Figlia (n. 375 a. C. circa - m. 316 a. C.) di Neottolemo, re di Epiro, dal tutore Aribba fu data in sposa a Filippo II di Macedonia (358), a cui diede due figli, Alessandro e Cleopatra. Quando Filippo [...] su Alessandro. Nel 331 venne in urto con Antipatro, e tornò in Epiro, dove si mantenne estranea alle lotte dei diadochi, fino al 317, quando si alleò con Poliperconte e, vincitrice, uccise Filippo Arrideo ed Euridice. Assediata poi a Pidna, fu ...
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Nobile macedone (n. 355 circa - m. 280 a. C.). Nella spedizione di Alessandro Magno in Asia (334-23) si segnalò specialmente in India; alla morte del sovrano fu nominato capo della cavalleria; prese parte [...] ricostruire l'impero di Alessandro. Ma, appena posto piede in Lisimachia, fu ucciso da Tolomeo Cerauno. S. fu tra i diadochi quello che, più e meglio degli altri, riuscì ad accattivarsi le simpatie degli indigeni posti al suo comando: attuò una vasta ...
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Storico greco (95 circa - 180 d. C. circa); nato a Nicomedia di Bitinia e cittadino romano, rivestì ragguardevoli cariche politiche al tempo di Adriano, ma dopo l'avvento di Antonino Pio si trasferì in [...] . A. scrisse anche un'opera geografico-etnografica sull'India (᾿Ινδικὴ συγγραϕή), che ci è conservata, e trattazioni sui diadochi (τὰ μετὰ ᾿Αλέξανδρον; ne abbiamo cospicui frammenti), sulla storia della Bitinia e sulle guerre partiche di Traiano ...
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Figlia (m. 310-09 a. C.) di Ossiarte, satrapo di Battriana; fu fatta prigioniera (327 a. C.) da Alessandro Magno, il quale la sposò per dare esempio di fusione tra le stirpi dei Persiani e dei Macedoni. [...] regina madre Olimpiade, ma Cassandro, dopo aver uccisa Olimpiade, li tenne prigionieri ad Anfipoli e li fece uccidere, dopo che un accordo dei Diadochi aveva stabilito che Alessandro IV, raggiunta la maggiore età, ottenesse il trono di Macedonia. ...
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Nobile macedone (n. 366 circa - m. 283 a. C. circa). Valoroso generale di Alessandro Magno, si distinse durante la campagna d'India e, alla morte del sovrano (323), ebbe l'Egitto. Assunto (305) il titolo [...] ; ma battuto (306) da Demetrio a Salamina di Cipro, dovette abbandonare anche quell'isola. Assunse, come gli altri diadochi, il titolo di re (305) e partecipò all'ultima coalizione contro Antigono (302-301). Rioccupò la Celesiria, già assegnata ...
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Demètrio I re di Macedonia, detto il Poliorcete (gr. Δημήτριος ὁ Πολιορκητής, lat. Demetrius Poliorcetes). Uomo energico, attivo, ricco di ingegno ma incostante, D. fu re di Macedonia ed è ricordato come [...] Tolomeo I e in seguito alla sua vittoria, egli e il padre assunsero il titolo di re, seguiti subito in questo dagli altri diadochi. Tra il 305 e il 304 assediò Rodi a lungo e invano, costretto infine a tornare in Grecia richiamato da nuove difficoltà ...
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PASQUALI, Giorgio
Antonio La Penna
PASQUALI, Giorgio. – Nacque a Roma il 29 aprile 1885 da Gustavo e da Anna (Marianna) Lasagni.
Il padre, esperto di diritto internazionale e professionista ben noto, [...] sul metodo filologico tedesco. Presto si dimostrò filologo maturo con l’edizione, presso la Teubner di Lipsia, dei Procli Diadochi in Platonis Cratylum commentaria (1908). Nello stesso anno realizzò il sogno di andare a studiare in Germania: vinto un ...
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CATENA, Pietro
Giulio Cesare Giacobbe
Della sua vita si conoscono pochissimi elementi: nacque a Venezia nel 1501; nel 1547 fu nominato lettore di matematiche presso l'università di Padova (la stessa [...] naturalmente su trattati analoghi, allora notoriamente numerosi, rappresenta l'opera astronomica più compiuta del C.; Procli Diadochi Sphaera (Patavii 1565),traduzione del noto trattato del matematico e filosofo neoplatonico; De primo mobili librum ...
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Alessandro Magno
Massimo L. Salvadori
Il sogno di un impero universale
Alessandro è una delle maggiori figure della storia: per la grandezza delle sue imprese, il fascino legato alla sua personalità [...] , tanto grande e segnato da così grandi diversità al suo interno. La conseguenza fu che i generali di Alessandro, i diadochi ("successori"), si divisero l'impero, che trovò il suo assestamento con la creazione di tre regni principali: la Macedonia, l ...
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MANNI, Eugenio
Santo Privitera
Nacque a Modena il 31 maggio 1910 da Amos, insegnante nella scuola secondaria, e da Giovanna Ghia. Dopo la morte prematura del padre, svolse a Torino un periodo di apprendistato [...] per l'ambizioso disegno di un impero unitario destinato a soccombere di fronte alle tendenze particolaristiche degli altri Diadochi. Alla monografia si accompagnò poi l'edizione commentata di una delle fonti, la biografia plutarchea di Demetrio ...
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diadoco
dïàdoco s. m. [dal lat. diadŏchus, gr. διάδοχος «successore», dal tema di διαδέχομαι «succedere», comp. di διά «attraverso» e δέχομαι «ricevere, accogliere»] (pl. -chi). – 1. Ciascuno degli immediati successori di Alessandro Magno,...
sarissa
s. f. [dal lat. sarisa o sarissa, gr. σά-ρισ(σ)α]. – Lunga lancia (più di 5 metri) usata dalla falange macedone fin dal tempo di Filippo, padre di Alessandro Magno, e poi rimasta negli eserciti dei Diadochi, degli Spartani e degli...