In questo inizio di 21° sec. si parla con sempre maggiore insistenza di paesaggio, attribuendo spesso a questo termine significati diversi, ma seguendo una comune aspirazione: quella di ritrovare nelle [...] un proprio stato di sicurezza. Ma in realtà sono tutt’altro che sinonimi. In una stessa unità territoriale indicano valori dialettici e scelte di ordine diverso: il fattore paesaggio indica la qualità di un’opera collettiva, i cui caratteri fisici e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Genovesi
Saverio Ricci
In Genovesi si verifica un originale incrocio tra la crisi degli Stati d’antico regime quale concreta occasione riformatrice e un nuovo orientamento cattolico in termini [...] […] fecero a gara a chi potesse essere più ferace in inutili immaginazioni ed astrazioni»; a quei «cento e cento altri dialettici e metafisici», che lungi dal fornire ai popoli «rischiaramento e aiuto»,
nel tempo medesimo che de’ frutti della loro ...
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Oltre la critica
Daniele Giglioli
Fattori della crisi
Di crisi della critica si discute in Italia da più di vent’anni. Anche se, come sempre in questi casi, è fuori luogo cercare un inizio assoluto, [...] dice l’Hölderlin sempre citato quando non si sa più a che santo votarsi, è meno ancora di un pio auspicio. La dialettica non è un gioco di prestigio. Dobbiamo accontentarci di qualcosa di meno – ma nello stesso tempo, per chi nutre la passione del ...
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Gentile dal Discorso agli italiani alla morte
Luciano Canfora
Il Discorso agli italiani
Quale punto di riferimento costituisse Giovanni Gentile per la cultura italiana ‒ in primo luogo per la cultura [...] contrario, appesantisce i toni:
davanti al martirio della patria [...] non è il tempo degli esercizi pseudo-dialettici della pseudo-filosofia gentiliana [...]. Anche la commemorazione vichiana acquista in quelle bocche sapore di bestemmia [...]. In ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lorenzo Valla
Rita Pagnoni Sturlese
Lorenzo Valla è una delle figure più rappresentative dell’Umanesimo italiano: egli dà vita a un progetto di profondo rinnovamento pratico e teoretico che, pur non [...] argomento, quanto se esso funziona, cioè se convince l’avversario o il pubblico. La finalità retorica attribuita alla dialettica si colloca nell’orizzonte etico-civile della cultura umanistica che dà valore al dibattito pubblico, al confronto di idee ...
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Sommario di pedagogia come scienza filosofica
Davide Spanio
Pedagogia come filosofia
Il Sommario di pedagogia come scienza filosofica (d’ora in poi Sommario), pubblicato in due volumi, tra il 1913 e [...] a se stessa nell’eterno «processo storico di alienazione da sé e di ritorno a sé» (p. 111). Ora, a questo «ritorno» dialettico alludevano tutte le scienze o i saperi intorno ai quali, da sempre, l’umanità andava raccogliendo gli indizi di una verità ...
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Croce epistolografo
Emma Giammattei
Forma epistolare e pensiero dialogico
L’epistolografia crociana, solo di recente focalizzata dagli studiosi come elemento distintivo e quindi sottratta alla mera [...] sia le ragioni della filologia, nel momento in cui investe la questione stessa della produzione del senso, nella dialettica propria tra forme e interpretazioni. La lettera filosofica si manifesta infatti al lettore come testo esemplare e sperimentale ...
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Natura
Paolo Casini
Il termine latino natura, passato nelle principali lingue moderne, conserva nella propria etimologia, da nasci, "nascere", l'antica idea di generazione, crescita (affine al greco [...] idee o forme si raggiunge non per la via induttiva che dai fenomeni procede alle cause, ma mediante il metodo dialettico che ascende per via puramente intellettuale e contemplativa ai sommi archetipi ideali e ai valori supremi dell'etica. Come in ...
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Marco Versiglioni
Abstract
L’adesione e la conciliazione, insieme con l’autotutela, l’acquiescenza e l’interpello, costituiscono i segni più evidenti del rinnovato favor verso l’attuazione consensuale [...] ’analitica indicazione di tutte le conoscenze sulla cui scorta ha preso avvio la procedura e si è svolto il confronto dialettico fra le parti, e sul cui fondamento si asside, presupponendole, la definizione concordata (per la tesi che esclude tali ...
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CONTARINI, Nicolò
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 26 sett. 1553, dal ramo della grande casata patrizia che aveva sede a S. Maria Nova, in calle della Testa. La sua era famiglia di limitate risorse [...] a correttore; contribuirà comunque, anche se meno brillantemente ed efficacemente di altri più dotati di lui negli accorgimenti dialettici e nelle tattiche politiche, a contenere al minimo le lesioni recate dalla "correzione" al Consiglio dei dieci ...
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dialettica
dialèttica s. f. [dal gr. διαλεκτική (τέχνη), lat. dialectĭca o dialectĭce (v. dialettico)]. – 1. Arte del dialogare, del discutere, come tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere...
dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...