Carattere
Paolo Migone
Gianni Carchia
Bruno A. Bellerate
Dal latino character, a sua volta dal greco χαρακτήρ, "impronta, marchio, segno particolare", indica il complesso delle doti e disposizioni [...] , F. de La Rochefoucauld e L. de Clapiers Vauvenargues.La filosofia moderna ha cercato di porre in relazione dialettica le due diverse tradizioni, nel tentativo di spezzare la connessione fra destino e carattere, ovvero di sottrarre quest'ultimo ...
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GENTILE, Marino
Enrico Berti
Nacque a Trieste il 9 maggio 1906, da Attilio, insegnante di lettere e preside, storico della città di Trieste ed esponente del gruppo nazional-liberale Società di Minerva, [...] tra l'argomentazione dimostrativa basata su principî propri e l'argomentazione dialettica intorno ai principî, teorizzata da Aristotele. Anzi come esempio di argomentazione dialettica, caratteristica della filosofia, il G. indica proprio la difesa ...
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MANCINI, Italo
Piergiorgio Grassi
Nacque a Schieti, frazione di Urbino, il 4 marzo 1925, primo di tre figli maschi, da Adelmo, minatore, e da Elena Guidi, casalinga di famiglia contadina.
Della sua [...] , considerando il semantema "non-essere" l'artefice del passaggio dal primo al secondo momento. Alla luce di questa dialettica, entro la vasta produzione platonica, il M. aveva studiato la funzione metodologica, ontica e cosmologica del "non-essere ...
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stoicismo Nella storia del pensiero antico, la dottrina e la tradizione che si collega a Zenone di Cizio e alla sua scuola, così chiamata perché Zenone e i suoi successori usavano adunarsi nella Stoà Poikìle.
Periodizzazione
Storicamente [...] una origine naturale e spontanea e svolgono la funzione di preparare le esperienze future. Per ciò che concerne la dialettica o arte del ben ragionare, tutti i ragionamenti devono basarsi su premesse evidenti di per sé da cui ricavare conclusioni ...
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Filosofo e uomo politico tedesco (Barmen 1820 - Londra 1895). Collaboratore e amico di K. Marx, con cui scrisse Die heilige Familie (1845), Die deutsche Ideologie (post., 1932) e il Manifest der kommunistischen [...] risente largamente e apertamente dell'evoluzionismo di Darwin e di Haeckel, che E. combina con gli schemi della dialettica hegeliana, ai quali vengono ricondotte praticamente tutte le forme della realtà. Sono ancora da ricordare Der Ursprung der ...
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Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] coscienza umana, non è quel che vuol essere se non è condotta con criterio individuale e quindi originale e con quell'impegno dialettico che solo può addurre a certezza.
Qui il discorso investe il problema di quel che è il compito dello storico e ...
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Dahrendorf, Ralf. - Nasce nel maggio del 1929 ad Amburgo. Cresciuto sotto il nazismo, ma educato da un padre convinto socialdemocratico, ha tempo di svolgere la sua parte nella resistenza. Consegue la [...] si chiede Dahrendorf, Ralf - erano soci, anzi amici, oppure no? E ricorda: «Quando chiesi ad Adorno, a proposito della Dialettica dell’Illuminismo, come si faceva a scrivere un libro in due, non esitò a rispondere: “In due? Horkheimer non pubblicava ...
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dogmatismo
Stefano De Luca
Atteggiamento mentale chiuso e intransigente
Nel linguaggio comune, e anche in quello filosofico, dogmatismo indica l'atteggiamento mentale di colui il quale sostiene in modo [...] rispetto al soggetto che la conosce; per Hegel, invece, dogmatici erano i filosofi che non avevano una concezione dialettica della realtà, cioè che non comprendevano come la realtà sia un processo che si sviluppa attraverso negazioni e contraddizioni ...
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Filosofo (Rovereto 1797 - Stresa 1855). Patriota e liberale, fu inviato (1848) dal governo piemontese presso papa Pio IX. La sua ricerca filosofica prende le mosse da un'impostazione gnoseologica kantiana [...] 1848-49 (1881); L'introduzione del Vangelo secondo s. Giovanni (1882); Saggio storico-critico sulle categorie e la dialettica (1882); Antropologia soprannaturale (3 voll., 1884); Epistolario completo (13 voll., 1887-94); Carteggio fra A. Manzoni e A ...
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Giuseppe Bedeschi
Filosofo tedesco (Francoforte sul Meno 1903 - Visp, Vallese, 1969). Fu uno dei principali esponenti della scuola di Francoforte. Nel suo pensiero - caratterizzato dalla critica all'Illuminismo [...] e di Korsch, e mai approfondito sul piano dell'analisi economica. Del marxismo ad A. interessa soprattutto il metodo dialettico. Pur esprimendo un'adesione di fondo al materialismo storico, A. (come Horkheimer) si impegna al tempo stesso in campi ...
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dialèttica s. f. [dal gr. διαλεκτική (τέχνη), lat. dialectĭca o dialectĭce (v. dialettico)]. – 1. Arte del dialogare, del discutere, come tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere un interlocutore,...
dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...