio, di risse e di delitti" (v. Ozouf, 1976 ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] Maria, / che a quello N. la fagarina sana sia, / a nome della Vergine Maria»57.
La Madonna, oggetto di una devozione sempre più intensa anche come Vergine Immacolata, sarebbe stata invocata in giaculatorie simili ben oltre quella data. Del resto, più ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] storia socio-religiosa: momenti del dibattito (1954-1965), in Id., L’altra Europa, cit., pp. 385-402, 425-450.
73 L’espressione «bella devozione» è di G. Berkeley, Viaggio in Italia, a cura di Th.E. Jessop, M. Fimiani, Napoli 1970, pp. 191, 242 (e si ...
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La storia dell’Italia unita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] 3. E così nacque l’idea dei circoli di Gioventù cattolica, dediti alla diffusione della buona stampa e della devozione verso il papa. Furono intesi come strumenti nuovi per tempi nuovi. Con una funzione essenzialmente polemica e intransigente, perché ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] dietro l’altro, fece l’inchino come in un ballo.
– Buon giorno, grazie, signore»81.
È evidente la teatralità della devozione giovanile, «come in un ballo» e così sbarazzina, capace di essere fiorita-odorosa nell’incantevole maggio pur nel tedio delle ...
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devozione
devozióne (o divozióne) s. f. [dal lat. devotio -onis, propr. «voto, sacrificio», der. di devovere, part. pass. devotus: v. devoto]. – 1. Nell’antica Roma, l’offerta agli dei di persone o cose determinate, come vittime, per allontanare...
devoto
devòto (raro o ant. divòto) agg. e s. m. [dal lat. devotus, part. pass. di devovere «promettere con voto, consacrare», comp. di de- e vovere «consacrare»]. – 1. agg., letter. a. Votato, consacrato: tutta quella sponda Coprìr le invitte...