In generale una struttura perifrastica è un’espressione composta da più costituenti, che nel loro insieme convogliano un significato unitario. In italiano esistono differenti tipi di perifrasi (➔ locuzioni), [...] + participio passato. Quest’ultima ha due accezioni, di puro passivo (per es., il libro andò perduto «fu perduto»; ➔ diatesi) e deontica (per es., il muro va ridipinto; ➔ modalità). Nella seconda accezione, la sola propriamente con valore modale ...
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I tempi composti sono forme della ➔ coniugazione verbale costituite da un ausiliare + il participio passato del verbo: l’ausiliare contiene le informazioni grammaticali di tempo, ➔ aspetto, modo e ➔ persona [...] nel verbo italiano. Il sistema dell’indicativo, Firenze, Accademia della Crusca.
Bertuccelli Papi, Marcella (1980), Studi sulla diatesi passiva in testi italiani antichi, Pisa, Pacini.
La Fauci, Nunzio (2009), Compendio di sintassi italiana, Bologna ...
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Di fronte a quella che appare come una caratteristica strutturale del ➔ lessico delle lingue, l’essere cioè costituito da una massa di parole sterminata e incontrollabile, è naturale chiedersi: è possibile [...] di tratti (ad es., il verbo presenta generalmente un tempo, un modo, una persona, un aspetto, un numero, una diatesi); ogni tratto può avere più opzioni (ad es., il modo si realizza come indicativo, congiuntivo, condizionale, ecc.). Esistono tratti ...
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Fra i vari ➔ linguaggi settoriali, quello della medicina interessa da vicino l’esperienza di tutti i parlanti. D’altro canto, i suoi realia di riferimento sono pertinenti a molti altri ambiti più specifici: [...] effetti indesiderati sono stati descritti dopo la somministrazione. Ugualmente all’inglese potrebbe imputarsi il frequente impiego della diatesi passiva o di formule impersonali nell’espressione di fenomeni non ancora del tutto accertati (si osserva ...
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Con l’espressione strutture assolute si indicano sintagmi e costrutti che non hanno rapporti di dipendenza sintattica con altri costituenti della frase e con il resto dell’enunciato in cui compaiono (Simone [...] lettera (Cronica fiorentina, p. 924)
ricorrono anche participi passati transitivi che reggono un complemento oggetto e che dunque hanno diatesi attiva:
(36) Fatte le comandamenta la Fede Giudea, e la Fe’ dell’idoli morta e spenta, cominciò la Fede ...
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Linguistica
Leonardo Savoia
Alberto Mancini
M. Rita Manzini
(XXI, p. 207; App. II, ii, p. 210; IV, ii, p. 344; V, iii, p. 229)
I temi legati all'evoluzione della l. e delle discipline a essa collegate [...] nozione di aspetto o con la sua assenza totale, per es. in ittita e in germanico. Per quanto concerne la diatesi verbale, la distinzione protoindoeuropea tra attivo e medio ha consentito significativi confronti con le lingue dravidiche.
Gli studi di ...
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Lingua derivata dal latino, l’italiano fa parte della famiglia romanza (detta anche, meno spesso, neolatina) insieme a francese, spagnolo, portoghese, gallego, catalano, romeno e altre minori. A causa [...] secondo il soggetto è gli spaghetti, e il si opera come falso riflessivo (è il si «passivante» delle grammatiche tradizionali; ➔ diatesi); nel terzo caso, affine al secondo malgrado le apparenze, giornali è soggetto, si è un falso riflessivo e per ...
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La sintassi si occupa dei modi in cui le parole possono combinarsi, delle strutture (o costruzioni) che così si ottengono e degli effetti che tali combinazioni hanno su altri piani, come quello della ➔ [...] interpretazioni, queste soluzioni, anche data la loro alta frequenza, vengono classificate come una nuova ulteriore forma di ➔ diatesi, in aggiunta a quella attiva e quella passiva: una sorta di ‘medio’, categoria che viene espressa in italiano ...
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L’ordine degli elementi di una struttura sintattica (come un sintagma o una frase) è un parametro cruciale negli studi linguistici, principalmente in quelli di tipologia. A partire dalla struttura della [...] elevata per i verbi monoargomentali e, invece, assai ridotta per i verbi bi- e triargomentali (almeno nella ➔ diatesi attiva).
Alcune costruzioni marcate hanno, quanto all’organizzazione dell’informazione, una struttura molto prossima a quella della ...
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diatesi
dïàteṡi s. f. [dal gr. διάϑεσις «disposizione», dal tema di διατίϑημι «disporre»; cfr. lat. tardo diathĕsis «malattia» e in partic. «flussione degli occhi»]. – 1. In linguistica, categoria grammaticale del verbo che esprime la relazione...