FILIASI, Giuseppe
Maria Virginia Borruso Geremia
Nacque a Napoli nel 1872, da Luigi Giacomo, di nobile famiglia napoletana, e da Maria Milano Franco. Primo di nove fratelli, condusse vita molto ritirata: [...] sia come materialismo, definendo il suo sistema come uno spiritualismo dualista e trascendentista.
In questo dualismo si inserisce un movimento dialettico di tipo triadico che pone tra l'essere e il non-essere (tesi e antitesi), la creazione, momento ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] absolue, Paris 1975; A. Parente, C. per lumi sparsi. Problemi e ricordi, Firenze 1975; G. Sasso, B. C. La ricerca della dialettica, Napoli 1975; V. Pirro, Filosofia e politica in B. C., Roma 1976; N. Badaloni-C. Muscetta, Labriola, C., Gentile, Bari ...
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LORENZO Veneziano
Giorgio Tagliaferro
Non si hanno notizie documentate che permettano di precisare con certezza l'identità di questo pittore, la cui firma appare su alcuni dipinti datati fra il 1356 [...] un fattore imprescindibile per giustificarne le pur attenuate persistenze veneto-bizantine e nel contempo un punto di riferimento dialettico rispetto al quale mettere in risalto gli aspetti più avanzati della sua arte. Al riconoscimento di queste ...
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EMO CAPODILISTA, Andrea
Maria Virginia Geremia
Nacque a Battaglia (Padova) il 14 ott. 1901 da Angelo, di nobile famiglia veneziana, e da Emilia dei baroni Barracco, discendente da una altrettanto nobile [...] del divenire, della storia, del tempo. Infatti, solo il soggetto, come pura coscienza del nulla, è tempo e memoria, concreta dialettica che, come si è visto, ha il suo nucleo portante nell'elemento negativo.
Gli interessi dell'E., assai più ampi e ...
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CARPI DE RESMINI, Umberto
Camillo Sacerdoti
Nato a Precotto (Milano) il 21 ag. 1881 da Amilcare e da Giuseppina De Resmini, fu allievo dei collegio "Ghislieri" dal 1902 al 1905 e conseguì a Pavia la [...] impostato dal Forlanini, sfociato nella proposta della collassoterapia. Senza lasciarsi coinvolgere nei contrasti dialettico-dottrinali che tendevano a creare un'artificiosa contrapposizione nella patogenesi della tubercolosi polmonare tra ...
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FRANCHINI, Raffaello
Valeria Del Vasto
Nacque a Napoli il 5 ott. 1920 da Vincenzo e da Anna Scalera. Insegnò filosofia teoretica dal 1964 presso l'università di Messina e dal 1974 alla facoltà di lettere [...] G. Lunati e F. Tessitore).
Fonti e Bibl.: M. Biscione, Interpreti di Croce, Napoli 1968, pp. 251-255, 309-314; A. Parente, La dialettica nella filosofia di G.B. Vico…, in Riv. di studi crociani, VII (1970), pp. 1-16; G. Gembillo, R. F. Un itinerario ...
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BARBAZZA, Andrea (Barbatia, Barbatius, de Barbatia, Andreas Bartholomaeì de Sicilia, Andreas de Bartholomeo, Andreas de Sicilia)
Filippo Liotta
Nacque a Messina nel primo ventennio del sec. XV.
Il cognome [...] il più ed il meglio della produzione del B., che in essi si rivela pratico di gran valore e dialettico di rara abilità. La sua vastissima erudizione e la conoscenza precisa della legislazione e della letteratura giuridica tuttavia non ebbero ...
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BENE da Firenze
Nacque, a quanto affermò egli stesso, a Firenze, in data imprecisata, ma sicuramente dopo la metà del sec. XII. È probabile che compisse gli studi a Bologna, dove negli anni intomo agli [...] ff- 55v-93v); un terzo si trova nella Biblioteca Marciana di Venezia (classe XIII, cod. VII).
Seguendo il metodo dialettico, la Summa offre alla rinfusa un'ampia trattazione di problemi grammaticali - gerundi supini, aggettivi, prefissi, ortografia e ...
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CALOIRO (Caloira, Caloria), Tommaso
Enrico Pispisa
Nacque a Messina intorno al 1302 (come ha stabilito il suo più attendibile studioso, il Lo Parco) da una famiglia sulla condizione della quale per [...] anche degli studi di filosofia che intorno a quegli anni si coltivavano a Messina in una scuola tenuta da un "vecchio dialettico". Il C. certamente, si rese conto della inadeguatezza delle tesi del maestro e chiese il giudizio del Petrarca, il quale ...
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COSTANTINO Siculo
Rosario Anastasi
Nacque in Sicilia, forse verso la metà del sec. IX.
Unica fonte di informazione circa l'esistenza di questo personaggio sono le inscriptiones, riportate dai manoscritti [...] la sua identità nell'imitazione dell'antichità classica, con la quale il cristianesimo si poneva in un continuo rapporto dialettico, per cui ad una fase di opposizione ne seguiva una di assorbimento. Di tale fenomeno culturale C. sarebbe per ...
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dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...
dialettica
dialèttica s. f. [dal gr. διαλεκτική (τέχνη), lat. dialectĭca o dialectĭce (v. dialettico)]. – 1. Arte del dialogare, del discutere, come tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere...