L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo romano
Nadia Agnoli
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Gli spazi del culto
Priva di dogmi, rivelazioni ed esplicite professioni di fede, [...] . Il proliferare di tali simulacri a Roma e nel Lazio, si ricorda in proposito la statua di culto del santuario di Diana a Nemi, non può prescindere dalla fervida attività di una o più botteghe in cui artisti greci di formazione attica operavano ...
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Vedi CAPUA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CAPUA (Καπύη, Capŭa)
A. de Franciscis
Città principale dell'entroterra campano, una delle più importanti d'Italia nell'antichità; corrisponde all'odierna S. Maria [...] , iscrizioni osche e statue muliebri in tufo (madri). Un altro grande santuario connesso con la città era quello di Diana sul monte Tifata di cui recenti studi rivelano molti elementi struttivi. Dell'età cristiana si conosce un cimitero, si ha ...
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ARICCIA (Aricia)
L. Rocchetti
Località lungo la via Appia, sui Colli Albani, antichissima sede italica. Strabone (v, 239) la colloca a 16o stadî da Roma e la Tabula Peutingeriana la pone al xiii miglio; [...] , scoperti verso il 18oo, sono stati in seguito ricoperti. Nel giardino detto "Orto di mezzo" sono le rovine del tempio di Diana accanto al quale sono molti ruderi, tra cui una cisterna di epoca severiana. Le pareti della cella del tempio sono ancora ...
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Malta Stato insulare dell’Europa meridionale. Il suo territorio, un arcipelago esteso per circa 50 km da NO a SE e formato da due isole maggiori (Malta, 245,7 km2 e Gozo, 67,1 km2) e da altri tre isolotti [...] (4400-4100 a.C., in cronologia calibrata), momenti di un unico sviluppo culturale. Esso mostra evidenti relazioni con l’aspetto cultuale di Diana a Lipari e in Sicilia. L’Eneolitico ha inizio con la fase Zebbuġ (4100-3800 a.C. in cronologia calibrata ...
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Vedi TERRACOTTA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACOTTA
A. Andrén
La parola italiana "terracotta" viene usata, dal Rinascimento in poi, e oggi anche in altre lingue, per indicare varî prodotti di argilla [...] nel 304 a. C. (Plin., Nat. hist., xxxiii, 19). Tali notizie sono confermate dai rinvenimenti, a Palestrina e nel tempio di Diana a Nemi, di frammenti di rivestimenti di bronzo, conformi a quelli di t. e talvolta dorati, nonché dal fatto che alcuni ...
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FALSIFICAZIONE
D. Mustilli
La f. degli oggetti d'arte anche se, come nella nostra trattazione, limitata solamente a quelli dell'arte antica, non si sottrae agli elementi che caratterizzano ogni falsificazione: [...] , in Historia, i, 1927; iii, 1929; iv, 1930. - Falsi Dossena: F. Studniczka, in Jahrbuch, xliii, 1928, p. 140 ss. e 171 ss. Diana con cerbiatto a S. Louis: L. Banti, in Studi etruschi, xxxvi, 1958, p. 237 ss. (con bibl.). - Koùros a New York: G. M. A ...
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PIANETI (πλανητὰ [ἄστρα], πλανώμενοι [ἀστέρες], πλάνητες, πλανῆται, planetae, errantes stellae, ecc.)
H. G. Gundel
Sono corpi celesti che nel loro aspetto esterno sono simili alle stelle fisse e come [...] nel significato con le sette sfere disegnate sul pavimento come porte del cielo: sulla fronte dei podia, a sinistra la Luna (Diana), Mercurio, Giove, a destra Saturno, Venere, Marte. In modo simile erano dipinti anche i P. a figura intera su podio ...
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SERINDIA
M. T. Lucidi
Regione dell'Asia Centrale comprendente l'area intorno al bacino del Tarim nel Turkestan cinese, la cosiddetta Kashgaria (Sinkiang).
Notizie storiche, sia pure lacunose, sull'Asia [...] trovate a Tumshuq, mentre le pietre preziose rinvenute a Yotkan (l'antica Khotan) che portano incise figure di Apollo e Diana, a Niya ed altre località sembrano dovute alla mano di artisti itineranti (in questo caso artisti della Siria o Greci d ...
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(serbocr. Dalmacija) Regione della Penisola Balcanica (11.750 km2 con 900.000 ab. circa), largamente aperta (1570 km di linea costiera) sull’Adriatico. Politicamente è divisa tra Croazia (per la massima [...] ). Edifici sacri sono conservati a Doclea, databili all’inizio del 3° sec. d.C. (tempio della dea Roma e di Diana); ad Aenona (Nin-Nona) rimangono resti di un grande tempio forse dedicato alla triade capitolina, più probabilmente al culto imperiale ...
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Vedi CAPITOLIUM dell'anno: 1959 - 1994
CAPITOLIUM
F. Castagnoli
Dal nome di uno dei monti di Roma, Capitolium, oggi Campidoglio, prendeva nome il tempio di Giove, Giunone, Minerva, innalzato sulla sommità [...] (altri esempi più tardi, tra il IV e il I sec. a. C. - tempio C del Largo Argentina a Roma, tempio di Diana ad Ariccia, tempio corinzio dorico di Paestum, tempio di Giove Statore a Roma, ecc. - sono invece da considerarsi un adattamento italico del ...
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diana1
diana1 s. f. [propr. agg., der. di dì]. – 1. Nome della stella che appare la mattina in oriente prima del sorgere del Sole, cioè Venere (chiamata anche, nelle sue apparizioni mattutine, Lucifero): Vedut’ho la lucente stella d. (Guinizzelli)....
diana2
diana2 s. f. [dal nome della dea Diana, in quanto venerata in cielo come Luna]. – Termine usato dagli alchimisti per indicare l’argento, con allusione al chiarore della Luna.