turco-tàtare, lìngue Famiglia linguistica appartenente al gruppo delle lingue altaiche. Vi si distinguono due sottogruppi: quello occidentale, composto da ciuvascio (parlato lungo il corso del Volga dalla [...] compresa fra la Turchia e la Siberia occid. (con alcune propaggini in Cina). Il gruppo orientale comprende i dialetti siberiani (tataro), quelli dell'Asia centrale (azero, kazako, turkmeno, uzbeco, kirghiso ecc.), quelli del Mar Nero (l'osmanico ...
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Regione dell’Italia meridionale (19.540 km2 con 3.953.305 ab. nel 2020, ripartiti in 257 Comuni; densità 202 ab./km2). Si allunga da NO a SE, fra i mari Adriatico e Ionio, limitata a O dal Molise, dalla [...] molti caratteri particolari. Il gruppo meridionale continua la é e la ó con ì e ù (per es., kìstu «questo»), come i dialetti siciliani, mentre il gruppo settentrionale continua gli stessi suoni latini con é e con ó, come il toscano, salvo nei casi di ...
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Ugro-Finni Famiglia etno-linguistica distribuita nell’Europa settentrionale e centrale e nell’Asia nord-occidentale; costituisce un ramo della maggiore famiglia uralica.
Il gruppo delle lingue ugro-finniche [...] comprende il finnico, l’estone, e le lingue minori careliano, ingriano, vepso, voto, livone); saami (comprende i dialetti lapponi parlati in Svezia, Norvegia, Finlandia e nella Penisola di Kola). Le principali caratteristiche grammaticali sono: nella ...
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Le varietà italo-albanesi (arbëresh) sono parlate in 50 comunità (di cui 41 sedi comunali), distribuite in Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Puglia, Calabria e Sicilia (fig. 2). Gruppi albanofoni [...] Italy. A sociolinguistic study, Alessandria, Edizioni dell’Orso.
Savoia, Leonardo M. (1994), Alcuni elementi per una classificazione dei dialetti arbëreshë, in Altimari & Savoia 1994, pp. 169-210.
Savoia, Leonardo M. (2008), Studi sulle varietà ...
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(serbocr. Istra) Penisola della costa nord-orientale dell’Adriatico (3895 km2 con 380.000 ab. ca.), tra i golfi di Trieste e di Fiume, compresa per la sezione settentrionale nella Slovenia e per quella [...] ), con alcune caratteristiche che sono il residuo di una latinità regionale indigena, e altre che corrispondono a quelle dei dialetti veneti nella loro fase più remota. In villaggi a NE vive un nucleo di Romeni con una parlata arcaica (istroromeno ...
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Pashtūn L’etnia maggioritaria dell’Afghanistan, prevalentemente concentrata nella parte orientale e meridionale del paese, ma presente in percentuale consistente anche nelle regioni limitrofe del Pakistan. [...] anche su territori oggi compresi nel Pakistan. Appartiene al gruppo iranico orientale ed è divisa in due dialetti principali, quello nord-orientale (Kabul, Peshawar) e quello sud-occidentale (Qandahar, Khatak); una delle principali differenze ...
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Umbria Regione dell’Italia centrale (8464 km2 con 870.165 ab. nel 2020, ripartiti in 92 Comuni; densità 103 ab./km2). Priva di sbocco al mare, confina a N con Toscana e Marche, ancora con le Marche a E, [...] U. fu presa dalle truppe regie, comandate dal generale Della Rocca, e si unì poi con plebiscito al Regno d’Italia.
Dialetti
L’U. non costituisce un’unità dialettale: una sua caratterizzazione complessiva non è possibile se non a patto di lasciare da ...
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Lingua ufficiale del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord, di alcuni Stati del Commonwealth (Australia, Canada, Nuova Zelanda), delle dipendenze e degli USA; è inoltre la lingua più usata nella [...] importante e diffusa è il Pidgin-English.
La fase più antica dell’i. è rappresentata dalla lingua e dai dialetti anglosassoni, in cui sono presenti notevoli influssi scandinavi. Su questa base germanica, sovrappostasi al sostrato celtico di cui quasi ...
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(o Tuaregh) Popolazione berbera dell’Africa sahariana diffusa in Algeria, Niger, Mali e Libia. I T. sono tradizionalmente pastori nomadi, ma molti di loro si sono sedentarizzati a partire dal 1960. Il [...]
La lingua tuareg (o il tuareg), detta dai parlanti tamasheq o tahaq, è costituita da numerosi dialetti fortemente omogenei e intercomprensibili e rappresenta il sottogruppo meridionale dell’entità linguistica autoctona nordafricana, tradizionalmente ...
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Tra le varietà regionali italiane, quella di Roma presenta alcune caratteristiche specifiche: da un lato si tratta, ormai da molti decenni, della varietà con cui tutti gli italiani vengono più spesso a [...] solo dopo il verbo o in frasi ellittiche (questo lo sai pure te; io sto bene, e te?; te che dici?); risalgono dal dialetto l’uso di si anche come riflessivo di prima persona plurale (andiamo a sedersi), di ci invece di lo (in espressioni come ci sei ...
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dialettica
dialèttica s. f. [dal gr. διαλεκτική (τέχνη), lat. dialectĭca o dialectĭce (v. dialettico)]. – 1. Arte del dialogare, del discutere, come tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere...
dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...