Antica citta dell'isola di Cipro, press'a poco nel luogo dell'odierna Larnaka, spostatasi alquanto più verso mare. Sorgeva nella parte interna dell'ampio golfo a mezzogiorno dell'isola. Il nome, che nelle [...] . L'ultimo re Pumiathon, che ebbe lunghissimo regno e fu rispettato da Alessandro Magno, fu travolto nelle guerre dei diadochi, avendo preso parte per Antigono contro Tolomeo Sotere, che divenne invece padrone dell'isola. L'unione ai dominî tolemaici ...
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Termine usato dai pitagorici per designare i principî delle matematiche o in genere delle scienze dimostrative. "Proposizioni immediate che occorre necessariamente conoscere per apprendere qualche cosa" [...] elementare).
La distinzione fra assiomi e postulati, che già ricorre in Aristotele, viene spiegata in Proclo (Procli Diadochi in primum Euclidis Elementorum librum commentarii, ed. Friedlein) sotto tre punti di vista. Anzitutto, secondo Gemino, gli ...
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OLIMPIADE ('Ολυμπιάς, Olympias)
Piero Treves
Regina di Macedonia e madre di Alessandro Magno. Nacque verso il 375 a. C. Il padre, Neottolemo re di Epiro, morì presto e O. passò sotto la tutela dello [...] bambino ed esercitando un'effettiva sovranità. Alla morte di Alessandro, sdegnò di parteggiare per l'uno o per l'altro dei Diadochi, fin quando, il 317, la vittoria di Cassandro, che si era acquistato il favore di Euridice e dell'Arrideo, non indusse ...
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Soldato che esercita il mestiere delle armi mettendosi al soldo di chi lo arruola temporaneamente.
In Grecia i m. nascono nell’8°-7° sec. a.C. come guardie del corpo dei tiranni, mentre nello stesso tempo [...] al Tenaro e si creano le specializzazioni: i migliori arcieri sono i Cretesi, i migliori frombolieri i Rodi ecc. I Diadochi combattono le guerre servendosi di m. e spesso interi corpi passano dall’uno all’altro esercito. Fra le monarchie ellenistiche ...
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MACEDONIA (gr. classico Μακεδονία; lat. Macedonia; pronunzia loc. Makedonia; A. T., 75-76, 82-83)
Giuseppe CARACI
Pietro ROMANELLI
Secondina Lorenzina CESANO
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Paola [...] -330; v. alessandro magno; persia).
La Macedonia sotto i Diadochi. - Quando, nel 334, Alessandro era salpato verso l'Asia commilitoni di lui, e s'era chiuso dunque il periodo dei Diadochi. Il mezzo secolo aveva dato forma a tre monarcati distinti: l ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandro di Afrodisia e il commento come genere filosofico
Maddalena Bonelli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alessandro di Afrodisia, [...] fornisce qualche indicazione preziosa:
“Secondo la decisione del Consiglio e del popolo
Tito Aurelio Alessandro, filosofo
uno dei diadochi di Atene
[ha eretto la statua di] suo padre
Tito Aurelio Alessandro, filosofo”
(A. Chaniotis, New Inscriptions ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2021)
La storiografia: dagli storici di Alessandro a Polibio e Plutarco
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La variegata tradizione [...] superstiti sembrino tendenziosamente finalizzati a mettere in buona luce Perdicca, uno dei protagonisti delle lotte tra i diadochi. Dopo la morte di Alessandro, la parabola del conquistatore è raccontata dal suo generale Tolemeo, il fondatore ...
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Asia Minore
Termine geografico utilizzato per designare l’area occidentale del Continente asiatico delimitata dall’Egeo e dall’Eufrate. Nel periodo greco-romano l’area conosce una fase di notevole sviluppo [...] Magno, vincitore al Granico e a Isso contro Dario, l’A.M. divenne uno dei centri delle lotte di potere dei diadochi e dello sviluppo dei regni ellenistici: i Lagidi dominarono in Licia, i Seleucidi ebbero il controllo dell’area centrale (Mileto ...
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PERGAMENA, Arte (v. vol. VI, p. 42, s.v. Pergamo)
P. Moreno
Scultura. - Numerose e importanti ricerche hanno portato una messe di risultati, cui non risponde la coerenza delle interpretazioni: artisti [...] Peloponneso, Lisippo, con la sua eccezionale longevità, le tre contigue generazioni «di Filippo, di Alessandro e dei diadochi»; resta dunque a Phyromachos di aprire la fase immediatamente successiva, che proprio nella visione introdotta a Pergamo da ...
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PAPIROLOGIA (XXVI p. 257; App. II, 11, p. 502)
Luigi MORETTI
Le pubblicazioni di papiri ed ostraca, e gli studî relativi, che dopo la seconda guerra mondiale avevano ripreso con qualche stento, sono [...] 2; XIV (Firenze 1951-57), contenenti tra l'altro lettere del ciclo di Alessandro, frammenti di uno storico dell'età dei Diadochi e di uno storico siciliano (forse Filisto), del giurista Ulpiano, di Euforione; la raccolta, dopo la morte di M. Norsa (v ...
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diadoco
dïàdoco s. m. [dal lat. diadŏchus, gr. διάδοχος «successore», dal tema di διαδέχομαι «succedere», comp. di διά «attraverso» e δέχομαι «ricevere, accogliere»] (pl. -chi). – 1. Ciascuno degli immediati successori di Alessandro Magno,...
sarissa
s. f. [dal lat. sarisa o sarissa, gr. σά-ρισ(σ)α]. – Lunga lancia (più di 5 metri) usata dalla falange macedone fin dal tempo di Filippo, padre di Alessandro Magno, e poi rimasta negli eserciti dei Diadochi, degli Spartani e degli...