GARTNER, Theodor
Carlo Battisti
Nato a Vienna nel 1843, professore di filologia romanza all'università di Cernauti (1885), poi di Innsbruck (1900), morto a Innsbruck nell'aprile 1925, è noto specialmente [...] , Die grödner Mundart (Linz 1879), munita di prezioso vocabolario dialettale. Nella Rätoromanische Grammatik (Heilbronn 1883), con i dialetti dei Grigioni, della Ladinia dolomitica e del Friuli, sono studiate le parlate trentine da Rovereto in su e ...
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In alcune ➔ varietà di italiano si osserva la presenza di ➔ consonanti scempie laddove l’italiano standard presenta consonanti doppie. Questo fenomeno è in genere riconducibile a caratteristiche dialettali [...] essere osservata nelle varietà dell’italiano regionale di area centro-meridionale, anche nei casi in cui i corrispondenti dialetti presentano sistemi decisamente diversi. Ad es., allo standard ne[lː]e case può affiancarsi l’italiano regionale ne ...
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Sardegna Regione dell’Italia insulare (24.100 km2 con 1.611.621 ab. nel 2020, ripartiti in 377 Comuni; densità 67 ab./km2), costituita dall’isola omonima (23.833 km2; la seconda, per superficie, del Mediterraneo) [...] tanto notevoli da rendere legittima la tesi di una lingua sarda individuata e autonoma all’interno delle lingue romanze. I dialetti più vicini alle parlate italiane, e soprattutto al corso oltramontano, sono il gallurese, nella zona NO dell’isola, e ...
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(o Dargwa) Una delle principali società dei Lesghi, stanziata nelle regioni montuose del Dagestan meridionale.
Le lingue d. costituiscono un sottogruppo di lingue caucasiche del gruppo orientale, formato [...] dall’ircano, dal cubacino e da altri dialetti parlati nella parte orientale del Dagestan. Sono caratterizzate dalla presenza di 23 modi verbali. ...
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L’➔italiano regionale usato in Sardegna (cfr. Loi Corvetto 1983) è una varietà che, nei suoi tratti principali, è diffusa presso tutti gli strati sociali dell’isola, non è recepita come marcata in maniera [...] verbo e l’omissione dell’➔articolo determinativo.
La polivalenza di che è certamente un tratto dovuto all’influenza dei dialetti locali, ma nello stesso tempo è un fenomeno di ➔ semplificazione che l’italiano regionale sardo condivide con l’italiano ...
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Con il termine raddoppiamento espressivo (o geminazione espressiva) ci si riferisce prevalentemente all’esistenza in latino (quello classico e, ancor più, quello tardo) di forme che contengono una consonante [...] [dː]: il dio > id dio > iddio > [dː]io (cfr. Mioni 1993).
L’➔aferesi è anche alla base di forme verbali, osservabili in dialetti meridionali, ad es. il napol. [o ˈkːatːa] «lo compra», [o ˈlːukːa ŋˈkaːpa] «gli urla in testa». L’esistenza di ...
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. Tribù dell'India Inglese, che novera più di un milione e mezzo di individui. Sono attualmente in massima parte di religione indù, con pochi maomettani, e parlano gujerati o marwari, dialetti indo-europei. [...] Ma i caratteri fisici (bassa statura, pelle scura, naso largo) fanno considerare i Bhil (Giuffrida-Ruggeri) come il gruppo più occidentale della razza predravidica. Essi abitano le alture del Khandesh, ...
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Gruppo di popolazioni dell’Africa nord-orientale (Eritrea e Etiopia settentrionale). I S. sono in maggioranza pastori, dediti a transumanze periodiche, di religione per lo più islamica, commista di paganesimo [...] originario.
La lingua saho, frazionata in dialetti più o meno differenti fra loro, appartiene al gruppo cuscitico ed è più strettamente legata al ‛afar e al somalo. ...
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Popolazioni di lingua uralica, che occupano le regioni conosciute genericamente con il termine di Lapponia. Il nome L. è di origine esterna e non è adoperato da tali gruppi che si definiscono Sami.
L’immagine [...] n’ e dalla spiccata tendenza alla dittongazione. Documentata a partire dal 16° sec., è notevolmente differenziata in dialetti (se ne distinguono attualmente nove principali), che hanno accolto moltissime parole baltofinniche e inoltre, per il tramite ...
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Famiglia linguistica nord e centroamericana dell’insieme H.-Sioux, i cui gruppi non si presentano compattamente distribuiti né hanno una cultura unitaria, ma vivono dispersi dalla California a N al Nicaragua [...] a S. Parlano lingue e dialetti propriamente h. gli Shasta, Achomavi, e Karok, Pomo, Salina e Chumash della California; gli Yuma, Cocopa, Cochimi, Seri, Yavapai, Havasupai ecc. del basso Colorado, a cavallo fra Stati Uniti e Messico; i Washo del Gran ...
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dialettica
dialèttica s. f. [dal gr. διαλεκτική (τέχνη), lat. dialectĭca o dialectĭce (v. dialettico)]. – 1. Arte del dialogare, del discutere, come tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere...
dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...