Drammaturgo e poeta inglese (Stratford-upon-Avon 1564 - ivi 1616). Terzo degli otto figli dell'agiato commerciante di pellami John (che ricoprì cariche pubbliche a Stratford durante il regno di Maria la [...] , Perdita, Miranda, e si muovono in dimensioni spazio-temporali indefinite, in cui intervengono, ad operare prodigi, divinità pagane: Diana o Giove, Apollo o Giunone e le Arpie. Il primo di essi, Pericles, Prince of Tyre, presenta come narratore ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] , Salieri e Mozart chiesero al D. nuovi libretti ed egli scrisse per il primo il dramma giocoso L'arbore di Diana, rappresentato a Vienna nel 1787, per Salieri ricavò da Tarare di Beaumarchais il dramma tragicomico Axur, re d'Ormus, rappresentato ...
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JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] di piacere extraurbane della Venaria reale, iniziata da Amedeo di Castellamonte e lasciata interrotta da Garove (completamento della galleria di Diana e del padiglione di testa: 1714-26; chiesa di S. Uberto: 1716-30), e del castello di Rivoli, la cui ...
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LONGHENA, Baldassare (Baldisera, Baldi)
Andrew Hopkins
Figlio primogenito di Melchisedech e di Giacomina, nacque probabilmente a Venezia alla fine del 1596, oppure all'inizio del 1597.
La sua data di [...] serie di ambiziosi progetti, tra cui il restauro del palazzo Morosini iniziato nel 1645 e del palazzo di Bortolo e Diana Belloni nel 1648 sul Canal Grande, con la sua facciata riccamente decorata, iniziato subito dopo che i committenti acquisirono la ...
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CORREGGIO (Correggio Visconti), Niccolò Postumo
Paola Farenga
Figlio di Niccolò, consignore di Correggio, e di Beatrice, figlia naturale di Niccolò d'Este, nacque, molto probabilmente a Ferrara, fra [...] anche all'autore l'obbligo del "lieto fine" autorizzando il C. a introdurre nell'ultimo atto l'intervento provvidenziale di Diana, che, ridonando la vita al corpo esanime di Procri, esorta i due amanti ricongiunti a vivere "insieme con felice prole ...
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GUARDI, Giovanni Antonio (Antonio)
Michele Di Monte
Figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler, nacque il 27 maggio 1699 a Vienna, dove, nella Schottenkirche, venne battezzato. Il padre, originario della [...] Raffaele. Recuperati dopo essere stati scialbati nell'Ottocento, essi decoravano in origine con le figure delle divinità olimpiche Diana, Venere, Minerva e Apollo una sala del palazzetto di proprietà della famiglia Barbarigo del ramo dell'Angelo ...
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BERRETTINI, Pietro (Pietro da Cortona)
Giuliano Briganti
Nacque a Cortona, nella parrocchia di S. Cristoforo, il 1°nov. 1596, da Giovanni Berrettini e da Francesca Balestrari.
La famiglia dei Berrettini [...] e seconda campata davanti alle cappelle dei Sacramento e di S. Sebastiano. Nel 1653 dipinse il Sacrificio di Senofonte a Diana per celebrare il ritorno a Roma dei Barberini (già Roma, coll. Barberini). Negli stessi anni progettava la cappella del ...
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CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] è una ricantazione in terzine di squallidi endecasillabi del tradizionale tema dell'Amore sensuale che insidia le ninfe di Diana e viene infine costretto dalla dea a sentimenti più casti e costumati. L'Argia contempla, rispetto al puro descrittivismo ...
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DUPRÉ, Giovanni
Ettore Spalletti
Nacque a Siena il 1° marzo 1817 da Francesco, intagliatore in legno, e da Vittoria Lombardi. Nei suoi Ricordi autobiografici (Firenze 1879) il D. ricorderà come, a causa [...] 53-58; M. Guerrisi, Discorsi sulla scultura, Torino 1931, p. 175; P. Misciattelli, G. D. e il monumento a Wellington, in La Diana, VI (1931), pp. 261-266; M. Cavallini, G. D. e L. Bartolini. Alcune lettere del Bartolini, in Rass. volterrana, VI (1932 ...
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DUGHET, Gaspapd (detto Gaspard Poussin o Le Guaspre)
Marie Nicole Boisclair
Figlio di Jacques, cuoco di origine parigina, e di Dorotea Scaruffo, italiana, nacque a Roma il 4 giugno 1615. Poco dopo il [...] affrescati nel palazzo del Quirinale nel 1657, Cascata nei dintorni di Tivoli (Torino, Galleria Sabauda), Paesaggio con Diana e Atteone dipinto con il Maratta (Chatsworth, Trustees of the Chatsworth Settlement), Paesaggio con il Battista (coll ...
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diana1
diana1 s. f. [propr. agg., der. di dì]. – 1. Nome della stella che appare la mattina in oriente prima del sorgere del Sole, cioè Venere (chiamata anche, nelle sue apparizioni mattutine, Lucifero): Vedut’ho la lucente stella d. (Guinizzelli)....
diana2
diana2 s. f. [dal nome della dea Diana, in quanto venerata in cielo come Luna]. – Termine usato dagli alchimisti per indicare l’argento, con allusione al chiarore della Luna.