L’epitesi (dal lat. tardo epithĕsis, a sua volta dal gr. epíthesis «sovrapposizione, aggiunta»; il termine originario si basa sul tema di epitíthēmi dal significato di «porre sopra o accanto») consiste [...] della parola sono noti rispettivamente come ➔ epentesi e prostesi.
L’epitesi è un fenomeno sia diacronico che fonetico. Nella sua accezione diacronica è stata produttiva nel passaggio dal latino alle lingue romanze e ha generato forme della lingua ...
Leggi Tutto
La metafonia (o metafonesi: i due termini sono calchi, con elementi greci, del ted. Umlaut «modificazione di suono») è un processo fonetico-fonologico che interessa le vocali toniche medie o basse di una [...] , mentre invece nell’armonia vocalica sono le vocali toniche a influenzare quelle postoniche.
Generalmente la metafonia è un fenomeno diacronico che riporta alcune parole attuali come uscio a una forma latina ostium, dove la vocale [o] tonica diventa ...
Leggi Tutto
I termini di colore (detti anche cromonimi) rivestono un ruolo fondamentale per la percezione e per la rappresentazione simbolica (anche emotiva) della realtà. Fino agli anni Sessanta del Novecento lo [...] fondamentali, che servono come referenti di termini di colore basici e che sono codificate in un ordine diacronico parzialmente fisso (sequenza che si rifletterebbe anche nelle fasi dell’apprendimento linguistico): bianco, nero, rosso, verde e ...
Leggi Tutto
L’espressione italianizzazione dei dialetti fa riferimento in generale al processo per cui i dialetti tendono ad evolversi verso una riduzione della loro distanza strutturale con l’italiano, a tutti i [...] il processo complementare, che conduce alla formazione delle varietà di ➔ italiano regionale).
Dal punto di vista diacronico, il contatto linguistico ‘verticale’ tra italiano e dialetti risale almeno al Cinquecento, quando il toscano fiorentino ...
Leggi Tutto
Gli arcaismi sono forme o parole avvertite come desuete sul piano sincronico della lingua d’uso, ma non, per es., nell’ambito di particolari tradizioni e generi. Il ricorso a parole del passato è un ingrediente [...] si presentano sotto l’aspetto di parole o forme anacronistiche. Nella prospettiva cui si accennava, spicca il mantenimento diacronico di tratti peculiari a un genere particolare: si pensi al caso delle forme poetiche di tradizione siciliana (veglio ...
Leggi Tutto
strutturalismo Teoria e metodologia affermatesi in varie scienze dal primo Novecento, fondate sul presupposto che ogni oggetto di studio costituisce una struttura, costituisce cioè un insieme organico [...] dinamica delle lingue (per es., la sonorità delle nasali italiane).
Più difficile il superamento dell’antinomia tra sincronico e diacronico per gli altri due indirizzi dello s.: i glossematisti rifiutano come non formale, e quindi non linguistica, la ...
Leggi Tutto
linguaggio
Domenico Russo
La più potente e duttile delle facoltà umane
Facoltà della mente che permette al genere umano di formare, apprendere, usare e cambiare le diverse lingue del mondo, il linguaggio [...] ’ di Paperino, chiunque trova il suo preferito e di certo vorrà assaggiarne un altro e un altro ancora.
L’acceleratore diacronico
Se prima abbiamo fermato il passare del tempo per studiare come sono fatte le tante lingue che si parlano oggi nel ...
Leggi Tutto
In generale una struttura perifrastica è un’espressione composta da più costituenti, che nel loro insieme convogliano un significato unitario. In italiano esistono differenti tipi di perifrasi (➔ locuzioni), [...] + gerundio, lo spagnolo ir + gerundio, andar o venir + gerundio, llevar + gerundio.
Stare + gerundio ha avuto uno sviluppo diacronico sostanzialmente complementare a quello di andare o venire + gerundio, sia in termini di frequenza d’uso sia quanto a ...
Leggi Tutto
I modi del verbo sono sottoinsiemi di forme della ➔ coniugazione verbale caratterizzati da un complesso intreccio di proprietà semantiche, sintattiche e pragmatiche. Nel sistema verbale italiano si distinguono [...] tra futuro e condizionale che caratterizza complessivamente le lingue romanze (Squartini 2004). Da un punto di vista diacronico, le attuali forme di futuro e condizionale derivano infatti dalla sintesi di perifrasi tardo latine basate sullo stesso ...
Leggi Tutto
Anatomia e medicina
La porzione d’impianto di un organo in accrescimento (r. del pelo, r. dell’unghia), oppure l’elemento morfologico che dà fissità a un organo (r. del dente, della lingua) o che ne costituisce [...] su un piano sincronico, e cioè con riferimento a una data fase di una lingua o di una famiglia di lingue, o diacronico, e cioè risalendo alle diverse fasi di una lingua o di lingue tra loro imparentate. Così una ricerca sincronica può isolare nelle ...
Leggi Tutto
diacronico
diacrònico agg. [der. di diacronia] (pl. m. -ci). – Che riguarda la diacronia, o è fondato sulla diacronia: sviluppo d., di una lingua, di un dialetto, o più in partic. di un elemento fonetico, grammaticale, lessicale, il complesso...
diacronia
diacronìa s. f. [comp. di dia- «attraverso» e gr. χρόνος «tempo», coniato sul modello di sincronia]. – Termine introdotto nella linguistica dal glottologo svizzero F. de Saussure (1857-1913), in contrapp. a sincronia, per indicare...