Caratteristiche del processo. Effetti sulle modalità progettuali. Bibliografia
Acronimo di Building Information Modeling, il BIM designa un processo che, supportato da un metodo e unitamente al computational [...] che restano irriducibili: l’olismo che sembra permeare il BIM si dipana, in realtà, secondo i registri dialettici che governano la differenza, non l’omogeneità. La categoria dell’interoperabilità è sovente fuorviante, perché insiste sui formati ...
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MADACH, Imre (Emerico)
Giulio de Miskolczy
Poeta ungherese, nato il 21 gennaio 1823 ad Alsósztregova (Dolnia Strehová); ebbe un'educazione rigidamente cattolica, e, finiti gli studî di giurisprudenza, [...] poema ha pure i suoi difetti: esso è piuttosto opera di un filosofo che non di un poeta e i dialoghi comprendono troppi elementi dialettici. Il linguaggio, ricco bensì di forza e di enfasi, è poi privo di musicalità e di grazia.
Bibl.: K. Bérczy, M.J ...
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FERRARA
B. Ward-Perkins
(Ferraria nei docc. medievali)
Città dell'EmiliaRomagna, capoluogo di provincia, situata sul Po di Volano, a pochi chilometri a S del Po.Le vicende di F. sono direttamente legate [...] . Per il difficile equilibrio fra forze imperiali e papali, a F. la riforma gregoriana fu vissuta in termini estremamente dialettici (Capitani, 1987, p. 301): nel 1068 la scomunica del vescovo Samuele e l'imposizione di Graziano segnarono il ritorno ...
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Qualsiasi indagine sulla c. deve preliminarmente accertare (1) come conosciamo e (2) cosa possiamo conoscere. Rispetto al primo punto, le risposte tradizionalmente offerte dalla filosofia sono che conosciamo [...] organo principe della c. la ragione, liberata dai vincoli che le aveva posto Kant e arricchita dalla nuova logica dialettica. Nella Sinistra hegeliana emergerà un nuovo tema, quello della c. come prassi. Un’idea, questa, che, scorporata dal contesto ...
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GUACCERO, Domenico
Gianluigi Mattietti
Nacque a Palo del Colle, presso Bari, l'11 apr. 1927 da Paolo e Anna Tricarico. A Bari compì i primi studi musicali e umanistici, diplomandosi in pianoforte nel [...] musicali. Considerando i linguaggi musicali come sistemi aperti dove formalizzazione e libertà sono termini correlativi e dialettici, il G. prospettò uno sperimentalismo capace di "sintattizzare" i risultati della proprie ricerche. Analizzò anche la ...
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Stato dell’Asia centrale e orientale. Il nome proviene dal portoghese China, che i primi esploratori portoghesi appresero dagli Indiani o dai Malesi, e con ogni probabilità deriva da quello della dinastia [...] della C., si giunse nel 1955 alla formulazione secondo la quale la lingua comune (putonghua) «ha per base i dialetti del Nord, come pronuncia standard la pronuncia di Pechino e come norme grammaticali quelle delle moderne opere letterarie scritte in ...
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Letteralmente, dialettica significa esercizio concreto dell'attività o funzione logica dell'uomo, procedimento concettuale, arte della conversazione, del dialogo, della discussione, e però del distinguere, [...] dei suoi effetti nel mondo, il quale, come essere vivente, si esplica nelle forme più opposte. Il Böhme, fa valere la dialettica del suo naturalismo mistico fino a collocare la prima radice del male in Dio, quale nucleo oscuro d'una fiamma.
Accenni ...
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MANN, Thomas
Bonaventura Tecchi
Scrittore tedesco, nato a Lubecca il 6 giugno 1875: fratello di Heinrich e padre di Klaus, anch'egli già noto come scrittore. Ricevette il premio Nobel nel 1929.
Alla [...] infantile, si ricompone e si acquieta sulle soglie del sonno e del sogno; e l'innocenza è come l'eternità di là dalle lusinghe dialettiche del sì e del no, più su degli scogli in cui battono i marosi della vita.
L'opera del Mann ci appare perciò ...
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ZANNONI, Antonio
Fabrizio Vistoli
ZANNONI, Antonio. – Nacque a Faenza (allora appartenente allo Stato della Chiesa) il 29 dicembre 1833 dall’ingegner Nicola e da Vincenza Orges, entrambi di famiglia [...] i vari stadi di sviluppo culturale, specie quello preromano.
Nel quadro di non sempre facili rapporti dialettici con i maggiori ‘antichisti’ felsinei del tempo (Francesco Rocchi, Giovanni Gozzadini, Giovanni Capellini, Edoardo Brizio), oltremodo ...
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SESSO, Giuliano,
Lucia Sorrenti
da. – Appartenne alla nota casata reggiana di tradizione ghibellina (sulla famiglia v. la voce in questo Dizionario), della cui dimora avita rimane ancora a Reggio la [...] in aggiunta ai tre civilisti, avevano fatto richiesta di un teologo, due decretisti, due decretalisti, due fisici, due dialettici, due grammatici. Ma a distanza di anni non era stata istituita proprio la cattedra salariata di teologia, disciplina che ...
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dialettica
dialèttica s. f. [dal gr. διαλεκτική (τέχνη), lat. dialectĭca o dialectĭce (v. dialettico)]. – 1. Arte del dialogare, del discutere, come tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere...
dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...