We, the peoples of the United Nations
Riflessioni sull’ONU
di Francesco Paolo Fulci
14 dicembre 2006
Il sessantaduenne sudcoreano Ban Ki-moon, designato in ottobre come successore di Kofi Annan, giura [...] la nascita appunto degli Stati nazionali. Non è proprio così. Perché un correttivo a tale situazione venne introdotto poco dopo la nascita dell’ONU, con l’adozione dellaDichiarazionedeidirittidell’uomodel 1948. Con essa, infatti, gli Stati ...
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Giustizia
MMauro Cappelletti
di Mauro Cappelletti
Giustizia
sommario: 1. Introduzione. 2. La ‛giustizia costituzionale' e il superamento dei tradizionali conflitti fra equità e legge, fra diritto naturale [...] 1946 sono particolarmente illuminanti. Dopo aver ‟solennemente riaffermato i dirittie le libertà dell'uomoedelcittadino consacrate dalla Dichiarazionedeidirittidel 1789", il Preambolo continua annunciando che ‟in aggiunta, il popolo proclama ...
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Educazione, formazione, istruzione
Giuseppe Gullino
Una gondola misura undici metri e qualcosina: nonostante sia dunque un’imbarcazione piuttosto lunga, il conducente riesce a manovrarla, a girarla [...] tra tutti, comecché dal regolato costume e dalla soda disciplina nei studii dipende la formazione dell’uomoedelcittadino» (Bartolomeo Cecchetti, La Repubblica di Venezia e la corte di Roma nei rapporti della religione, II, Venezia 1874, pp. 167 ...
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Civiltà
Pietro Rossi
Il termine e l'idea
Il termine 'civiltà', al pari dei suoi omologhi nelle lingue neolatine e nell'inglese, deriva dal latino civilitas, una parola coniata nella seconda metà del [...] e quindi del genere umano "nel suo passato e nel suo avvenire"; e più tardi, nel saggio Paris et Rome, contrappone al legame col passato della sede papale la spinta verso il futuro della città che ha formulato la Dichiarazionedeidirittidell'uomo ...
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Individuo
Wilhelm Wengler
di Wilhelm Wengler
Individuo
sommario: 1. Introduzione. 2. I vari modi di considerare e valutare l'individuo: a) l'altro individuo come cospecifico; b) l'individuo come elemento [...] di cui egli non ècittadino faccia uso della legittimazione attiva conferitagli dal diritto internazionale. Ciò vale anche nel caso che la violazione deidirittidell'uomo internazionalmente garantiti venga accertata, su denunzia del singolo, da un ...
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Ignazio R. Marino
Eutanasia
«Non darò a nessuno farmaci mortali, neppure se richiesto, né mai suggerirò di prenderne»
(Giuramento di Ippocrate)
Accanimento terapeutico ed eutanasia
di
20 dicembre 2006
Esaudendo [...] per portare a compimento le dichiarazioni anticipate. In conformità con la Convenzione del Consiglio d’Europa per la protezione deidirittidell’uomoe la dignità dell’essere umano riguardo alle applicazioni della biologia edella medicina, firmata a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il giornalismo s’affaccia al Novecento forte di 300 anni di stampa periodica e di due [...] nel 1791; affermata in Francia il 26 agosto 1789 con la Dichiarazionedeidirittidell’uomo; approdata infine in Gran Bretagna con il Libel Act del 1792.
“Preghiera laica del mattino”, secondo la famosa definizione di Hegel, nei due secoli precedenti ...
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Come è ricordato da Chiara Tripodina, nella voce Bioetica del recente Dizionario alfabetico (Diritti umani. Cultura deidirittie dignità della persona nell’epoca della globalizzazione, 1° vol., 2007, [...] , in modo che i dirittidell’uomo si armassero delle garanzie deidirittidelcittadino.
La dichiarazione francese del 1789 fa nascere, nell’endiadi homme-citoyen, deidiritti individuali costituzionali, il cui nucleo forte è ancora, come nella ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Per diritto generalmente si intende il complesso di regole che, chiamate norme giuridiche [...] , sul piano internazionale, la Dichiarazione universale deidirittidell’uomo (alla fine del 1948), che riconosce la dignità della persona in sé e l’esistenza per ciascun individuo di diritti soggettivi insopprimibili. La dichiarazione non ha però ...
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Unione fisica, morale e legale dell’uomo (marito) edella donna (moglie) in completa comunità di vita, al fine di fondare la famiglia e perpetuare la specie.
Antropologia
Se inteso nella sua definizione [...] era il rapporto di convivenza dell’uomoedella donna con l’intenzione di essere marito e moglie. I due requisiti del m. romano erano il consenso (duraturo e continuo) e la convivenza effettiva dei coniugi. Nell’antico diritto romano il m. importava ...
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diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...
reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...