Naksa (ar. «la ricaduta»)
Naksa
(ar. «la ricaduta») Nome che designa, nella storiografia araba, la seconda diaspora palestinese successiva alla conquista di Gaza, Cisgiordania e Gerusalemme est, dopo [...] la terza del 1967 ...
Leggi Tutto
dakhmè ‘Torri del silenzio’, usate dai seguaci della religione di Zarathustra, e ancora oggi dalle comunità della diaspora zoroastriana nell’India (Parsi), per l’esposizione dei cadaveri che, secondo i [...] precetti più antichi dello zoroastrismo, non possono essere né inumati né cremati. Sono costruzioni in muratura, di forma cilindrica, alte 4 o 5 m; al centro hanno un pozzo e tutto intorno letti di pietra ...
Leggi Tutto
panafricanismo
Dottrina e movimento aventi come obiettivo l’unificazione culturale e politica del mondo africano e dei neri della diaspora. Il p. nacque negli Stati Uniti verso la fine dell’Ottocento, [...] specialmente per opera di M.M. Garvey, assertore del ritorno dei neri americani in Africa per costituirvi uno Stato nero indipendente (il cd. sionismo nero), e di W.E.B. Du Bois, che sosteneva piuttosto ...
Leggi Tutto
ghetto
Elena Loewenthal
Il luogo simbolo della segregazione
Il ghetto è un episodio della storia del popolo ebraico, un lungo episodio durato più di cinquecento anni. Ma è anche qualcosa di più: è la [...] e territori diversi, non avevano quasi mai il diritto di possedere terre, né dunque di coltivarle. Per questo la storia della diaspora è quasi sempre una storia urbana, che si svolge dentro le mura delle città e non nelle campagne. Nelle città agli ...
Leggi Tutto
sēder Nella liturgia ebraica, l’insieme delle parti che compongono un rito (propr. «ordine»). Il s. celebrato la prima sera di Pasqua (nella Diaspora anche la seconda sera) consiste in benedizioni, atti [...] e pasti simbolici, e nella lettura della Haggādāh, il racconto rabbinico dell’uscita dall’Egitto ...
Leggi Tutto
I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] andato in crisi il 24 gennaio 2008 al Senato.
Il travaglio del «centro»: il centrodestra
Anche sul versante conservatore della diaspora democristiana i sommovimenti non mancano, a partire da quello stesso 18 gennaio 1994 che segna la fine della Dc e ...
Leggi Tutto
kru
Insieme di gruppi stanziati in Liberia merid. e nel Sud-Ovest della Costa d’Avorio. Pescatori e marinai, hanno dato origine a una vasta diaspora con insediamenti in tutte le principali città costiere [...] tra il Senegal e il Camerun ...
Leggi Tutto
Vedi SINAGOGA dell'anno: 1966 - 1997
SINAGOGA (v. vol. VII, p. 320)
C. Vismara
Si dà notizia dei recenti scavi compiuti nelle principali s. palestinesi e della diaspora.
palestina. - gamla (Gamala). [...] generale: G. Gutman (ed.), The Synagogue. Studies in Origins, Archaeology and Architecture, New York 1975; A. T. Kraabel, The Diaspora Synagogue. Archaeological and Epigraphic Evidence since Sukenik, in ANRW, II, 19, I, 1979, pp. 477-510 (con ampia ...
Leggi Tutto
Termine, che nel greco classico significa «inviato, rappresentante» e quindi anche «capo» di una spedizione marittima, usato per designare i messi inviati da Gerusalemme per mantenere i rapporti con le [...] comunità ebraiche della Diaspora.
Religione
Nel Nuovo Testamento a. sono i 12 discepoli (tanti quante le tribù ebraiche) inviati a portare la Buona Novella «alle pecore perdute della casa d’Israele»; sono tutti seguaci fedeli di Gesù, dal battesimo ...
Leggi Tutto
giudaismo
Elena Loewenthal
La religione del Libro: una complessa identità millenaria
Il giudaismo, o ebraismo, è la religione del popolo ebraico e la sua cultura. Ma non è solo questo: è anche un modo [...] vario ha lavorato per millenni, e continua a farlo, la tradizione ebraica. E ciò perché quando nel 1° secolo d.C., con la diaspora, l'ebraismo perse i suoi connotati di dottrina di un popolo con una sua terra e una nazione per diventare l'identità di ...
Leggi Tutto
diaspora
dïàspora s. f. [dal gr. διασπορά «dispersione», der. di διασπείρω «disseminare»]. – In generale, dispersione, specialmente di popoli che, costretti ad abbandonare le loro sedi di origine, si disseminano in varie parti del mondo; in...
diasporato
agg. Che ha vissuto la diaspora ebraica. ◆ Io per esempio, quando capito in una città sconosciuta, consulto le pagine gialle alla voce «antiquari» e cerco subito librerie che abbiano un nome semita. Tanto per dire, se sono in America,...