GRASSI, Francesco
Andrea Merlotti
Nacque a Genova, intorno al 1750, da Giovan Battista. Mancano notizie su di lui fino al momento in cui si trasferì a Torino (circa 1780), dove intraprese la carriera [...] cicalata sopra i club inglesi". Nel dicembre dello stesso anno fu la volta del Saggio sopra le lingue ed i dialetti.
Il saggio, una delle prime e più esplicite riflessioni sul problema della lingua in Piemonte, si basava sulla considerazione politica ...
Leggi Tutto
BALBI, Adriano
Mario Gliozzi
Nacque il 25 apr. 1782 a Venezia, da antica famiglia patrizia. Dopo essere stato ufficiale subalterno nell'esercito francese, nel 1807, abbandonata la carriera militare, [...] du globe, nel quale, con la collaborazione di molti filologi, vengono classate 860 lingue e circa cínquemila dialetti; la favorevole accoglienza ottenuta da questo atlante è testimoniata dalle numerose traduzioni. Due anni dopo pubblicava la Balance ...
Leggi Tutto
BORSIERI, Pietro
Mario Scotti
Nato a Milano il 16 apr. 1788 da Vincenzo e Isabella Fontana (la famiglia era originaria del Trentino; il nonno paterno fu il celebre medico Giambattista), compì gli studi [...] li parlano". Data la diversità profonda che esiste in Italia tra una gente e l'altra, "dallo studio dei dialetti si potrebbe ricavare la storia delle indoli e dei costumi italiani". L'apparizione dell'articolo della Staël suscita accanite discussioni ...
Leggi Tutto
ALBONESI, Teseo Ambrogio degli
Giorgio Levi della Vida
Antesignano dello studio delle lingue orientali nella prima metà del sec. XVI, nato a Pavia, o nei dintorm, nel 1469, morto ivi quasi certamente [...] abbastanza chiara dell'arabo, in cui distingue le varietà di scrittura e la differenziazione linguistica del gruppo di dialetti occidentali ("punico") dalla lingua classica, e dà uno schizzo grammaticale di ambedue, fondandosi per il primo sull'opera ...
Leggi Tutto
MAMIANI DELLA ROVERE, Luigi Vincenzo
Giacomo Di Fiore
Nacque a Pesaro il 20 genn. 1652 da Federico e Violante Martinozzi.
Entrò giovanissimo nella Compagnia di Gesù, che lo accolse nella provincia di [...] del catechismo che aveva composto in lingua kiriri - idioma appartenente alla famiglia delle lingue kariri-xocó, suddivise in molti dialetti - e che tre anni dopo sarebbe stato stampato a Lisbona insieme con una grammatica della stessa lingua nell ...
Leggi Tutto
GIVANNI, Giuseppe Matteo Felice
Maria Pia Donato
, Nacque a Rovereto il 24 sett. 1722, da Domenico e Caterina Tomezzoli, di Trento. Da fanciullo fu notato per la prontezza d'ingegno da G. Saibante, [...] esso da intendersi nel contesto delle tensioni politiche nell'area. In esso soprattutto si distinse il G., che in dialetto roveretano scrisse le sue composizioni più note. Per una, La Colombera da Castelcorso de Colomban dai colombi, prognostic, data ...
Leggi Tutto
FRANZONI, Diodato
Lucinda Spera
Non si hanno notizie biografiche riguardanti questo grammatico vissuto nel XVII secolo. Poco si può dedurre dagli indizi presenti nell'unica opera che di lui ci è rimasta, [...] la grande erudizione, ma non condivise la tendenza a riconoscere la preminenza assoluta del toscano sugli altri dialetti italiani.
Destinatari del trattato sono "Prosatori, Poeti, Accademici, Segretarj, Predicatorj, e qual si voglia persona, che ...
Leggi Tutto
GIORZA, Paolo
Nadia Carnevale
Nacque a Milano l'11 nov. 1832. Compì i primi passi negli studi musicali sotto la guida del padre, Luigi, baritono, organista a Desio e anche miniaturista; in seguito, [...] La bela Gigôgin. I versi, di cui si ignora l'autore, sono scritti in una lingua che mescola l'italiano ai dialetti milanese e piemontese. Il ritornello "Dàghela avanti un passo, delizia del mio cor" provocò l'adesione entusiastica del pubblico, che ...
Leggi Tutto
SPEGAZZINI, Carlo
(Carlos) Luigi
Elena Canadelli
– Nacque il 20 aprile 1858 a Bairo, in Piemonte, unico figlio di Carolina Turina, maestra di origini piemontesi, e di Luigi, ex militare dell’esercito [...] italiana, s. 2, VIII (1883), 20, pp. 120-130). Conoscitore di molte lingue, Spegazzini ne approfittò per studiare i dialetti e i costumi delle tribù fuegine degli Yaghan e dei Tehuelche nativi della Patagonia (Costumbres de los Patagones, in Anales ...
Leggi Tutto
LUNGHI, Fernando
Lara Sonja Uras
Nacque a Loreto il 10 ag. 1893 da Umberto e da Ferdinanda Mordanini. Si iscrisse al liceo musicale di Pesaro, dove frequentò i corsi di composizione con A. Zanella e [...] di Trento.
In quella occasione sottolineò sia l'importanza del repertorio tradizionale italiano ("I canti popolari come i dialetti, le tradizioni, i costumi di un popolo debbono essere scrupolosamente rispettati se non si vuole deformare l'essenza ...
Leggi Tutto
dialettica
dialèttica s. f. [dal gr. διαλεκτική (τέχνη), lat. dialectĭca o dialectĭce (v. dialettico)]. – 1. Arte del dialogare, del discutere, come tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere...
dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...