FIORENTINO, Francesco
Luca Lo Bianco
Nacque a Sambiase (ora Lamezia Terme, in provincia di Catanzaro) il 10 maggio 1834 da Gennaro e Saveria Sinopoli; della sua educazione si occuparono gli zii materni [...] Quello che al F. interessava mettere in risalto era l'intreccio fra i due elementi e il loro rapporto dialettico. Inoltre, nella prolusione ritornò sul problema storiografico, affermando che nello svolgimento dei diversi sistemi di pensiero è escluso ...
Leggi Tutto
MITTNER, Ladislao
Maria Paola Arena
– Nacque a Fiume il 23 apr. 1902 da Zoltán e da Giovanna Burich, entrambi insegnanti.
Il padre, ungherese, si era stabilito giovanissimo a Fiume, crocevia di quattro [...] costruire di volta in volta un metodo adeguato o anche ricorrere, contemporaneamente, a metodi diversi che riflettessero quella dialettica inesauribile che è sempre presente in ogni grande opera artistica.
Nel primo volume, Dai primordi pagani all ...
Leggi Tutto
JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] e di S. Filippo, nella chiave interpretativa di G.L. Bernini e di Pietro Berrettini da Cortona e stabilendo un contrappunto dialettico con il borrominiano altare Filomarino nella chiesa dei Ss. Apostoli mediante l'esercizio progettuale sul tema di un ...
Leggi Tutto
COLOMBO, Samuele
Amedeo Tagliacozzo
Nacque a Pitigliano (Grosseto) il 17 genn. 1868 da famiglia ebraica osservante. La madre, Fortunata Coen, morì nel darlo alla luce. Il padre, David, modesto ciabattino, [...] su una questione di diritto matrimoniale nel quale il C. fa sfoggio di una profonda cultura valorizzata con il metodo dialettico del Talmūd. Nel 1904, a Livorno, uscirono due saggi che rivestono una certa importanza per seguire lo sviluppo filosofico ...
Leggi Tutto
DEL NOCE, Augusto
Stefano Di Bella
La vita
Nacque a Pistoia l’11 agosto 1910 da Ubaldo, alto ufficiale dell’esercito, e da Lia Dratis, di origini savoiarde. La famiglia si trasferì a Savona, per poi [...] alla sfida del marxismo. Quest’ultimo così si realizzerebbe, ma decomponendosi: alla caduta del momento dialettico (rivoluzionario) si accompagnerebbe l’estensione radicale di quello, demistificante, del materialismo storico, che viene applicato ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Pietro (Pietro Gottardo, Pietro di Gottardo)
Maria Lucia Tonini Steidl
Figlio di Francesco e della nobile bellunese Anna Grini, nacque il 25 marzo 1751 a Longarone, presso Belluno.
Il padre, [...] al loro fianco fu accompagnata, nel periodo milanese, da una personale elaborazione teorica di certi temi, anche in rapporto dialettico con l'ambiente artistico circostante: sia a Milano, dove, per esempio, collaborò con A. Appiani ed ebbe come ...
Leggi Tutto
GRIBALDI MOFFA, Matteo
Diego Quaglioni
Nacque a Chieri ai primi del Cinquecento, secondogenito di Giovanni e di Maria dei marchesi di Ceva. Discendente da una famiglia patrizia imparentata con le casate [...] dagli axiomata iuris del Gribaldi.
La difesa, attuata nel De methodo, del mos Italicus, inteso come abito eminentemente dialettico e speculativo, lontano per sua natura da intenti compilatori, è espressione di un razionalismo che si basa sull ...
Leggi Tutto
d’AMICO, Fedele
Franco Serpa
Prime esperienze, carattere, aneddoti
Nacque a Roma il 27 dicembre 1912, figlio di Silvio e di Elsa Minù, la cui madre bavarese, Fanny Schwager (1851-1942), fornì al nipote [...] con un buon sostegno di convinzioni mentali, decisioni, opposizioni e difese. In definitiva, la tesi del rapporto dialettico tra le forme correnti dello stile e l’impulso creativo individuale, tra tecnica, dunque, linguaggio, e singola attitudine ...
Leggi Tutto
PREPOSITINO da Cremona
Maurizio Ulturale
PREPOSITINO (Praepositinus, Prepositivus) da Cremona. – Nacque probabilmente tra il 1140 e il 1150 circa, secondo un riferimento implicito fornito da una lettera [...] fu prevalentemente teologica, contraddistinta da un giudizio negativo sui nuovi studi; tuttavia, il disprezzo per i dialettici non gli impedì di recepire attentamente la Logica aristotelica e di conoscere gli studi prettamente grammaticali, non ...
Leggi Tutto
RICCI PETROCCHINI, Matteo
Riccardo Piccioni
RICCI PETROCCHINI, Matteo. – Nacque a Macerata il 6 dicembre 1826 dal marchese Domenico e da Elisa dei conti Graziani.
Perse la madre a sei anni e fu allevato [...] costituzioni antiche.
Pur non avendo mai preso parte attiva ai movimenti politici del periodo preunitario, nel confronto dialettico con lo zio Amico, fiero papalino, Ricci Petrocchini evidenziava le sue idee a favore della causa nazionale. Caduto ...
Leggi Tutto
dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...
dialettica
dialèttica s. f. [dal gr. διαλεκτική (τέχνη), lat. dialectĭca o dialectĭce (v. dialettico)]. – 1. Arte del dialogare, del discutere, come tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere...