Linguista (Bellinzona 1858 - Milano 1920), docente di glottologia nelle univ. di Torino (1884), di Pavia (1890) e all'Accademia scientifica di Milano (1902); socio nazionale dei Lincei (1916). Competente [...] ; ma ha lasciato gli studî più significativi nella diretta illustrazione dialettale (Fonetica del dialetto moderno della città di Milano, 1884; Saggi intorno ai dialetti ... del Lago Maggiore, 1886). In questo campo egli mise in evidenza l'italianità ...
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Orientalista (Charlton 1888 - Bishop's Stortford, Hertfordshire, 1983), prof. di sanscrito all'univ. di Londra (1922-54), direttore della School of oriental and african studies (1937-75). Tra le sue opere: [...] (1927), in cui ha sostenuto la tesi, molto discussa, dell'affinità della lingua degli zingari con i dialetti centrali neoindiani; A comparative and etymological dictionary of the Nepali language (1931); The Gavimath and Pālkiguṇḍu inscriptions of ...
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Linguista (Gorizia 1829 - Milano 1907); prof. (dal 1861) all'Accademia scientifico-letteraria di Milano; socio nazionale dei Lincei (1875). Coltivò dapprima i più svariati campi della glottologia (Studî [...] fini del superamento della secolare questione della lingua, e i magistrali Saggi ladini sull'origine e l'unità dei dialetti ladini della Svizzera e dell'Italia. Seguirono, nell'Archivio, gli Schizzi francoprovenzali e l'importante saggio sintetico su ...
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GUARNERIO, Pier Enea
Francesco Avolio
Nacque a Milano il 1° luglio 1854. Conseguita la laurea in lettere, scelse l'insegnamento e fu destinato alle scuole medie della Sardegna, dove restò per cinque [...] , pp. 119-133; X, pp. 113-123; XI, pp. 148-183; XII, pp. 139-150; XIII, pp. 155-172), e la memoria I dialetti odierni di Sassari, della Gallura e della Corsica (in Arch. glottologico italiano, XIII [1892], pp. 125-140; XIV [1896-98], pp. 131-200, 385 ...
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Letterato (Vicenza 1478 - Roma 1550). Il nome di T. è noto soprattutto per la Sofonisba (1514-15, pubbl. 1524), prima tragedia 'regolare', cioè composta secondo le regole di Aristotele, e per il Castellano [...] italiana non deve essere fiorentina né toscana, ma una lingua comune a tutta Italia, già esistente nel fondo dei vari dialetti. Scrisse, tra l'altro, una Poetica (1529).
Vita
Esiliato dalla sua città e privato dei beni per aver favorito le ...
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Indianista (Breslavia 1849 - Madras 1908), prof. di sanscrito e di glottologia comparata nelle univ. di Kiel (1875-85), di Halle (1885-1902) e infine (1902) di Berlino. Meritano una particolare menzione [...] i suoi studî sul Veda, sul buddismo e ancor più i suoi lavori nel campo grammaticale indiano, tra i quali emerge la poderosa Grammatik der Prakrit-Sprachen (1900) in cui sono presi in esame i dialetti pracriti dell'India. ...
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BENETTI, Alessandro
Franca Angelini Frajese
Nacque a Roma; si ignorano i dati fondamentali della sua vita ma, dalle edizioni delle sue opere, si deduce che fu certamente attivo tra il 1630 e il 1660.
Scrittore [...] personaggio di Ciumaca, servo del Capitano Campifolgore, che ne imita le spacconate e si esprime in un estroso e complicato dialetto romanesco.
Fu successivamente data alle stampe la commedia Gli amori disturbati (Roma 1660), in tre atti e in prosa ...
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BOTTIGLIONI, Gino
Tullio De Mauro
Nacque a Carrara, il 15 sett. 1887, quinto figlio di Francesco, che dirigeva un modesto laboratorio di scultura, e di Marcella Fabricotti. Studiò a Carrara e Pisa, [...] ., pp. 339-41; Die Terminologie der Marmorindustrie in Carrara, in Wörter und Sachen, VI (1914), pp. 89-115; Fonologia del dialetto imolese, Pisa 1919; L'ape e l'alveare nelle lingue romanze, Pisa 1919; Saggio di fonetica sarda, in Studi romanzi, XV ...
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FALCUCCI, Francesco Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 4 ott. 1835 a Magna Soprana, casale presso Rogliano (Capo Corso), all'estremo Nord della Corsica, in una famiglia benestante di antica [...] dal 1888. In vita, del frutto di tanto lavoro non diede alle stampe quasi nulla, se si escludono: Saggi illustrati dei dialetti corsi, nel volume I parlari italiani in Certaldo alla festa del V centenario di messer G. Boccaccio (Livorno 1875, pp. 571 ...
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CAMPUS, Giovanni
Massimo Pittau
Nacque a Osilo (prov. di Sassari) il 2 dic. 1875; fu professore di scuole medie in diverse località della Sardegna e in seguito professore di liceo a Torino. Qui pubblicò [...] valida, anche se, per esigenze di studio e di esposizione, i linguisti successivi si sono mostrati propensi a considerare il dialetto nuorese o centrale come una varietà dialettale del sardo degna di essere considerata e studiata in sé e per sé.
L ...
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dialettica
dialèttica s. f. [dal gr. διαλεκτική (τέχνη), lat. dialectĭca o dialectĭce (v. dialettico)]. – 1. Arte del dialogare, del discutere, come tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere...
dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...