MALVEZZI, Giacomo
Gabriele Archetti
Di origini bresciane, come egli stesso afferma nel Chronicon Brixianum (col. 823), nacque intorno al 1380, giacché in un documento del 1433 (Provvisioni, 483) dice [...] cronaca è una fonte preziosa soprattutto per la descrizione degli avvenimenti più strettamente connessi con lo sviluppo e la dialettica delle istituzioni comunali tra l'XI secolo e il 1332. Ciò permise all'autore di coniugare l'interesse celebrativo ...
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CARDINALI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a Roma l'8 giugno 1879 da Fortunato e da Marianna Ricci. Di famiglia borghese non disagiata né incolta, si iscrisse alla facoltà di lettere dell'università di [...] passim).
L'importanza "storiografica" dell'articolo sulle Ripercussioni dell'imperialismo, anche per certa rivendicazione o riscoperta della dialettica da parte di un "belochiano" fu giustamente avvertita dal Ferrabino (p. 414), non foss'altro per la ...
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cristianesimo
La religione rivelata da Gesù Cristo e, per estensione, la civiltà cristiana. Gesù Cristo è in pari tempo il fondatore del c. e oggetto di culto, di latrìa: riguardato cioè come iniziatore [...] si è assistito a un marcato processo di regionalizzazione, congiunto in maniera al tempo stesso inseparabile e dialettica al più generale fenomeno della globalizzazione. Soprattutto in tale contesto le comunità cristiane si trovano sfidate a situarsi ...
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Orléans Città della Francia (113.234 ab. nel 2007), capoluogo della regione del Centre e del dipartimento del Loiret, situata a 116 m s.l.m. sulla riva destra della Loira. Ha tuttora, come in passato, [...] primogenita dei Borbone.
Scuola di O. Scuola nella quale si iniziò, nel corso del 13° sec., a impiegare la dialettica aristotelica nel campo del diritto, per risalire alla ratio delle norme romanistiche e applicare le norme stesse a fattispecie non ...
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Sudan
Alberta Migliaccio e Silvia Moretti
(XXXII, p. 944; App. II, ii, p. 928; III, ii, p. 866; IV, iii, p. 541; V, v, p. 330)
Geografia umana ed economica
di Alberta Migliaccio
Popolazione
Secondo [...] ) di Ḥasan al-Turābī, espressione diretta dell'organizzazione fondamentalista dei 'Fratelli musulmani'. In assenza di un'autentica dialettica politica, le elezioni legislative e presidenziali del marzo 1996, le prime dopo il colpo di Stato, videro l ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] affidato alla Provincia e Custodia di Genova. Sempre a Savona, sembra (L. Di Fonzo, Sisto IV, p. 78), studiò la dialettica nell'anno successivo, per poi recarsi a Chieri, nel convento di S. Francesco, dove, sotto la guida del minorita Galasso da ...
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GONZAGA, Luigi
Isabella Lazzarini
Primo capitano di Mantova della casa di Gonzaga, nacque a Mantova da Corrado di Antonio (talora chiamato anche Guido) e dalla sua prima moglie, una donna della casata [...] nomina di Botirone e Passerino Bonacolsi, con in più l'attribuzione al G. del diritto di scegliere il proprio successore. La dialettica fra il G., che teneva solidamente il potere in città, e lo Scaligero, che deteneva il vicariato imperiale e cui ...
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Europa
È uno dei continenti minori, e a dispetto della sua fisionomia aperta, di propaggine peninsulare dell’Eurasia, ha sviluppato caratteri culturali molto specifici. Fin dall’antichità l’E. ha raccolto [...] E. occidentale e dalla quale si sarebbe snodata tutta la successiva storia del continente, imperniata su un nesso stretto e una dialettica stringente tra Stato e Chiesa, che ancora oggi non è del tutto esaurita. L’operato carolingio corroborò d’altro ...
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Lucio III
Grado Giovanni Merlo
Non possediamo testimonianza alcuna sulla data di nascita del lucchese Ubaldo Allucingoli, anche se si può ragionevolmente pensare che fosse nato nel secondo decennio [...] nell'offerta federiciana si individuò, non a torto, una sorta di minaccia all'autonomia della Chiesa.
La contrastata dialettica tra papato e Impero trovò un unico punto di sicuro raccordo e accordo nell'irremovibile atteggiamento da tenere nei ...
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LUCIO III, papa
Grado Giovanni Merlo
Ubaldo Allucingoli nacque a Lucca in una data ignota, che si può ragionevolmente collocare nel secondo decennio del XII secolo.
Nel 1138 l'Allucingoli fu creato [...] nell'offerta federiciana si individuò, non a torto, una sorta di minaccia all'autonomia della Chiesa.
La contrastata dialettica tra Papato e Impero trovò un unico punto di sicuro raccordo e accordo nell'irremovibile atteggiamento da tenere nei ...
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dialettica
dialèttica s. f. [dal gr. διαλεκτική (τέχνη), lat. dialectĭca o dialectĭce (v. dialettico)]. – 1. Arte del dialogare, del discutere, come tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere...
dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...