BITONTO, CATTEDRALE DI
Luisa Derosa
Nell'ambito degli studi sull'arte federiciana la fortuna critica della cattedrale di Bitonto è dovuta alla presenza di un ambone, datato e firmato, che accoglie come [...] di scuola tedesca, in particolare da Hans Martin Schaller (1960, pp. 40-60).
Riallacciandosi al testo di una predica di un diacono di nome Nicola (ma si tratta di un semplice caso di omonimia con l'autore del pulpito), pronunciata in occasione dell ...
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LODI
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta sulla riva destra del fiume Adda.L'antico centro abitato, oggi denominato L. Vecchio, situato a km. 7 ca. a O dell'attuale Lodi, [...] è riconducibile a una tipologia diffusa alla fine del sec. 11°; provengono dallo stesso edificio due bassorilievi (vescovo con diacono, Ultima Cena) anteriori alla metà del sec. 12° e attualmente conservati nel duomo. Le sculture del portale del ...
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LAZZARINI, Giovanni Andrea (Giannandrea)
Valerio Vernesi
Figlio di Carlo e Caterina Ricci di San Leo, nacque il 19 nov. 1710 a Pesaro, presso la cui cattedrale venne battezzato dal mansionario don Francesco [...] rinvenuto nel 1752 nella cripta della chiesa di S. Decenzio (oggi al Museo civico), raffigurante I ss. Germano diacono, Decenzio vescovo, Terenzio in abiti vescoviliel'imperatore Costantino Pogonato.
Tra il 1778 e il 1796 eseguì la figura giacente ...
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CHIAROTTINI, Francesco
Aldo Rizzi
Nacque a Cividale del Friuli il 29 genn. 1748 da Giobatta e Domenica Dini, possidenti decaduti. Dopo aver compiuto gli studi elementari nella città natale, con l'aiuto [...] e d'antichità d'Italia, A. Santangelo, Cividale, Roma 1936, ad Indicem; C. Mutinelli, F. C. ..., in Annuario del Liceo classico P. Diacono,1939-40, Cividale1940, p. 47; Id., F. C. ..., in La Panarie, XVI(1940), pp. 96-99; R. Pallucchini, Gli incisori ...
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Letteratura e arti visive
Giorgio Patrizi
Se il Novecento può dirsi il secolo delle avanguardie - nel senso che da esse derivano le sue espressioni meglio caratterizzanti il percorso della modernità [...] e F. Piemontese. Il Gruppo '63 ospitò anche gli esperimenti dei collage di N. Balestrini, R. Pedio e M. Diacono: i materiali della poesia visiva sono ideogrammi, lettere alfabetiche, corsivi, arabeschi, immagini, geroglifici, combinati in modo da ...
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YORK (Eburācum dei Latini; Caer Ebrauc dei Celti; A. T., 47-48) e Yorkshire
Marina EMILIANI SALINARI
F. G. RENDALL
Léopold Albert CONSTANS
Luigi Villari
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Città dell'Inghilterra nord-orientale, [...] emanati 12 canoni disciplinari, tra i quali la proibizione al clero di far dir messe per penitenza e la proibizione al diacono di battezzare e distribuire il corpo del Signore salvo il caso di estrema necessità. L'altro concilio fu tenuto nel 1367 ...
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Idea imperiale e continuità romana
Aspetti del culto di san Costantino in ambito romeno
Cesare Alzati
Serban Turcus
Per la storia del mondo cristiano Costantino costituisce un personaggio a vario titolo [...] antichi scritti in romeno, a cominciare dalle traduzioni bibliche e di carattere cultuale, stampate in area transilvana dal diacono Coresi e da altri maestri tipografi, nella seconda parte del XVI secolo sotto la spinta dei locali poteri protestanti ...
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Vedi ORVIETO dell'anno: 1963 - 1996
ORVIETO (Urbs vetus; Οὐρβίβεντον)
M. Bizzarri
Città dell'Umbria in provincia di Terni; posta nella valle del fiume Paglia alla confluenza di questo con il Chiani, [...] non sono riuscite che a gettare fugaci e ingannevoli bagliori. Sia il nome latino Urbs vetus (Greg. Magn., Ep., i, 12; Paol. Diac., Hist. Lang., i, 32; Geogr. Rav., iv, 36) che quello greco Οὐρβίβεντον (Proc., Bell. Goth., ii, 11, 18-20) appaiono per ...
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SALERNO
F. Aceto
(lat. Salernum)
Città costiera dell'Italia meridionale, capoluogo di provincia della Campania.S. è documentata per la prima volta nel 197 a.C. come castrum destinato ad accogliere una [...] iscritto all'interno, in monumentali lettere capitali all'antica, un componimento di sette esametri redatto da Paolo Diacono, di cui sono state recuperate alcune parti (Un accesso, 1988). La qualità dei ritrovamenti archeologici (titolo epigrafico ...
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NAZARETH
B. Kühnel
(ebraico Nazrath; gr. Ναζαϱέτ; Ναζαϱέθ; arabo al-Nāṣira)
Città oggi nello stato d'Israele (Bassa Galilea), situata in una valle a m 350 sul livello del mare e posta all'incrocio tra [...] di Cristo entro un clipeo a ghirlanda, un secondo reca un'iscrizione greca che nomina il donatore del mosaico, il diacono Conone di Gerusalemme (Vlaminck, 1900; Kroll, 1988, p. 87, fig. 67). Sul più antico strato di intonaco conservato sul muro ...
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diacono
dïàcono s. m. [dal lat. tardo diacŏnus, gr. διάκονος, che per il sign. corrisponde al lat. minister]. – 1. a. Nella Chiesa cattolica, ministro sacro che ha ricevuto il diaconato, ed è, nella gerarchia, di ordine immediatamente inferiore...