tibeto-birmane, lingue Lingue parlate nell’area compresa tra il Tibet a N, il Myanmar a S, il Baltistan a O, e a E le province cinesi di Sichuan e Yunnan; formano il gruppo occidentale della famiglia [...] linguistica indo-cinese, e si raggruppano generalmente, insieme a un gran numero di dialetti, in 7 sezioni: tibeto-himalaiano; dell’Assam settentrionale; bārā o bōdō; nāgū; kachin; kukichin; birmano. Caratteristica principale comune è la povertà di ...
Leggi Tutto
La Campania non è un’area uniforme dal punto di vista linguistico (Radtke 1997; De Blasi 2006a), poiché nessun dialetto (nemmeno il napoletano, parlato a Napoli e nei dintorni) ha mai raggiunto lo status [...] telefonare (la telefono «le telefono»). Rientrano in un italiano basso (e forse solo di Napoli e dintorni) sequenze calcate sul dialetto come la voglio bene «le voglio bene» (anche con oggetto non pronominale come voglio bene la famiglia mia), non lo ...
Leggi Tutto
Glottologo e bizantinista, nato a Berlino il 18 dicembre 1869, morto a Lipsia il 16 luglio 1935. Laureatosi a Monaco con K. Krumbacher (1898), perfezionò con viaggi in Grecia e in Asia Minore la sua conoscenza [...] della lingua e dei dialetti greci; si occupò di tradizioni culturali e popolari dell'Asia Minore e della penisola balcanica. Libero docente dal 1909, fu professore a Lipsia dal 1922 al 1935.
Opere principali: Sprache und Volksüberlieferungen der ...
Leggi Tutto
Le consonanti laterali sono così chiamate in quanto, per produrle, la lingua assume una particolare conformazione che permette la fuoriuscita dell’aria dai suoi lati (➔ fonetica articolatoria, nozioni [...] e nel padovano si avrà [aˈnɛːi], [ˈsteːa], [ˈsaːe] e [kanˈdeːa].
Un allofono di [l], peculiare di alcuni dialetti è [ɫ] velarizzata (➔ allofoni). La velarizzazione è data da un diaframma secondario (il postdorso della lingua si solleva verso il velo ...
Leggi Tutto
Intendiamo con repertorio linguistico l’insieme delle risorse linguistiche a disposizione di una comunità linguistica o di un parlante; nel primo caso si parla di repertorio comunitario, nel secondo di [...] parlante medio capisce, per es., gli italiani regionali (➔ italiano regionale) diversi dal suo e forse forme italianizzate di dialetto, ma non necessariamente ne ha una competenza attiva.
Datano dai primi anni Sessanta le proposte di descrizione del ...
Leggi Tutto
I gerghi di mestiere o di categoria condividono, storicamente, con quelli della malavita un nucleo lessicale comune (➔ gergo) cui va aggiunto, come specificità, un lessico tecnico proprio delle diverse [...] attività lavorative, spesso desunto dai dialetti e non sempre distinguibile dal patrimonio lessicale di questi.
La prima differenziazione tra gergo dei mestieri e gergo della malavita risale a Bernardino Biondelli, che, negli Studii sulle lingue ...
Leggi Tutto
Macù Nome dato dagli Aruachi a vari gruppi indigeni dell’Amazzonia occidentale, ritenuti gli ultimi rappresentanti di un’antica popolazione che avrebbe occupato gran parte del bacino amazzonico prima [...] di essere sterminata o assimilata dai Caribi, Aruachi e Tucano. Diversi gruppi che oggi parlano dialetti tucano o aruachi (Bahuna, Balőaúa, Catapolítani, Huhuteni ecc.) sembrano infatti essere dei M. acculturati al modello e alla lingua dei vicini. I ...
Leggi Tutto
I verbi sintagmatici sono verbi polirematici (cioè composti da più elementi; ➔ polirematiche, parole) come andare giù, tirare su, venire fuori, mettere sotto, ecc., che hanno la struttura verbo + particella. [...] verbo sintagmatico, si può ricorrere anche alla coesione grafica (➔ univerbazione), come illustra l’uso di molti scrittori in dialetto friulano della «lineetta tra verbo e avverbio (cjoli-vie «prendere in giro», fâ-su «costruire», ecc.), a indicare ...
Leggi Tutto
La geografia linguistica (o geolinguistica o anche linguistica areale o spaziale) è una disciplina che studia l’estensione nello spazio e la distribuzione geografica dei fenomeni linguistici (fonetici, [...] , indipendente dai parlanti e con un’evoluzione propria, in cui lo spazio fungeva da mero contenitore di lingue e dialetti. Dapprima, con la Wellentheorie («teoria delle onde») di J. Schmidt (1843-1901), venne meno il concetto di lingua unitaria ...
Leggi Tutto
ritrazione dell’accento Fenomeno fonologico sincronico o diacronico che consiste nello spostamento dell’accento di una o più sedi vocaliche verso l’inizio della parola.
In greco, la r. d’accento si manifesta [...] nell’anastrofe per certe particolari condizioni (fenomeno sincronico); la baritonesi degli antichi dialetti eolici dell’Asia Minore è conseguenza diretta di r. d’accento (fenomeno diacronico).
In più di una lingua è stato notato che una pronuncia ...
Leggi Tutto
dialettica
dialèttica s. f. [dal gr. διαλεκτική (τέχνη), lat. dialectĭca o dialectĭce (v. dialettico)]. – 1. Arte del dialogare, del discutere, come tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere...
dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...