Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] romano.
La Ratio studiorum (1599) vi avrebbe istituito quattro ordini di insegnamento: grammatica, umanità, retorica e dialettica, mentre Antonio Possevino provvedeva a delineare quale dovesse essere il bagaglio culturale dell’uomo cattolico, con la ...
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Costantino nel diritto canonico classico
Elementi costantiniani nella canonistica fra XI e XIV secolo
Riccardo Saccenti
Con i pontificati di Leone IX e Gregorio VII prende avvio un processo di riforma [...] del papato in senso monarchico che negli stessi decenni si esprime sia nell’aumento della produzione di decretali sia nella dialettica politica assai aspra con Federico I e la curia imperiale38. È con lui che l’Impero rivendica una lettura del ...
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Comunismo
Massimo L. Salvadori
Significato del termine
Il termine comunismo ha un duplice significato: per un verso designa un progetto di riorganizzazione radicale della società, fondato sull'abolizione [...] classi dagli interessi incompatibili costituisca il motore della rivoluzione ne fa una concezione 'dialettica' (Marx aveva subito l'influenza profonda del pensiero dialettico di Hegel). Il capitale fu il testo nel quale Marx analizzò, piegando alle ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] effetti pessimi, se si avvera […] il senno medesimo, senza il braccio, divien ridicolo" (Epistolario, II, p. 69).
Su questa dialettica si imperniò non solo lo sviluppo del contrasto col Mazzini, ma la stessa partecipazione del G. e della sua Legione ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] 1-16 luglio 1907), va inquadrato nella continua ricerca di un sistema di alleanze democratiche capace di inserirsi dinamicamente nella dialettica politica generale. Dopo la svolta dell'alba del secolo e le speranze riposte in un'azione organica dell ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] ambito di un movimento di riqualificazione democratica e popolare delle classi cosiddette subalterne, non più fuori, ma dentro la dialettica dello Stato liberale»17.
Nell’arco di pochi mesi il Ppi riuscì a realizzare una solida e vasta organizzazione ...
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I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] di poco conto e la Dc aveva i suoi problemi sia ad accoglierle integralmente, sia a distanziarsi da esse.
La dialettica politica all’Assemblea costituente: il problema dell’‘egemonia dossettiana’
Fu il 15 luglio del 1946 che la Giunta per il ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] tra gli altri italiani. Nella zona grigia di chi non trovò modo di esprimersi pubblicamente, fermentava ormai una qualche dialettica e si cominciavano a sentire più frequenti delle voci diverse.
Il momento culminante del secondo periodo, decisivo per ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] ’importanza assai minore.
Il periodo che va dal 1866 al 1870 fu ancora di avvio del sistema, e in esso la dialettica più squisitamente politica, per quanto ristretta ai grandi notabili, dominò sul lavoro legislativo in senso proprio, per non dire sul ...
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La religione e la politica
Il governo dell’Impero tra pagani e cristiani fra III e VI secolo
Guido Clemente
La conversione di Costantino fu un fatto epocale, ma al momento solo pochi cristiani intransigenti [...] i cristiani avevano un clero professionale, che sanciva la separazione della sfera religiosa da quella secolare, creando così una dialettica tra istituzioni laiche e religiose. L’imperatore governava un Impero che una parte dei suoi cittadini, e una ...
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dialettica
dialèttica s. f. [dal gr. διαλεκτική (τέχνη), lat. dialectĭca o dialectĭce (v. dialettico)]. – 1. Arte del dialogare, del discutere, come tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere...
dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...