DE AGOSTINI, Alberto Maria
Francesco Surdich
Nacque a Pollone (Vercelli) il 2 nov. 1883 da Lorenzo e da Caterina Antoniotti. Suo fratello Giovanni fu il fondatore del noto, Istituto geografico De Agostini [...] della nascita di P. Revelli, Genova 1971, pp. 161-171; F. Surdichi Alcune lettere ined. di padre A. M. D., in Boll. stor. bibl. subalff., LXX (1972), pp. 605-13; A. Schwarz, A. M. D., in Il Diaframma, Fotografia italiana, n. 214, agosto 1976. ...
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COLOMBO, Giuseppe
Paolo Campogalliani
Nacque a Padova il 2 ott. 1920, da Roberto e da Ines Paccagnella; dopo aver completato gli studi superiori presso il liceo classico, entrò nel 1939 alla Scuola [...] di radiazione e al vento solare, sulla possibilità di collocare nel punto lagrangiano tra terra e sole, un gigantesco diaframma orientabile per controllare il clima terrestre: progetti questi che tentano di configurare i contorni di un futuro non ...
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D'AMATO, Luigi
Giuseppe Armocida
Nacque a Campochiaro (Campobasso) il 27 genn. 1874, da Vincenzo e da Maria Anna Cassella. Iscrittosi alla facoltà di medicina nell'università di Napoli, frequentò già [...] 'opera di A. Ceconi, Medicina interna (Torino 1932) per la parte delle malattie delle pleure del mediastino e del diaframma.
Alla fine della sua attività scientifica, poco prima della morte, a coronamento di una serie di ricerche sulla fisiopatologia ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] idee rivoluzionarie che egli andava maturando; e, d'altro canto, la rapida evoluzione intellettuale e artistica del F. ergeva un diaframma tra le sue tensioni e un ambiente che scopriva volto al passato. Più affini egli sentì quanti erano legati al ...
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DELLA TORRE, Luigi
Gino Benzoni
Nasce probabilmente dopo la metà del Quattrocento, da Ginevra di Bertoldo da Spilimbergo - vale a dire quel "Pertholdus de Spegnimbergo", figlio di Venceslao e marito [...] miglioramenti". Ribollente d'odio e fremente d'ira il contado, istintivamente consapevole che l'eliminazione del diaframma protettivo del governo veneto avrebbe significato, con la reintroduzione della servitù e col misconoscimento delle migliorie un ...
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SANFELICE, Ferdinando
Cristiano Marchegiani
– Nacque a Napoli il 18 febbraio 1675, «settimo figlio maschio» di Camillo (consigliere dei re di Spagna, morto nel 1692), la cui casata, ascritta al Sedile [...] Sanità (1723-36; scomparso quello iniziato intorno al 1714 fuori Porta di Costantinopoli, presso il palazzo dei Regi Studi), diaframma a giorno fra cortile e giardino: idea imitata e reinterpretata «in molti palazzi» della città (p. 651) – lo scalone ...
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SALVI, Nicola (Niccolò). – Nacque a Roma il 6 dicembre 1695 da Giuseppe Andrea e da Anna Barbara Fiori «nella parrocchia di S. Biagio della Pagnotta» (Luzi, 1905, p. 161). Un imprecisato «negozio» del [...] coperto a botte, che dischiude la luminosa atmosfera dell’assiale coro su rettangolo armonico, attraverso il trabeato diaframma termale recuperato da Palladio nell’analogo presbiterio passante del S. Giorgio Maggiore a Venezia. Segnalando alcune ...
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MUZIO, Giovanni
Raffaella Catini
– Nacque a Milano il 12 febbraio 1893 da Virginio, architetto noto in area bergamasca, e da Maria Viganò. La famiglia si trasferì a Bergamo nel 1902.
Dopo gli studi [...] ). L’arco di mattoni, non più dilatato nella lunghezza, ma ripetuto e sovrapposto in più ordini a formare una sorta di «diaframma metafisico» (Irace, 1994, p. 119), si configurò poi come elemento di raccordo e unificazione, ancora una volta di forte ...
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DE DONATI, Ludovico (Alvise)
Mario Natale
Janice Shell
Ne sono sconosciuti l'anno e il luogo di nascita; le più antiche testimonianze documentarie a lui relative lo segnalano non ancora "magister" e [...] . Le due opere costituiscono inoltre il momento di adesione più intenso alle tipologie leonardesche, percepite attraverso il diaframma formalizzante e quasi caricaturale di Bernardino de' Conti; nel Compianto l'articolazione delle figure attorno al ...
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FULLER, Margaret (Sarah Margaret)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cambridgeport, sobborgo di Boston, il 23 maggio 1810 da Timothy, avvocato, e da Margaret Crane. Prendendosi personalmente cura della sua [...] di quello romano, cui si affezionò con una sincerità tale da perforare di colpo ogni pur consistente diaframma mentale e culturale. Dell'antica prospettiva femminista qualcosa restava nella constatazione compiaciuta del ruolo non sempre passivo ...
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diaframma
(ant. diafragma) s. m. [dal lat. tardo diaphragma, gr. διάϕραγμα, der. di διαϕράγνυμι o διαϕράσσω «separare»] (pl. -i). – 1. Elemento (chiuso o provvisto di aperture) che serve a dividere un ambiente, una cavità, un recipiente in...
diaframmare
v. tr. [der. di diaframma]. – 1. In ottica, regolare opportunamente il diaframma di un obiettivo; in partic., negli apparecchi fotografici, dare al diaframma una maggiore o minore apertura, al fine di ottenere la voluta illuminazione...