ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] di Ferrara. Aveva avuto due figli naturali da Dalida de Putti: Ippolito ed Elisabetta, che andò sposa a Giberto Pio.
A differenza di suo nipote, sembra che l'interesse dell'E. per l'arte e le collezioni di antichità sia stato relativamente modesto ...
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CARRASCOSA, Michele
Vladimiro Sperber
Nacque a Palermo (ma per altri, a Paternò) l'11 apr. 1174 da Francesco, proprietario, e da Teresa de Vitt.
La futile controversia sul luogo di nascita (Paternò, [...] "tout ce qui peut, à peu près, assurer les franchises d'un peuple".
è probabile che il C., che a differenza degli altri ministeriali e dello stesso Francesco duca di Calabria ("più profondo segreto con S.A.R." aveva raccomandato il Circello ...
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CORBETTA, Eugenio
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 15 nov. 1835, terzo dei quattro figli di Francesco e di Maddalena Tenca.
Trasferitasì a Milano verso la metà del XVIII secolo senza spezzare i [...] le speranze suscitate dalla nuova inchiesta governativa sull'imposta promossa l'anno precedente con la sua partecipazione. A differenza di molti esponenti della Destra egli dava però il suo voto alla legge, considerandola un acconto sui miglioramenti ...
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BERTANI, Agostino
Bruno Di Porto
Nacque a Milano, il 19 ott. 1812, da Francesco e da Giuseppina Parravicini. In famiglia si coltivavano i ricordi del periodo francese e del Regno italico, si mantenevano [...] votazioni suppletive. Dopo la morte di Cavour, si dichiarò favorevole al governo Ricasoli, per il quale, nonostante la differenza di colore politico, aveva grande stima personale. Votò, invece, unico tra i deputati garibaldini, contro Rattazzi, quasi ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] la città. Nessuna reazione neppure da parte delle truppe imperiali di stanza nell'Italia centrale e nell'esarcato: a differenza di quanto era avvenuto in passato, Roma venne abbandonata a se stessa. Le milizie ravennati, tuttavia, si misero dopo ...
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D'ARAGONA, Ludovico
Francesco Maria Biscione
Nacque a Cernusco sul Naviglio (Milano) il 23 maggio 1876 da Salvatore e Francesca Lepori.
Di famiglia agiata, abbandonò a dieci anni la casa paterna e "si [...] si ebbe all'indomani della marcia su Roma). Se Mussolini da parte sua avrebbe avuto modo di sottolineare la differenza tra l'"infame" atteggiamento dei socialisti nei riguardi del movimento e del governo fascisti e la maggior disponibilità della ...
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GIULIANO, Balbino
Roberto Pertici
Nacque a Fossano (Cuneo) il 4 genn. 1879, da Angelo, insegnante nella scuola secondaria, morto prematuramente, e da Angelina Cerignasco. Non ebbe una carriera scolastica [...] italo-tedesca; ma ne emerge sicuramente la consapevolezza (comune peraltro a diversi ambienti fascisti, idealisti e gentiliani) delle differenze di fondo fra la cultura e la mentalità del fascismo e quelle del nazionalsocialismo e quindi la necessità ...
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FRESCOBALDI, Lionardo
Gabriella Bartolini
Nacque a Firenze - quartiere S. Spirito, gonfalone del Nicchio - da Niccolò (detto di Sammontana) di Guido di Lapo e da Maddalena di Lapo di Fiorenzino Pulci; [...] e il 1350) e il racconto del suo stesso compagno di viaggio Guccio Gucci.
Nella terza stesura (la cui differenza dalla seconda non era finora stata rilevata) vengono interpolati alcuni brani destinati a sottolineare la preminenza del F. nel gruppo ...
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DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] 1140 e Riccardo morto nel 1173 sono spesso ricordati) e cita spesso Isidoro di Siviglia e Onorio di Autun.
Attento alle differenze liturgiche, il D. mette in evidenza le particolarità locali e i cambiamenti secondo i periodi. Non esita ad affrontare ...
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CORNAGGIA MEDICI CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Silvia Pizzetti
Nato a Milano il 6 dic. 1851, da Giovanni Cornaggia Medici e da Luigia Castiglioni, erede di una antica famiglia milanese risalente al XIII [...] , via via sempre più netto, del C. diveniva dunque un processo irreversibile: non si trattava infatti solo di una differenza di programmi politici o di una diversa valutazione delle opportunità dell'ora, era proprio la sua concezione della lotta ...
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differenza
differènza s. f. [dal lat. differentia, der. di diffĕrens -entis: v. differente]. – 1. a. L’esser differente; mancanza di identità, di somiglianza o di corrispondenza fra persone o cose che sono diverse tra loro per natura o per...
differente
differènte agg. [dal lat. diffĕrens -entis, part. pres. di differre «esser diverso»]. – Che ha natura o qualità dissimili da quelle di un altro oggetto o persona con cui è confrontato: il mio giudizio è d. dal tuo; due stoffe d....