Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] e 1883) corrisponde a un salto di qualità metodologico, e cioè alla ricerca e scoperta di rapporti storico-economici di tipo dialettico che consentono di prospettare l'avvento del socialismo non come un soguo o come un'aspirazione, bensì come l'esito ...
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Urbanistica
Edoardo Detti e Paolo Sica
di Edoardo Detti e Paolo Sica
Urbanistica
sommario: 1. Introduzione. 2. Le proposte per la città all'inizio del secolo. 3. Urbanistica e pianificazione nel ventennio [...] obiettivi possono essere messi a fuoco - fatti salvi determinati assunti ideologici generali - legando osservazione, domanda e scambio dialettico con le forze in gioco. Il piano e la gestione non possono essere visti come elementi contraddittori e ...
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Progettazione
Renato De Fusco
di Renato De Fusco
Progettazione
sommario 1. Introduzione. 2. Definizione. 3. Aspetti linguistici della progettazione. 4. Progettazione e architettura moderna. 5. La progettazione [...] sua volta esige l'illuminazione costante dell'arte nel suo farsi per scegliere e sviluppare le sue angolazioni interpretative. La dialettica è continua, l'incastro indissolubile in una prospettiva in cui l'obiettivo di fare storia s'identifica, negli ...
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Scienza greco-romana. Meccanica
Gianni Micheli
Meccanica
L’origine della meccanica antica è tradizionalmente associata al nome di Archita di Taranto. Diogene Laerzio afferma infatti che Archita fu il [...] S’instaurò pertanto una continuità reale e concreta tra scienza e tecnica antica e moderna, non diretta ma di tipo dialettico. L’approccio moderno è nato dalla modificazione di quello antico; i tratti essenziali sono stati mantenuti, ma così ampliati ...
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LORENZO Veneziano
Giorgio Tagliaferro
Non si hanno notizie documentate che permettano di precisare con certezza l'identità di questo pittore, la cui firma appare su alcuni dipinti datati fra il 1356 [...] un fattore imprescindibile per giustificarne le pur attenuate persistenze veneto-bizantine e nel contempo un punto di riferimento dialettico rispetto al quale mettere in risalto gli aspetti più avanzati della sua arte. Al riconoscimento di queste ...
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sempre (sempre mai)
Ugo Vignuzzi
Avverbio di tempo, di frequenza media nell'opera dantesca: 2 casi nella Vita Nuova, 21 nelle Rime, 78 nel Convivio (di cui uno in integrazione, in IV XX 7), e 77 nella [...] simili, con un valore tra lo gnomico e il durativo-reale, per cui cfr. 4.; tuttavia, per il contesto argomentativo-dialettico in cui si presentano, pare prevalere con maggiore verosimiglianza il primo; un caso analogo in IV XII 11); IV IV 3 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Silvia Serventi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo Sturm und Drang (“tempesta e impeto”) si colloca sulla scena letteraria tedesca nel [...] alla razionalità illuminista, tende piuttosto a riconsiderare l’eredità illuminista del movimento e a riconoscere un continuum dialettico fra le due tendenze. Gli Stürmer, come del resto alcuni esponenti dell’Illuminismo, si oppongono al dogmatismo ...
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SICILIANO, Enzo (Vincenzo). – Nacque a Roma il 27 maggio 1934, secondogenito (la sorella Tina era nata nel 1925)
Raffaele Manica
di Natale e di Giuseppina Jenzi.
La famiglia paterna era di fittavoli, [...] , «in realtà il vero tema, l’interno itinerario del saggio è racchiuso in questa domanda: è possibile ancora un equilibrio dialettico tra vita e letteratura? Colmare la distanza che corre tra l’inventariare gli oggetti della realtà (quale sembra la ...
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RODANO, Franco.
Massimo Papini
– Nacque a Roma il 6 agosto 1920 da Giuseppe, funzionario tecnico (chimico) delle dogane, e da Angela Rodàno, seconda moglie e sorella della prima, prematuramente scomparsa. [...] prima di Antonio Gramsci, il quale aveva operato una sorta di distinzione tra materialismo storico e materialismo dialettico. Tale separazione, infatti, almeno all’apparenza, avrebbe potuto rendere possibile un’ulteriore distinzione (che Rodano però ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel nome di Bernini fiorisce a Roma una rigenerazione della scultura che porta alla creazione [...] poter giungere a contendere col genio berniniano, determina l’affermazione di un gusto classicista che svolgerà un fondamentale ruolo dialettico nei confronti del barocco: Alessandro Algardi.
Giunto a Roma nel 1625, dopo avere a lungo frequentato la ...
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dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...
dialèttica s. f. [dal gr. διαλεκτική (τέχνη), lat. dialectĭca o dialectĭce (v. dialettico)]. – 1. Arte del dialogare, del discutere, come tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere un interlocutore,...