Dottrina cattolica. - Intorno all'esistenza e alla natura di Dio, l'insegnamento cattolico distingue nettamente un doppio ordine di verità: quelle che si conseguono con la nativa capacità dell'intelletto [...] unità mistica s'accompagna spesso e anzi si fonda dialetticamente sulla coscienza negativa della miseria dell'uomo.
Per vista empiritistico (Hume), sia da un punto di vista critico-trascendentale (Kant), per cui l'idea di Dio, come assoluta sintesi ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Giuseppe Saitta
Nacque a Torino il 5 aprile 1801 da Giuseppe, di condizione non agiata. Ricevette la prima istruzione dai padri dell'Oratorio, e segnatamente dal p. Fontana e dal [...] punto presenta tutti gli aspetti della dottrina dell'Io trascendentale. Di fronte agli attacchi del Rosmini egli precisò e , dove il G. fissa il suo sguardo nella scienza come dialettica o unità dei contrarî, cioè dell'intelligibile e del sensibile. ...
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SPAZIO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Federigo ENRIQUES
. La questione della natura dello spazio è una tra le più dibattute attraverso tutto lo sviluppo della speculazione umana, cosicché la storia [...] , e con ciò infirmar la legge col suo stesso legiferare. In realtà, come sul piano trascendentale il tempo, nella sua effettiva presenza e cioè nell'eterna dialettica onde il futuro diventa passato, non è che lo stesso io nella sua piena concretezza ...
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Termine correlativo ad effetto: comunemente significa ciò da cui e per cui una cosa è, in guisa che posta la causa, sia l'effetto, e, soppressa quella, questo non sia. Il rapporto della causa all'effetto [...] e con Hegel l'elevano ai fastigi della speculazione dialettica. Maine de Biran, secondo il suo intuizionismo volontaristico modo particolare l'epistemologismo del Meyerson, il criticismo trascendentale del Brunschwicg, la teoria italiana dei modelli e ...
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In ambito critico-letterario il termine d. denota una strategia di lettura che, diversamente dalle metodologie tradizionali, non si propone di stabilire quale sia il significato (o i significati) di un'opera [...] Natura, Ragione − per elevarlo al rango di ''significante trascendentale'' e farne una pietra di paragone cui ricondurre tutti Heidegger, l'interpretazione di un testo è ricondotta a una dialettica di "cecità" e "visione" (Blindness and insight, 1971 ...
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Per Aristotele κατηγορεῖν è la funzione di attribuire un predicato a un soggetto, κατηγορούμενον il predicato in genere, e κατηγορίαι, in senso specifico, le classi supreme di ogni predicato possibile. [...] ). Da queste differenze si possono con l'analisi trascendentale ricavare le dodici categorie (unità, pluralità, totalità; possano tutte derivare. Hegel credette di trovarlo nel carattere dialettico del pensiero stesso che non può soddisfarsi in nessun ...
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SINTESI
Guido Calogero
. In generale, il termine di sintesi designa ogni forma conoscitiva che partendo da elementi singoli giunga a una conclusione unitaria, in contrapposizione all'analisi, la quale [...] infatti mercé l'unione della necessità e universalità trascendentale delle categorie coi dati empirici che esse informano Diverso significato ha, poi, il termine di sintesi nella dialettica dell'idealismo postkantiano, nella quale, da Fichte in poi, ...
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Filosofo, nato a Foiano della Chiana il 19 giugno 1886. Professore universitario dal 1933, ha insegnato dapprima pedagogia all'università di Pisa e poi filosofia teoretica all'università di Firenze.
La [...] della ragione, in Giornale critico della filosofia italiana, 1949, n.1; Dialettica. Colloquio con A. Carlini, ivi, n. 3; Metafisica, ivi, n. 4; La struttura trascendentale della rivelazione, in Studî di filosofia della religione, quad. dell'Archivio ...
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Epistemologia
VVincenzo Cappelletti
di Vincenzo Cappelletti
Epistemologia
Sommario: 1. Dalla gnoseologia all'epistemologia. 2. Il mentale tra il soggettivo e l'oggettivo. 3. La scienza del secondo Novecento [...] una forte impronta filosofica: la loro è una formazione trascendentale, non formalistica. Con questi autori ed altri protagonisti il pensiero che si fa mondo, per cogliere la dialettica della sistematicità, la gerarchia del reale in quanto problema ...
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tempo
L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo la quale i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo, o durante altri eventi), [...] Critica della ragion pura, 1781, 2a ed. 1787, Estetica trascendentale, sez. 2; Forma e principi del mondo sensibile e o ‘omogeneo’ delle scienze, non è integrabile nella concezione dialettica dello sviluppo dello spirito: il t. è «il concetto stesso ...
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dialettica
dialèttica s. f. [dal gr. διαλεκτική (τέχνη), lat. dialectĭca o dialectĭce (v. dialettico)]. – 1. Arte del dialogare, del discutere, come tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere...
paralogismo
s. m. [dal lat. tardo paralogismus, gr. παραλογισμός, comp. di παρα- «para-2» e λογισμός «riflessione, ragionamento»]. – Ragionamento fallace, ossia falso ma con apparenza di verità, per alcuni distinto dal sofisma in quanto non...