PETRASSI, Goffredo
Raffaele Pozzi
PETRASSI, Goffredo. – Nato il 16 luglio 1904 a Zagarolo (Roma) da Eliseo ed Erminia Calzoletti.
Fu ultimo di sette figli di una modesta famiglia rurale: prima di lui [...] Quinto Concerto, l’attenzione per i puri procedimenti tecnici di tipo seriale messi in atto in quest’opera e per la dialettica sonora, sovente assai energica, e anche qui orientata verso l’espressione astratta, tra ottoni e archi.
Con l’Invenzione ...
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CHIESA, Melchiorre
Cesare Orselli
Vissuto fra la prima e la seconda metà del sec. XVIII, si hanno scarse notizie sulla sua vita. Nato forse a Firenze (un manoscritto raccolto dal musicologo tedesco [...] della sinfonia e del concerto, derivati dalle compassate strutture barocche e accoglienti il principio della opposizione dialettica fra due temi diversi, dimostrò ugualmente nella sua produzione cameristica e per piccoli complessi la padronanza ...
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CLEMENTI, Aldo
Raffaele Pozzi
Nacque a Catania il 25 maggio 1925. Il nonno Gesualdo Clementi, noto chirurgo, si laureò a Napoli nel 1871 e completò la sua formazione in varie sedi all’estero; professore [...] è da scartare» (Clementi, in Pozzi, 2008, p. 69).
In Clementi la concezione della forma non dialettica, le trame contrappuntistico-canoniche statiche, l’illusionismo sonoro a fondamento logico-geometrico, che richiama gli analoghi procedimenti di ...
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LAURO, Domenico, detto Maiarino
Marco Bizzarrini
Nacque con ogni probabilità a Verona attorno alla metà del XVI secolo.
Tutti i dizionari musicali lo dicono di origine padovana sulla base di una citazione [...] del madrigaletto guariniano La bella man vi stringo rivela una fine attenzione alla parola intonata con la tipica dialettica espressiva che contrappone note lunghe a note rapide in funzione degli affetti predominanti nei singoli versi.
Le messe ...
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FERRARI TRECATE, Luigi
Antonio Sardi de Letto
Nacque ad Alessandria il 25 ag. 1884 da Giuseppe e Virginia Ravera. Ammesso all'età di dodici anni al conservatorio di Parma, proseguì gli studi presso [...] studio, attingendo specialmente al Corso di composizione di V. d'Indy, dal quale ricavò insegnamenti riferentisi alla dialettica tematica e all'organicità della forma. Frutto dei consigli e degli insegnamenti dei maestro francese può considerarsi La ...
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GENTILUCCI, Armando
Gianluigi Mattietti
Nacque a Lecce l'8 ott. 1939 da Ottorino, compositore, e Margherita Sallusti, autrice di testi poetici e teatrali. La famiglia si trasferì a Milano quando il [...] pp. 29-32; G. Manzoni, in Nuova Rivista musicale italiana, II, (1968), 6, pp. 29-32; Avanguardia e impegno, rapporto dialettico, in La musica moderna, Milano 1969; Šhostaković anno 1925, in Nuova Rivista musicale italiana, IV (1970), 3, pp. 445-462 ...
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MADERNA, Bruno
Gianluigi Mattietti
Nacque a Venezia il 21 apr. 1920 da Carolina Maderna e Umberto Grossato. La madre, nubile, morì quando il M. aveva solo 4 anni. Il padre, musicista d'intrattenimento, [...] è contrassegnata anche dal frequente ricorso a tecniche aleatorie, sempre utilizzate in maniera molto libera, e dalla reinterpretazione della dialettica solo-tutti nelle forme concertanti.
Il concerto per oboe n. 1 del 1963 è, per esempio, imperniato ...
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GABRIELI, Giovanni
Rossella Pelagalli
Nacque a Venezia tra il 1554 e i primi mesi del 1557 (1556 more veneto) da Pietro di Fais e da Paola Gabrieli, sorella di Andrea (i figli della coppia assunsero [...] canzone che apparve al G. il più idoneo a esaltare una nuova e suggestiva dimensione sonora, la cui essenza dialettica genialmente mutuò dalle esperienze più avanzate della tecnica policorale.
Per quanto oggi si conosce, si deve ipotizzare che le ...
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CLEMENTI, Muzio
Alberto Iesuè
Figlio di Niccolò, orafo e cesellatore di argenti, e di Maddalena Kaiser, nacque a Roma il 23 genn. 1752: fu battezzato in S. Lorenzo in Damaso il giorno successivo con [...] due temi; ma nel C. le opposizioni dei temi non assumono mai urgenza drammatica né si presentano contrapposti violentemente: la dialettica del dualismo tematico è nelle diverse funzioni attribuite ai due temi nel sostenerla e nella diversa e opposta ...
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DALLAPICCOLA, Luigi
Bianca Maria Antolini
Nacque a Pisino d'Istria il 3 febbr. 1904, da Pio, preside del locale liceo di lingua italiana, e da Domitilla Alberti; fu lo stesso D. a mettere in rilievo [...] della solitudine e del dolore, la meditazione sulla morte, la ricerca e il colloquio con Dio; e in dialettica contrapposizione con questa tensione verso la trascendenza, il dichiarato aggancio agli eventi contemporanei, non solo nelle opere nate ...
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dialettica
dialèttica s. f. [dal gr. διαλεκτική (τέχνη), lat. dialectĭca o dialectĭce (v. dialettico)]. – 1. Arte del dialogare, del discutere, come tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere...
dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...