Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gabriele De Rosa
Giampaolo D'Andrea
Nella stagione di profondo rinnovamento della storiografia italiana del secondo Novecento, Gabriele De Rosa si segnala per il rigore metodologico, l’originalità tematica [...] al Nord e al Sud, diveniva oggetto di uno stimolante confronto con la scuola francese e non solo. La dialettica tra il vissuto e il prescritto, un terreno particolarmente insidioso, richiedeva rigorose messe a punto. De Rosa considerava «equivoca ...
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CASATI, Alessandro
Piero Craveri
Nacque a Milano il 4 giugno 1881 da Alfonso e da Luisa Negroni.
Le ascendenze familiari esercitarono su di lui un'influenza psicologica più profonda della naturale consapevolezza [...] sul Saggio del Croce, sia quella sul Labriola, l'una in cui si sottolinevano gli aspetti metafisici dello schema dialettico hegeliano, con accenti che, accostati alla più tarda revisione del Croce, acquistano il sapore di un avvertimento critico, l ...
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Il comunismo si ripresenta col suo nome proprio e classico nel 1917, quando N. Lenin, nelle sue Tesi dî aprile, richiede di chiamare "comunista" il partito bolscevico (cioè improntato nella teoria e nella [...] e antiintellettualistiche).
Tanto Lenin che Stalin insistono sul carattere non dogmatico, ma metodologico, del materialismo dialettico e storico, o marxismo, in quanto azione dirigente politica, economica, sociale: antidogmatismo e antiutopismo ...
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Sindacalismo
Bruno Ugolini
Al principio del 21° sec., il movimento sindacale italiano era appesantito da divisioni, polemiche e faticose ricuciture. Fu una fase contrassegnata, in coerenza con gli orientamenti [...] di una loro autonomia faticosamente conquistata, ma perché tutte e tre avevano intessuto nel passato un rapporto dialettico con il mondo della politica trovando interlocutori adeguati. La nuova geografia politica complicò tale interlocuzione e la ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] società, del resto, ha accentuato una tendenza insita nell'insegnamento delle Annales a considerare più le continuità che le dialettiche del processo storico (la ''storia immobile'' di E. Le Roy Ladurie; il ''lungo periodo'' di F. Braudel). La crisi ...
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Innocenzo XII
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, secondogenito di Francesco, marchese di Spinazzola, dei Pignatelli di Cerchiaro, e di Porzia di Fabrizio Carafa. Come tante altre donne del [...] , nonché la sua adesione a una politica di confronto tra Roma e Bologna che si traduce in un rapporto dialettico, di sfida ma anche di accettazione e legittimazione reciproca, tra il rappresentante del governo centrale e l'oligarchia cittadina ...
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Stato federale indipendente nell’ambito del Commonwealth britannico (dal 1901; capo dello Stato è il sovrano del Regno Unito). Il territorio coincide con l’omonimo continente (➔ Australia), includendo [...] da una parte con gli Aborigeni, dall’altra con i modelli culturali europei, che da subordinato diventa costruttivamente dialettico.
La letteratura australiana all’inizio si configurò come un semplice trapianto di modi e tendenze della madrepatria. I ...
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(VII, p. 304; App. I, p. 287; II, I, p. 419; III, I, p. 246; IV, I, p. 302)
Popolazione. - La grande estensione della montagna aspra e della pianura acquitrinosa e insalubre lascia spazi ristretti (altopiani [...] (n. 1929), A. Da Silva (n. 1937), G. Rodríguez (n. 1932) e la neomaterica I. Córdova (n. 1927). Risultato dialettico dell'attrito tra figurativismo sociale e astrazione è un figurativismo schematico che tratta però temi sociali, del quale Z. Linares ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] sua estesa influenza attraverso vari stadi di trasformazioni.
Oltre ai fattori climatici che crearono in tutta l'Asia un'unità dialettica tra la terra e il mare, un'altra espressione di tali trasformazioni fu la simbiosi tra il commercio marittimo ...
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Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] già scritti prima di loro e senza loro, in quel destino generale dell'universo cui già Engels irrideva nella Dialettica della natura: ‟Con una tale ineluttabilità non usciremo mai dalla concezione teologica della natura. Poco importa alla scienza, se ...
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dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...
dialettica
dialèttica s. f. [dal gr. διαλεκτική (τέχνη), lat. dialectĭca o dialectĭce (v. dialettico)]. – 1. Arte del dialogare, del discutere, come tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere...