CHIERICATO, Giovanni Maria
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Nacque a Padova l'8 sett. 1633 da Angelo e da Angela Dorigoni, in una famiglia di misere condizioni economiche, benché di origine comitale (un avo del C. si era trasferito [...] proseguire la via verso il sacerdozio e lo costituì membro della Congregazione dei parroci diPadova. Nel settembre 1656 divenne diacono e nel dicembre celebrò la prima messa nella parrocchia di S. Pietro, ove fu nominato coadiutore del parroco, don ...
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GUIDI, Tegrimo (Teudegrimo)
Mario Marrocchi
Secondo di questo nome e figlio del conte Guido (I), nacque intorno alla metà del X secolo.
Suo padre discendeva da Tegrimo (I) e da Engelrada, figura di rilievo [...] in un atto rogato a Ravenna il 20 luglio 963, anche se in posizione subordinata rispetto allo zio paterno Ranieri, diacono della locale cattedrale. Nel documento, con il quale i due cedevano al presule ravennate beni di loro proprietà, sono ricordati ...
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GIULIO
Nicolangelo D'Acunto
Nulla sappiamo circa la sua famiglia e il suo luogo di provenienza; nacque, presumibilmente, nei primi anni del sec. XII. Nel 1144 papa Lucio II lo nominò cardinale prete [...] quando la Curia si trovava nel Regno di Francia, fu incaricato da Eugenio III dapprima di dirimere insieme con Giovanni, cardinale diacono di S. Adriano, la vertenza tra gli abati di Jumièges e di Le Mans, quindi, a fianco del cardinale Giacinto, la ...
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Giurista e storico (Troyes 1539 - Nogent-sur-Seine 1596). Editore e pensatore politico, P. scrisse opere giuridiche e storiche e lasciò edizioni di autori antichi. Fu uomo dotto, umano e tollerante. Dopo [...] Chatel contro il re.
Opere
Come editore di testi, P. lasciò edizioni di Salviano, Quintiliano, Petronio, Fedro, Paolo Diacono, Ottone di Frisinga, del Corpus iuris canonici (1577), delle Leges Visigothorum (1579), dei Caroli Magni, Ludovici Pii et ...
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ALESSANDRO III, papa
Paolo Brezzi
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; invece [...] , il futuro papa Eugenio III; fu questi, con ogni probabilità, a chiamarlo a Roma, dove venne elevato al titolo di cardinale diacono dei SS. Cosma e Damiano (fine del 1150), per passare poi a quello presbiteriale di S. Marco nel marzo successivo. Nel ...
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AGAPITO I, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne ad illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo [...] Né l'opera di A. rimase senza echi. Li troviamo in Occidente. Uno dei più accesi polemisti cattolici del tempo, il diacono Liberato di Cartagine, scrivendone circa venti o trent'anni più tardi, disse che A. a Costantinopoli agì come legato di Cristo ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] la vita. Il giorno in cui entrò per la prima volta in Roma, nel dicembre 546, B., accogliendo le suppliche del diacono Pelagio, pose fine, se non al sacco, alle uccisioni cui gli Ostrogoti stavano abbandonandosi, sì che, se dobbiamo credere a quanto ...
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FLANGINI, Ludovico
Paolo Preto
Nato a Venezia il 26 luglio 1733 da Marco e Cecilia Eleonora Giovanelli, ricevette un'ottima educazione letteraria, di forte impronta classica, e iniziò la tradizionale [...] ).
Il F. iniziò così a Roma una carriera che culminò il 5 luglio 1789 nella nomina da parte di Pio VI a cardinale diacono dei Ss. Cosma e Damiano e poi a membro delle congregazioni del Concilio, dei Riti e dei Regolari. Solo alla vigilia del conclave ...
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ADELCHI, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del re longobardo Desiderio e di Ansa. La sua memoria è legata soprattutto alla idealizzazione che della sua figura fece il Manzoni nella tragedia [...] non intendevano sottomettersi al vincitore franco attesero che la riscossa partisse da A.: "Bardis spem maximam" lo cantò Paolo Diacono nell'epigrafe metrica composta per il sepolcro di Ansa; e delle grandi speranze riposte in lui dalla sua gente ...
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ALTIERI, Vincenzo Maria
Romualdo Paolucci
Nacque in Roma il 27 nov. 1724 da Girolamo e da Maria Maddalena Borromeo. Entrato nella prelatura, come cadetto di famiglia romana, rimase a lungo nei gradi [...] Nera e del Velino.
Occupata nel febbraio 1798 Roma da parte dei Francesi e instaurata la Repubblica, l'A., primo cardinal diacono, si trovò fatto segno a forti pressioni perché rinunciasse al cardinalato. In gravi condizioni di salute e minacciato di ...
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diacono
dïàcono s. m. [dal lat. tardo diacŏnus, gr. διάκονος, che per il sign. corrisponde al lat. minister]. – 1. a. Nella Chiesa cattolica, ministro sacro che ha ricevuto il diaconato, ed è, nella gerarchia, di ordine immediatamente inferiore...