FRANCESCO d'Accorso (Franciscus Accursii, Franciscus Accurtii)
Daniela Novarese
Figlio primogenito del celebre giurista e della sua prima moglie, della quale non è noto il nome, nacque a Bologna nel [...] per sua stessa dichiarazione che fu, al pari dei fratelli Guglielmo e Cervotto, studente di diritto presso la II, Città del Vaticano 1987, p. 85; I codici del Collegio di Spagna diBologna, a cura di D. Maffei, Milano 1992, pp. 248, 285, 343; M ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] senza nemmeno uno straccio di spiegazione-dichiarazione in Parlamento, parve al F. conferma di quanto avevano previsto, desiderato 1983; G. Sasso, Tramonto di un mito, Bologna 1988, pp. 74 ss. Molto importanti anche gli scritti di H. Goetz, G. F., ...
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COPPI, Antonio
Angelo Russi
Nacque ad Andezeno (Torino) il 22 apr. 1783 da Vittorio e Maria Cocchis. I genitori, "di civile condizione e di limitate fortune" (Roncalli, Necrologia, p. 31, gli fecero [...] , agrario e d'incoraggiamento, di cui Pio IX volle dichiararsi subito protettore e primo socio. Il 22 marzo di quello stesso anno il C. fu prescelto a ricoprire l'incarico di segretario di quell'Istituto, che però cessò di funzionare in seguito agli ...
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CALASSO, Francesco
Ennio Cortese
Nato a Lecce il 19 luglio 1904, da Vincenzo e da Adele Maria Longo, compì nella città natale gli studi secondari classici e a Roma quelli di giurisprudenza. Conseguita [...] 'anno 1929 apparve, contemporaneamente a Bologna e a Roma, La legislazione di un contratto consensuale nell'alto Medioevo, e vide nella convenientia soltanto il sintomo della crescente attenzione accordata dai notai e dalle parti alla dichiarazione ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] la cattedra principale, e quindi sarebbe stato attivo come lettore, negli Studia diBologna, Padova e Perugia. È verosimile, per quanto non certo al di sopra di ogni ragionevole dubbio, che lo scritto papale elenchi gli Studia in ordine cronologico ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] di controllare la precipite spirale di un'insolvenza provocata anche dalla dichiarazionedi fallimento di 581-82, 587 n. 4; M. Maylender, Storia delle accademie d'Italia, IV, Bologna 1929, p. 80; R. Putelli, Vita storia ed arte bresciane..., I, Breno ...
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CASTRO, Paolodi
Giuliana D'Amelio
Nacque a Castro, nel Lazio, tra il 1360 e il 1362, da genitori di umile origine; è noto solo il nome del padre, Angelo. Sulla facciata della cattedrale della città [...] 1649 a opera delle milizie pontificie nella seconda guerra di Castro, dichiarata da Innocenzo X contro i Farnese.
Al luogo d al libro secondo del Codice della Biblioteca del Collegio di Spagna diBologna, ms. 185 (Dolezalek). Numerose sono le edizioni ...
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GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] di mettersi al servizio dell'ortodossia. Il sovrano si dichiarò soddisfatto ed espresse la sua volontà di far rispettare la bolla e di A novembre le truppe imperiali attraversarono il territorio diBologna e occuparono Forlì e Faenza, dove il ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1574; studiò diritto civile ed ecclesiastico a Bologna e a Pisa, dove si addottorò. Intrapresa la carriera ecclesiastica, ottenne la carica di [...] primicerio della cattedrale diBologna, ma ben presto si trasferì a Roma, dove Paolo V lo ammise tra i papa una ulteriore prova di cattiva volontà, di larvato ma efficace appoggio alla Francia.
Dopo la dichiarazionedi guerra del 19 maggio ...
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JACOVACCI (Jacovazzi, Jacobacci, Giacovazzi, de Jacobatiis), Domenico
Rotraud Becker
Nacque a Roma, probabilmente il 2 luglio 1444, da Cristoforo, di famiglia nobile residente nel rione S. Eustachio, [...] primo incarico dello J. fu quello di auditore presso il vicelegato diBologna, ufficio in cui si dimostrò giudice Il teologo Johannes Eck che in dichiarazioni scritte e in occasione della disputa di Lipsia aveva già contestato a Lutero la ...
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disforia di genere loc. s.le f. Condizione di intensa e persistente sofferenza causata dal sentire la propria identità di genere diversa dal proprio sesso anatomico. ♦ «Come ha appena detto la compagna transgender...». I delegati di fabbrica...
tv di strada
loc. s.le f. inv. Televisione di strada: emittente televisiva privata che trasmette in ambito locale. ◆ Si chiamano tv di strada, o di quartiere, o di condominio. Perché non si vedono se non al di fuori di un raggio di poche centinaia...