Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] Livorno), meridionali (Siena), orientali (Arezzo, Cortona); dialetti corsi (e sardi settentrionali), che hanno risentito sensibilmente dell’influenza toscana, esercitata nel tardo Medioevo; dialetti mediani, cioè i dialetti del Lazio e di uno stretto ...
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Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] cui quelli non attribuivano autorità e sebbene parecchi (Melitone di Sardi, sec. 2°; Origene, sec. 3°; s. Atanasio parti di esse (specie Vangeli e Salmi) in circa 800 lingue o dialetti, con una produzione annua di circa 10.000.000 di volumi. Accanto ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] a Sparta: e il primo segno fu l'arresto di Conone in Sardi. Sparta era pronta a pagare al Gran Re il prezzo che egli nelle isole doriche dell'Egeo. Ma alla fine gli antichi dialetti scompaiono. La storia precisa del loro regresso non è stata ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] create dal Vauban nel nord della Francia. Intanto i Sardi rioccupavano la Savoia, e gli Spagnoli, condotti dal pronominali (s'en ad irée).
Parecchi di questi tratti ricompaiono nei dialetti del nord-est, nel piccardo (Amiens, Arras) e nel vallone ...
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Grande stato dell'America Meridionale, il secondo per estensione territoriale e per popolazione, già denominato Provincie Unite del Río de la Plata. Il nome Argentina, oggi di uso comune, è una forma latinizzata [...] costoro conservano quasi tutti la loro lingua o il loro dialetto, e l'italiano letterario o dialettale si sente con mano di Gesù, come il Mancini chiamò i sette gesuiti sardi missionarî nelle provincie del Rio della Plata.
Nel censimento di Buenos ...
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Sommario: Il nome (p. 581); Storia della conoscenza (p. 581); Confini e area (p. 582); Situazione (p. 583); Geologia (p. 584); Le grandi regioni morfologicotettoniche (p. 586); Coste (p. 589); Clima (p. [...] Abu tra i popoli del mare, siano i Sardi e i Siculi, certo i Sardi, a differenza dei Siculi consanguinei, non ignorarono indoeuropee siano state precedute da quelle finniche. Anche ora varî dialetti, gli uni di tipo finnico, gli altri di tipo ugro ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] Sicilia abbia mantenuto intatti l'ĭ e ŭ latino (come è accaduto nel sardo) e abbia ridotto a i e u gli è e î derivanti dal Il consonantismo ha i caratteri di quello italiano meridionale (v. italia: Dialetti); ma è da notare che lo sviluppo di -nd- in ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] prospetto di Palazzo Labia sul Campo S. Geremia, quella di Giuseppe Sardi di S. Maria del Giglio (1678-83), e, meno ridondanti, Nella satira la pedestre fantasia oscena del Baffo sporca il suo dialetto. Angelo Maria Labia (1709-1775) un po' declama, ...
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situazione. - Chiamata Κύρνος dai Greci, Corsica dai Latini, è questa la più piccola e più settentrionale delle tre maggiori isole che chiudono il Mar Tirreno (Sicilia, Sardegna, Corsica), ma geograficamente [...] ; questi elementi appartengono a uno strato linguistico anteriore alla penetrazione toscana e trovano perfetto riscontro nei dialetti d'Oltremonte e in quelli sardi. Infatti per es., nella zona cism. di é??? ó??? da ĭ, ŭ, sopravvivono alcune voci che ...
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Il nome, sua estensione e vicende. - Il nome Calabria non designò durante l'età classica, come ora avviene, la penisola che si diparte, a sud-ovest, fra il Mare Tirreno e lo Ionio, dalla maggiore penisola [...] azotati e si estrae l'acido solforico da minerali grezzi sardi (v. crotone). Il caso di Crotone è però da molti anni in America) si esprime naturalmente nelle forme del dialetto. Belle Favole inedite ha Vittorio Butera, nato a Conflenti (Catanzaro) ...
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sardo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Sardus]. – 1. a. agg. Dell’isola di Sardegna: costumi s.; l’artigianato s.; cavalli s., razza, allevata prevalentemente col sistema brado, un tempo apprezzata nell’Italia merid. e in Sicilia, che oggi ha perduto...
vocalismo
s. m. [der. di vocale2]. – L’insieme, il sistema delle vocali di una lingua o di un dialetto, di un gruppo di lingue o di dialetti: il v. italiano, inglese, latino, greco; il v. del fiorentino, del genovese, del siciliano; il v....