Teologo e biblista evangelico (Berlino 1915 - Münster, Germania, 1994), prof. nelle univ. di Berlino (1946), di Halle (1947) e dal 1959 di Münster. Si è dedicato alla catalogazione dei manoscritti antichi [...] (1964). Si occupa anche di storia della Chiesa: Martin Luthers 95 Thesen (1965), Quellen zur Geschichte des Papsttums und des römischen Katholizismus (I, 1967; II, 1972), Die Reformatoren (1976), Geschichte der Christenheit (2 voll., 1980-82). ...
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Filosofo e teologo (Breslavia 1768 - Berlino 1834); formatosi in ambiente pietistico, attraversò una fase illuministica quando nel 1787 s'iscrisse all'univ. di Halle per studiarvi teologia. Dopo essere [...] romantico collaborando anche alla rivista Athenaeum. Di quest'epoca è il suo scritto forse più celebre, le Reden über die Religion (1799), a cui seguirono i Monologen (1800) e i Vertraute Briefe über Schlegels "Lucinde" (1800). La sua adesione ...
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Teologo svizzero (Sursee, Svizzera, 1928 - Tubinga 2021). Il suo nome è legato all'impegno ecumenico e agli studi sull'ecclesiologia biblica, ma anche allo sviluppo della cooperazione tra le religioni [...] ich glaube (2009; trad. it. 2009), di nuovo sull'importanza del dialogo interreligioso; Was ich glaube (2009; trad. it. 2010); Ist die Kirche noch zu retten? (2011; trad. it. Salviamo la Chiesa, 2011), in cui affronta i temi degli abusi sessuali e la ...
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Mistica (Oosterwijk, Brabante, 1470 circa - Colonia 1547). Beghina, visse un'intensa esperienza mistica caratterizzata dall'ispirazione cristocentrica e teocentrica: ne sono documento le sue opere Der [...] alla sua posizione sono i due scritti, un tempo a lei attribuiti, ma in realtà di un'altra mistica, che fu sua intima amica: Die evangelische Peerle ("La perla evangelica", 1535) e Van den tempel onser sielen ("Del tempio dell'anima nostra", 1543). ...
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ZOROASTRISMO
Gherardo Gnoli
(XXXV, p. 1022)
Gli studi sullo z. hanno compiuto notevoli progressi negli ultimi cinquant'anni grazie, soprattutto, all'approfondimento della ricerca filologica e storica. [...] speciale menzione quelle di H.S. Nyberg, G. Widengren, J. Duchesne-Guillemin, M. Molé e M. Boyce.
Bibl.: H.S. Nyberg, Die Religionen des alten Iran, Leipzig 1938; G. Widengren, Hochgottglaube im alten Iran, Uppsala 1938; J. Bidez-F. Cumont, Les Mages ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] of towns in the West. A.D. 700-1050, a cura di B. Hobley - R. Hodges, London 1988, pp. 32-42; E. Orth, Die Kaiserkrönung Karls des Grossen in Rom, in Das Fest. Eine Kulturgeschichte von der Antike bis zur Gegenwart, a cura di U. Schultz, München 1988 ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] Le premier Empire et le Saint-Siège, Paris 1911.
E. Ruck, Die Sendung des Kard. de Bayane nach Paris 1807-1808. Eine Episode aus der in Aufklärung und Romantik. Eine dogmengeschichtliche Untersuchung für die Zeit der Wende von 18. zum 19. Jahrhundert ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] fusto in forma umana (il c. di Wolfram, nel duomo di Erfurt, che sembra però sia stato in origine un leggio; Die Kunstdenkmale der Provinz Sachsen, 1929) o animale (in particolare, quello in forma di drago, attestato per uso liturgico, ma soprattutto ...
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BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] G. Scalia, Gli "archiva" di papa Damaso e le biblioteche di papa Ilaro, SM, s. III, 18, 1977, pp. 39-63; C. Camer, Die ältesten christlichen Bibliotheken in Rom, Eranos 83, 1985, pp. 48-60; J.C. Smith, The Side Chambers of San Giovanni Evangelista in ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] , 1909, pp. 253-326; M. Rothbarth, Urban VI. und Neapel, Berlin-Leipzig 1913; Th. Graf, Papst Urban VI. Untersuchungen über die römische Kurie während seines Pontifikates, Berlin 1913 (capp. 1-3 con l'elenco dei nomi degli ufficiali di Curia nominati ...
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die
s. m., invar. – Variante ant. e poet. di dì (giorno): tra l’ultima notte e ’l primo die (Dante); Come una larva del supremo die (Carducci). Anticam. fu in uso anche la variante dia, masch. o femm.
pro die
〈… dìe〉 locuz. lat. (propr. «al giorno»), usata in ital. come avv. – Espressione usata talvolta nelle prescrizioni mediche o farmaceutiche: 20 milligrammi pro die.