CONSOLO, Vincenzo
Paola Villani
Sesto di otto figli, nacque a Sant'Agata di Militello (Messina) il 18 febbraio 1933, da Calogero (1898-1962) e Maria Giallombardo (1900-88).
Il padre, commerciante [...] presente, la sua terra gli appare aver perso tutti i connotati di un approdo. Si ripropone la sofferta diaspora, e il doloroso ritorno, degli scrittori meridionali; la «dolorosa saggezza» e la «disperata intelligenza» di cui Consolo ragiona ...
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DROGO (Drago), Enrico
Laura Balletto
Nacque nella prima metà del sec. XIII da cospicua famiglia genovese del ceto mercantile, indicata nelle fonti a partire dal secolo precedente.
Il D. è ricordato [...] I, Dal 1265 al 1274, ibid., XXXI (1901), 1, p. 19; Repertorium fontium historiae Medii Aevi, II, Roma 1967, p. 292.
Sulla diaspora dei membri della famiglia Drogo nei secoli XII e XIII cfr. le edizioni dei notai liguri pubblicate a cura della Società ...
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GOLDMANN, Amalia
Stefania Vastano
Nacque a Trieste il 14 ott. 1856 da Enrico e Carolina Norsa. Scarsissime sono le notizie sulla formazione di questa pittrice che, come affermò in un'intervista rilasciata [...] 535, s.v.Besso, A.; G. Cavaciocchi, A. Besso nell'arte e nella vita, in Il Mondo, 8 dic. 1922; A. Caracciolo, Una diaspora da Trieste: i Besso nell'Ottocento, in Quaderni storici, XVIII (1983), 54, p. 899; M. De Luca, in Il divisionismo romano (catal ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] avrà la definitiva investitura della segreteria, il B. non parlerà più di "blocco storico". Il problema di cavalcare la grande diaspora dei movimenti della società non è più un punto decisivo della sua riflessione. Il problema centrale è quello della ...
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DEL ROSSO, Paolo
Simona Foà
Figlio di Pierozzo, nacque a Firenze nel luglio 1505. La famiglia, detta dei "vajai", di origine' fiorentina, apparteneva alla media borghesia artigiana della città ed era [...] di M. Francesco Priscianese Fiorentino": è di nuovo per l'interessamento diretto di un personaggio, vicino alla "diaspora" fiorentina, appunto Francesco Priscianese, che il D. pubblicò questo suo lavoro, dedicato ad Averardo Serristori, ambasciatore ...
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CATTANI, Francesco (François Cathane)
Valerio Marchetti
Figlio di un medico, Gaspare da Pescia, appartenente a una famiglia borghese di modeste condizioni economiche, nacque a Lucca all’inizio del sec. [...] tardi).
Il Pascal ha ipotizzato una antica origine mercantile della famiglia (“tradizione secolare”) e una continuità professionale nella diaspora. Il Berengo ha invece trovato che il C. fu del tutto assente dalla vita economica lucchese (negli atti ...
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PETRACCO dall'Incisa
Francesco Bettarini
PETRACCO (Pietro, Petraccolo) dall’Incisa. – Padre del poeta Francesco Petrarca, nacque ad Arezzo da Parenzo di Garzo, all’incirca nel 1266.
Fu notaio, epigono [...] patrimoniali operate ai suoi danni. Subito dopo, lasciò i familiari per trasferirsi a Padova, una delle maggiori sedi della diaspora dei Bianchi fiorentini. Qui compare assieme al fratello Lapo in un rogito del 26 aprile 1306 relativo al pagamento di ...
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GUERRIERI, Basilio
Mario De Gregorio
Nacque a Chiusdino, presso Siena, da Tommaso, probabilmente all'inizio del XVI secolo. Fu a lungo al servizio della Balia senese come barbiere (barbitonsor). Testimonianze [...] il riferimento dell'azione del G. sembra comunque quello popolare. La sua figura, considerati anche i frequenti rapporti con la diaspora riformata, era ben conosciuta in Toscana, tanto che Anton Francesco Doni, in una lettera datata 28 nov. 1546 (ora ...
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VITERBO, Carlo Alberto
Alberto Cavaglion
VITERBO, Carlo Alberto. – Nacque a Firenze il 23 gennaio 1889, primogenito di Umberto, pesarese, e di Matilde Levi, donna di grande cultura e pittrice, appartenente [...] 1984).
Il problema della minoranza etiopica di origine ebraica rappresenta un capitolo poco conosciuto nella storia della diaspora. Il nome deriva dall’idioma etipico-gheez fälläsa che significa «esulare, emigrare». Essi si definiscono «Biètha Israèl ...
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TEDESCHI, Isach Raffael Samson
Angelo M. Piattelli
(in ebraico Itzchàq Refa’èl Shimshòn Ashkenazi). – Nacque ad Ancona l’8 maggio 1826 da Mosè Elia e da Venturina Aziz.
Fin da bambino venne educato [...] di Mo‘ed (Yom tov shenì shel galuyot, il secondo giorno festivo stabilito per gli ebrei viventi nella diaspora), presentata dalla comunità ebraica torinese e da lui respinta categoricamente.
Rispondendo al rabbino Giuseppe Sonino di Napoli sulla ...
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diaspora
dïàspora s. f. [dal gr. διασπορά «dispersione», der. di διασπείρω «disseminare»]. – In generale, dispersione, specialmente di popoli che, costretti ad abbandonare le loro sedi di origine, si disseminano in varie parti del mondo; in...
diasporato
agg. Che ha vissuto la diaspora ebraica. ◆ Io per esempio, quando capito in una città sconosciuta, consulto le pagine gialle alla voce «antiquari» e cerco subito librerie che abbiano un nome semita. Tanto per dire, se sono in America,...