LONGHENA, Baldassare (Baldisera, Baldi)
Andrew Hopkins
Figlio primogenito di Melchisedech e di Giacomina, nacque probabilmente a Venezia alla fine del 1596, oppure all'inizio del 1597.
La sua data di [...] serie di ambiziosi progetti, tra cui il restauro del palazzo Morosini iniziato nel 1645 e del palazzo di Bortolo e Diana Belloni nel 1648 sul Canal Grande, con la sua facciata riccamente decorata, iniziato subito dopo che i committenti acquisirono la ...
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GUARDI, Giovanni Antonio (Antonio)
Michele Di Monte
Figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler, nacque il 27 maggio 1699 a Vienna, dove, nella Schottenkirche, venne battezzato. Il padre, originario della [...] Raffaele. Recuperati dopo essere stati scialbati nell'Ottocento, essi decoravano in origine con le figure delle divinità olimpiche Diana, Venere, Minerva e Apollo una sala del palazzetto di proprietà della famiglia Barbarigo del ramo dell'Angelo ...
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BERRETTINI, Pietro (Pietro da Cortona)
Giuliano Briganti
Nacque a Cortona, nella parrocchia di S. Cristoforo, il 1°nov. 1596, da Giovanni Berrettini e da Francesca Balestrari.
La famiglia dei Berrettini [...] e seconda campata davanti alle cappelle dei Sacramento e di S. Sebastiano. Nel 1653 dipinse il Sacrificio di Senofonte a Diana per celebrare il ritorno a Roma dei Barberini (già Roma, coll. Barberini). Negli stessi anni progettava la cappella del ...
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DUPRÉ, Giovanni
Ettore Spalletti
Nacque a Siena il 1° marzo 1817 da Francesco, intagliatore in legno, e da Vittoria Lombardi. Nei suoi Ricordi autobiografici (Firenze 1879) il D. ricorderà come, a causa [...] 53-58; M. Guerrisi, Discorsi sulla scultura, Torino 1931, p. 175; P. Misciattelli, G. D. e il monumento a Wellington, in La Diana, VI (1931), pp. 261-266; M. Cavallini, G. D. e L. Bartolini. Alcune lettere del Bartolini, in Rass. volterrana, VI (1932 ...
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DUGHET, Gaspapd (detto Gaspard Poussin o Le Guaspre)
Marie Nicole Boisclair
Figlio di Jacques, cuoco di origine parigina, e di Dorotea Scaruffo, italiana, nacque a Roma il 4 giugno 1615. Poco dopo il [...] affrescati nel palazzo del Quirinale nel 1657, Cascata nei dintorni di Tivoli (Torino, Galleria Sabauda), Paesaggio con Diana e Atteone dipinto con il Maratta (Chatsworth, Trustees of the Chatsworth Settlement), Paesaggio con il Battista (coll ...
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FANELLI, Francesco
Franca Franchini Guelfi
Figlio di Virgilio, scultore, nacque a Firenze come attestano i documenti che lo definiscono sempre "florentinus" (Varni, 1879, p. 74; Alizeri, 1880, pp. 197 [...] , Cupid on horseback, in The Bulletin of the Walters Art Gallery. Baltimore, 1968, n. 7, pp. 1 s.; Y. Harris. The Diana fountain at Hampton Court, in The Burlington Magaz., CXI (1969), 796, pp. 444-47; V. Belloni, Caröggi, creûze e möntae, Genova ...
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GUARANA, Giacomo (Iacopo)
Simone Guerriero
Nacque da genitori veneziani il 28 ott. 1720 a Verona, dove il padre Vincenzo era al servizio del vescovo Marco Gradenigo (Moschini, 1808). Come provano le [...] in privato". Nello stesso palazzo si trova un altro soffitto, ritenuto del G., realizzato alcuni anni più tardi, raffigurante Diana ed Endimione.
Sul finire del settimo decennio fu attivo in palazzo Crotta a S. Geremia dove eseguì due soffitti con ...
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DE FERRARI, Gregorio
Federica Lamera
Figlio di Lorenzo e di una Maddalena, nacque a Porto Maurizio (ora Imperia Ponente) il 12 apr. 1647 (cfr. l'atto di battesimo in De Masi, s.d. ma 1945). Secondo [...] prossimo agli affreschi delle stagioni di Palazzo Rosso, e quindi databile intorno agli stessi anni, è il salone con Diana ed Endimione in palazzo Durazzo (Genova, piazza della Meridiana 2) per la cui realizzazione si affiancò al D. anche ...
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GAGGINI (Gagini)
Paola Martini
Famiglia di scultori e marmorari lombardi originari di Bissone, in Canton Ticino, e attivi a Genova dal XV secolo. Capostipite fu Beltrame, morto prima del 1476, dal quale [...] particolare della stessa tomba: in una ricchissima candelabra su un pilastrino laterale si trova una raffigurazione di Diana Efesina, che ricorreva nelle grottesche monocrome delle stanze di Raffaello in Vaticano.Tale modello sepolcrale non raccolse ...
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LORENZO di Pietro, detto il Vecchietta
Francesco Sorce
Nacque da Pietro di Giovanni di Lando a Siena, dove fu battezzato l'11 ag. 1410 (Del Bravo).
Si ignora l'origine del soprannome Vecchietta con [...] Nardinocchi, Prato 1999, pp. 32-35; M. Bonaiti, Le architetture dipinte del Vecchietta: Castiglione Olona, Venezia e Siena, in La Diana, VI-VII (2000-01), pp. 27-43; A. Luchs, The winged woman holding a torch: a Donatellesque bronze from Quattrocento ...
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diana1
diana1 s. f. [propr. agg., der. di dì]. – 1. Nome della stella che appare la mattina in oriente prima del sorgere del Sole, cioè Venere (chiamata anche, nelle sue apparizioni mattutine, Lucifero): Vedut’ho la lucente stella d. (Guinizzelli)....
diana2
diana2 s. f. [dal nome della dea Diana, in quanto venerata in cielo come Luna]. – Termine usato dagli alchimisti per indicare l’argento, con allusione al chiarore della Luna.