DROCTULFO (Drocton, Droctulfus)
Stefano Gasparri
Svevo o alamanno di stirpe, crebbe, secondo quanto afferma Paolo Diacono, presso i Longobardi e, poiché era "fórma idoneus", aveva ottenuto da loro la [...] si possono desumere dall'unica altra fonte che ci parla dello sfortunato difensore di Brescello e dalla quale lo stesso Paolo Diacono dovette attingere: l'epitaffio in versi, che era stato apposto sulla tomba appunto di D. in S. Vitale di Ravenna.
L ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] che precedettero e seguirono l'elezione di G. la dobbiamo a Gregorio di Tours (Storia dei Franchi X, 1): un suo diacono di ritorno da Roma gli aveva riferito come nel novembre del 589 il Tevere avesse provocato un'inondazione così grande che le case ...
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Pietro Pierleoni, di ricca famiglia romana (m. 1138), monaco di Cluny, fu creato cardinale diacono da Pasquale II (1116). Legato in Inghilterra di papa Callisto II, poi in Francia (1123-25). A causa della [...] rivalità tra le famiglie Frangipane e Pierleoni a Roma, alla morte di Onorio II (13 febbr. 1130), dopo che un gruppo di 14 cardinali ebbe eletto improvvisamente il card. Gregorio di S. Angelo (Innocenzo ...
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Romano (m. 19 nov. 498), successe a Gelasio I il 24 nov. 496. Nell'intento di far cessare lo scisma seguito alla condanna di Acacio ad opera del papa Felice III, cercò un ravvicinamento con l'imperatore [...] d'Oriente, Anastasio I, favorevole ai monofisiti, e accolse benevolmente il diacono Fotino di Tessalonica: perciò, secondo il racconto del Liber Pontificalis, una parte del clero romano (che poi seguì il papa Simmaco) si sarebbe separata da lui come ...
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Cronista (secc. 10º-11º), forse monaco campano. Dopo aver interpolato la Historia Romana di Paolo Diacono, la proseguì fino all'813; di questa sua opera, nota come Historia miscella, è conservato il codice [...] originale, scritto per un principe di Benevento (Bibl. Vat.: Palat. lat. 909) ...
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Giovanni I, santo
Teresa Sardella
Nato in Toscana, figlio di Costanzio, successe a Ormisda il 13 agosto 523. Per quanto riguarda il periodo precedente al pontificato, l'identificazione del personaggio [...]
Di G. si sono perse tutte le epistole autentiche. Spurie sono quelle in P.L., LXIII, coll. 529-34. Gli è stata attribuita, da diacono, l'Epistula ad Senarium, in P.L., LIX, coll. 399-408.
Marcellini comitis Chronicon, ad a. 525, ibid., LI, col. 940 ...
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Filologo e teologo anglicano (Birmingham 1825 - Durham 1901). Studiò a Cambridge; nel 1851 fu ordinato diacono e pubblicò The elements of the Gospel harmony. Dal 1890 vescovo di Durham. Scrisse molte opere [...] sul Vangelo e la Bibbia; soprattutto va ricordata l'edizione critica del Nuovo Testamento greco, curata con F. Z. A. Hort (1881) ...
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Cronista benedettino (n. Tournai - m. dopo il 1147); monaco in Tournai (1095), prese parte come diacono al concilio di Reims (1119); abate nel 1127, si dimise (1137) e intraprese più tardi viaggi a Roma [...] (1140 e 1142), in Spagna (1142 e 1145) e in Palestina (1147). Scrisse: Liber de restauratione abbatiae s. Martini Tornacensis (dal 1092 al 1127); Miracula s. Mariae Laudunensis (1146 circa); De incarnatione ...
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ILDERICO di Montecassino
Mariano Dell'Omo
Osta a che si identifichi senza incertezze la figura di I. il fatto che questo nome sia attribuito a più soggetti tutti apparentemente distinti l'uno dall'altro, [...] seri argomenti per negare che l'I. abate cassinese tra l'834 e l'835 sia anche l'autore dell'epitaffio di Paolo Diacono, e per ciò in conclusione non si può non ammettere la piena plausibilità della posizione critica di coloro - e noi siamo tra essi ...
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Ecclesiastico (Roma 1270 circa - Avignone 1341), fu canonico vaticano. Da Bonifacio VIII fu creato cardinale diacono di S. Giorgio in Velabro (1295). Uomo colto e di gusto, commissionò a Giotto la famosa [...] Navicella nell'atrio di S. Pietro e il trittico per l'altare maggiore (Pinacoteca Vaticana) e raccolse intorno a sé un gruppo di squisiti miniatori. Seguì il papato ad Avignone, esercitando qualche influenza ...
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diacono
dïàcono s. m. [dal lat. tardo diacŏnus, gr. διάκονος, che per il sign. corrisponde al lat. minister]. – 1. a. Nella Chiesa cattolica, ministro sacro che ha ricevuto il diaconato, ed è, nella gerarchia, di ordine immediatamente inferiore...