Torquato Tasso (Sorrento 1544 - Roma 1595) affrontò nella sua opera il più ampio ventaglio di generi testuali, sia in prosa che in versi. Sono in prosa i ventisei Dialoghi di vario argomento (la nobiltà, [...] e di epicità del volgare italiano.
La fortuna del Tasso fu immediata (ancora vivente fu tradotto in latino, in vari dialetti e nelle maggiori lingue europee), ma, come si è visto, accompagnata da polemiche. La querelle tra tassisti e ariostisti ...
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FILZI, Fabio
Silvana Casmirri
Nacque a Pisino d'Istria il 20 nov. 1884 da Giovanni Battista e Amelia Ivancich, istriana.
Il padre, nativo di Sacco (Trento), era docente di filologia classica nei licei [...] dell'università popolare, da lui fondata, e lavorò alla seconda parte di un lavoro intrapreso da tempo sulla Sintassi dei dialetti italiani (la prima parte era stata pubblicata a Perugia nel 1914). In occasione dell'impresa dannunziana di Fiume aiutò ...
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DELITALA, Pietro
Angela Piscini
Nacque a Bosa (prov. di Nuoro), da Niccolò e da Sibilla Dessena presumibilmente intorno al 1540.
La famiglia paterna, di antica origine corsa, apparteneva a quel ceto [...] materno, segno che ormai non soltanto l'italiano veniva percepito confusamente nell'uso scritto non letterario, ma anche uno dei dialetti "storici" sardi, il logudorese parlato a Sassari in cui pare fosse redatto lo statuto in questione.
Fonti e Bibl ...
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PIPINO, Maurizio
Rafaella Pilo
PIPINO, Maurizio. – Nacque a Cuneo nel 1739, da genitori di cui non è attestata l’identità.
Le poche notizie biografiche, riferite per lo più dallo stesso Pipino, danno [...] e l’intelligenza di una lingua, la Gramatica sola non basta, così ho parimente compilato un Vocabolario nel nostro dialetto a cui risponderanno le voci italiane ed anche nella precipua sua parte latine e franzesi. Pubblicherò finalmente una raccolta ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] , Lettere, storia e filosofia, s. 2, XXXVIII (1969), 1-2 (rist. in Id., Studi e documenti di storia della lingua e dei dialetti italiani, Bologna 1982, pp. 237-273); P.V. Mengaldo, La tradizione del Novecento, Milano 1975, n.s., Firenze 1987, s. 3 ...
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GOLDONI, Carlo
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 25 febbr. 1707 da Giulio, veneziano anche lui ma di origine modenese, e da Margherita Salvioni.
Si devono allo stesso G. molti dettagli sui suoi primi [...] una linea che porterà all'alto risultato delle Baruffe chiozzotte (1762). Si tratta di Le massere (la prima commedia interamente in dialetto), Le donne de casa soa (1755), Il campiello (1756), Le morbinose, Le donne di buon umore (1758), I morbinosi ...
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Giambattista Vico nacque a Napoli il 23 giugno 1668, in una famiglia di modeste condizioni (il padre era libraio). Intrapresi gli studi di filosofia come esterno presso il collegio dei gesuiti di Napoli [...] innanzi alla punta del naso», o perpetuando costrutti quali la flessione di forme indefinite (infinito, gerundio) proprie dei dialetti meridionali antichi e delle scritture fondate su di essi («essendono elle ne’ lor incominciamenti selvagge e chiuse ...
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CA' ZORZI, Giacomo (Giacomo Noventa)
Antonia Arslan Veronese
Nacque il 31 marzo 1898 da Antonio e da Emilia Ceresa a Noventa diPiave (Venezia); dal paese natale prese il più noto dei suoi pseudonimi [...] "lengua mia" (Mi me son fato...,in Versi e Poesie. Edizione definitiva, Milano 1975, p. 82) che fu per lui il dialetto nativo. L'altro polo della sua formazione fu l'ambiente di Torino, dove compì gli studi universitari dopo gli anni passati sotto le ...
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FERRANDI, Ugo
Francesco Surdich
Appartenente ad un'agiata famiglia di proprietari terrieri, nacque a Novara il 6 genn. 1852 da Giacomo e da Francesca Ferrandi, cugina di primo grado del marito, che [...] F. dai capi indigeni che assediavano Lugh e un'interessante e preziosa raccolta di vocaboli della lingua somala e di alcuni dialetti indigeni.
Buona parte dei dati e delle informazioni fornite dal F. in queste due opere erano slati anticipati nelle ...
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GIOANNETTI, Giuseppe (Gioseffo) Natale
Massimo Cattaneo
Ottavo di dodici figli, nacque a Bologna il 25 dic. 1768, da Carlo Bernardo e dalla contessa Anna Fantuzzi. La famiglia paterna, in cui spiccava [...] potersi difendere dalle prevaricazioni dei letterati. Si mostrava invece contrario all'insegnamento del latino, ai francesismi e ai dialetti, nati a suo dire per corruzione dell'italiano in seguito all'incontro con le lingue dei dominatori stranieri ...
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dialettica
dialèttica s. f. [dal gr. διαλεκτική (τέχνη), lat. dialectĭca o dialectĭce (v. dialettico)]. – 1. Arte del dialogare, del discutere, come tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere...
dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...