Giovanni VII
Luigi Andrea Berto
Sappiamo che era originario della Grecia e che sua madre si chiamava Blatta, mentre il nome di suo padre era Platone. Prima di diventare papa, G. dedicò ai suoi genitori [...] la sua effigie.
Nel suo breve pontificato G. ordinò diciotto vescovi. Morì il 18 ottobre 707.
fonti e bibliografia
Paolo Diacono, Historia Langobardorum VI, 28, a cura di L. Bethmann-G. Waitz, in M.G.H., Scriptores rerum Langobardicarum et Italicarum ...
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Dono
Stefano Gasparri
Romano di nascita e figlio di un Maurizio, D. venne eletto al soglio pontificio nel 676, dopo la morte di Adeodato, avvenuta il 16 giugno di quell'anno, e fu consacrato il 2 novembre [...] 973-giugno del 974) e Benedetto VII (ottobre del 974-10 luglio 983), prima dell'intruso Bonifacio VII (il diacono Franco figlio di Ferruccio, innalzato al governo della Chiesa romana - vivente ancora Benedetto VI - da Crescenzio "di Teodora" nel ...
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DONO (Donus, Donnus), papa
Stefano Gasparri
Romano di nascita e figlio di un Maurizio D. venne eletto al soglio pontificio nel 676, dopo la morte di Adeodato II, avvenuta il 16 giugno di quel medesimo [...] . 973 - giugno del 974) e Benedetto VII (ottobre del 974 - 10 luglio 983), prima dell'intruso Bonifacio VII (il diacono Franco figlio di Ferruccio, innalzato al governo della Chiesa romana - vivente ancora Benedetto VI -da Crescenzio "di Teodora" nel ...
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STEFANO IX
Michel Parisse
Federico delle Ardenne o di Lorena era figlio di Gozelon, duca di Lotaringia; il nome della madre è ignoto. Originario della diocesi di Liegi in Lotaringia ("Leodiensis papa", [...] simonia. Il papa difese la liturgia romana e proibì il rito beneventano. Alla sua ascesa al soglio aveva inviato il diacono Ildebrando in veste di legato dall'imperatrice Agnese, con la richiesta di riconoscere la sua elezione. Quando si ammalò all ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] il re e Pietro si trovavano in campi opposti e il primo, che era il patrono del priorato, presentò nel 1264 un altro diacono di Braga per lo stesso posto, in contrasto con le decisioni del papa. All'origine dell'allontanamento tra il re e Pietro ...
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AGATONE, papa
Girolamo Arnaldi
Siciliano di nascita, forse professò la vita monastica prima d'entrare nel clero romano.
Consacrato pontefice il 27 giugno 678, A. ricevette la lettera "pro adunatione [...] pp. 249-251).
La delegazione partita da Roma dopo il sinodo del marzo 680 comprendeva: i preti Teodoro e Giorgio, il diacono Giovanni (il futuro papa Giovanni V, 685-686) e il suddiacono Costantino (che diverrà papa Costantino I, 708-715), che erano ...
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Pulsanesi
Francesco Panarelli
Monastero di osservanza benedettina, S. Maria di Pulsano venne fondato nel 1129 da Giovanni da Matera, che lo resse sino alla sua morte (1139). Le vicende relative agli [...] subendo poi gravi danni per ritorsione; nonostante un monaco avesse usato violenza nei suoi confronti e in quelli di un diacono, dietro pagamento di una cospicua somma in danaro non aveva esitato ad installarlo come abate nella dipendenza di S. Paolo ...
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COSTANTINO II, papa
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Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] dai canoni circa i tempi e i giorni in cui potevano avvenire le promozioni agli, ordini sacri - prima suddiacono, e diacono "forensis" poi, dal vescovo di Palestrina. Lo stesso giorno ricevette l'omaggio del popolo di Roma, che gli prestò giuramento ...
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COSTANTINO, antipapa
RRedaz.
Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), appare per la prima volta citato, nel 767, insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra gli esponenti più in [...] i tempi e i giorni in cui potevano avvenire le promozioni agli ordini sacri - dal vescovo di Palestrina prima suddiacono e diacono "forensis" poi. Lo stesso giorno ricevette l'omaggio del popolo di Roma, che gli prestò giuramento. C. si affrettò ad ...
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Cornelio, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 22, lo dice romano, «ex patre Castino». Fu eletto vescovo di Roma in un giorno imprecisato di marzo o aprile 251, dopo aver percorso, come [...] quali Novato e Fortunato, non ne avevano accettato l’elezione e gli avevano rifiutato obbedienza. Essi avevano ordinato diacono il laico Felicissimo, che da questo momento era diventato il principale esponente dell’opposizione a Cipriano. Durante la ...
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diacono
dïàcono s. m. [dal lat. tardo diacŏnus, gr. διάκονος, che per il sign. corrisponde al lat. minister]. – 1. a. Nella Chiesa cattolica, ministro sacro che ha ricevuto il diaconato, ed è, nella gerarchia, di ordine immediatamente inferiore...