spoltrire [spoltre, in rima, cong. pres. II singoli
Maurizio Dardano
Per " scuotere la pigrizia " appare con una sola occorrenza: Omai convien che tu così ti spoltre (If XXIV 46). È l'ammonimento che [...] in Toscana e attestato più volte nella Commedia (v. ‛ sgagliardare ', ‛ sgannare ', ‛ stemprare ', ‛ stenebrare '), ma anche nei dialetti centro-meridionali. Questo tipo ripara in certo modo alla decomposizione fonetica del prefisso dis-, la cui ...
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Forma di condotta comunicativa atta a trasmettere informazioni e a stabilire un rapporto di interazione che utilizza simboli aventi identico valore per gli individui appartenenti a uno stesso ambiente [...] che liberare i pesci dai parassiti mangia loro le pinne.
Talora, nel l. di una specie, possono comparire modificazioni considerate dialetti. Ciò è stato visto in farfalle (l. chimico), in uccelli (l. acustico), e nelle api. In queste ultime, per es ...
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Stato dell’Europa settentrionale, affacciato per breve tratto sul Mar Baltico (dov’è il porto di Klaipėda). Confina a N con la Lettonia, a E con la Bielorussia, a S con la Russia (oblast′ di Kaliningrad) [...] lingua indoeuropea appartenente al gruppo baltico, all’interno del quale si differenzia per il suo carattere conservativo. I dialetti lituani si distinguono in due gruppi: alto-lituano e basso-lituano, chiamato anche gemaitico. Il primo gruppo appare ...
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Stato dell’Asia, all’estremità sud-occidentale della Penisola Arabica. Confina a N con l’Arabia Saudita e a E con il sultanato dell’Oman. Di pertinenza dello Yemen è l’isola di Socotra, all’imboccatura [...] fine dei culti astrali affini a quelli mesopotamici e fenici, il completo predominio dell’arabo settentrionale classico sui dialetti locali del gruppo semitico meridionale e l’incorporazione nominale dello Yemen nel califfato. In realtà non tardarono ...
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comunicazióne animale Scambio di informazioni, presente in tutti gli organismi animali, da quelli unicellulari a quelli più complessi e organizzati, che avviene sia tra specie diverse sia tra individui [...] nello stesso alveare, non riescono a comprendersi a causa, per es., del loro diverso ritmo di danza. ‘Dialetti’ esistono anche fra popolazioni isolate e distanti di uccelli della stessa specie.
La comunicazione interspecie assume un’importanza ...
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Linguista, morto a Firenze il 25 dicembre 1974. Socio nazionale dell'Accademia dei Lincei (1956), è stato rettore dell'università di Firenze nel 1968. Presidente dell'Accademia della Crusca dal 1964, ne [...] un'opera d'insieme, il Profilo di storia linguistica italiana (1953; e vedi anche Il linguaggio d'Italia, 1973, e I dialetti delle regioni d'Italia, 1972, in collaborazione con G. Giacomelli), in cui si applica l'idea di storia della lingua come era ...
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Filologo e letterato, nato a Campobasso il 5 dicembre 1849, morto a Napoli il 24 novembre 1925. Si laureò a Pisa nel 1870; dal 1870 al 1875 insegnò lettere latine e greche nei licei di Bologna e di Milano; [...] quali spetta a lui la grammatica, e insieme con W. Meyer-Lübke una Grammatica storica della lingua e dei dialetti italiani (ediz. ital., Milano 1906); singolarmente importanti sono le belle pagine sulla questione della lingua (nel vol. Le correzioni ...
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SOMALIA
Giuseppe STEFANINI
Nello PUCCIONI
Enrico CERULLI
Alberto BALDINI
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
(fr. Somalie [scritto anche Çomalie]; ingl. Somaliland; arabo barr al-Ṣūmāl. Il nome [...] h e da '. Nella morfologia il Dighil ha conservato il modo relativo in -aw (che corrisponde al sussivo in -o degli altri dialetti somali); e forma l'imperativo negativo con il prefisso in- che precede il verbo, il quale è poi seguito dal suffisso -oy ...
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PRESTITO
Bruno Migliorini
Linguistica. - Il termine, non molto felice, di prestito (fr. emprunt; sp: préstamo; ted. Entlehnung; ingl. loan) è adoperato a indicare l'adozione di termini appartenenti [...] fortemente sul persiano e sul turco, il cinese sul giapponese). Immensa è anche l'influenza esercitata dalle lingue nazionali sui dialetti, che ne sono man mano corrosi. Bastino questi casi a mostrare la vastità e la varietà del fenomeno.
Se passiamo ...
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Città marittima del Marocco meridionale, sulla costa atlantica, poco a nord della foce dell'Uadi Sous (Sūs), in fondo ad un'ampia e magnifica baia, occupata dai francesi nel 1913 e dal 1° giugno 1922 costituita [...] suo territorio.
Il nome della città deriva da una voce berbera significante "muraglia" o "fortezza", tuttora usata in varî dialetti, ad es. in quello del Ntīfa (agadir "muro"); nel Sūs (agädir, pl. igīdār o igūdār "fortino, casa fortificata, luogo ...
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dialettica
dialèttica s. f. [dal gr. διαλεκτική (τέχνη), lat. dialectĭca o dialectĭce (v. dialettico)]. – 1. Arte del dialogare, del discutere, come tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere...
dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...